18 Aprile, 2024
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Cupinoro, i Comitati scrivono al sindaco Pascucci

L’attuale invaso della discarica di Cupinoro sarebbe in via di esaurimento e da tempo si prospetta l’apertura di uno nuovo, nominato Vaira1, da circa 450mila tonnellate.
I cittadini del territorio mostrano preoccupazione per la vicenda e i Comitati mobilitatisi contro la discarica di Cupinoro hanno scritto una lettera al sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci, per chiedergli di prendere posizione contro l’apertura del nuovo invaso. Di seguito riportiamo la lettera integrale.

Egregio Sindaco,
è notizia di questi giorni che la Società Bracciano Ambiente S.p.A. ha inviato una comunicazione al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, all’Assessore Regionale Michele Civita e a tutti i Sindaci dei Comuni che conferiscono i propri rifiuti a Cupinoro, nella quale si comunica che il 31 di questo mese scadrà la proroga di tale conferimento a causa dell’esaurimento delle volumetrie autorizzate e che, in attesa dei provvedimenti richiesti, volti all’ampliamento dell’attuale discarica e alla realizzazione di un nuovo invaso (il cosiddetto “Vaira 1”), dal 1 febbraio pv. la discarica del comprensorio verrà chiusa.

Ci appare evidente, dalla lettura di questo documento, che la B.A. sta comunicando che se i Comuni vorranno conferire ancora, onde evitare di ritrovarsi i rifiuti in strada, sarà indispensablile ampliare la discarica, ipotesi contro la quale i cittadini, i comitati e lo stesso Comune di Cerveteri hanno risposto con più di un ricorso al TAR.

Questo meccanismo ci è già noto. E’ lo stesso che ha prodotto l’emergenza decennale di Roma che, come risulta dai verbali dei carabinieri, fu creata in modo artificioso per scopi illeciti a favore di un solo soggetto privato, senza che nel frattempo venissero messe in atto tutte quelle azioni virtuose finalizzate all’unica, vera soluzione del problema dei rifiuti nel Lazio: La Raccolta Differenziata Porta a Porta. Qui non parliamo di una gestione privata, bensì pubblica, ma la sostanza non cambia.

I Comitati del territorio impegnati su questo tema, Le chiedono di non cedere a questa logica e a questo ricatto, contro i quali Le chiediamo una ferma presa di posizione, di avviare una seria ricerca di soluzioni per gestire la fase di transizione e di accelerare il più possibile l’iter di assegnazione del bando per la Raccolta Differenziata Porta a Porta a Cerveteri.
Vorremmo vedere questo Comune divenire capofila, tra i Comuni del comprensorio, di una politica di gestione dei rifiuti virtuosa, a tutela della salute del territorio e dei cittadini.

I Comitati e i cittadini, come avvenuto per la centrale a biogas di Pian della Carlotta, non esiteranno a manifestare il proprio dissenso in tutte le forme consentite e a ricorrere a tutte quelle azioni legali che potranno impedire lo scenario che si sta profilando, a partire dal ricorso presso la Procura competente.
Siamo certi che questa Amministrazione prosegiurà nel percorso intrapreso con il ricorso al TAR, a fianco dei cittadini e dei Comitati.

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