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“Sono abbastanza soddisfatto, anche se c’è stato un forte calo dell’affluenza in particolare nelle grandi città, nell’interland e nelle piccole realtà dove il rapporto è più diretto l’affluenza è stata buona”. Lo afferma all’Adnkronos, Fabio Melilli, neo eletto segretario Pd del Lazio, che ha registrato una netta vittoria in tutte le province della Regione, raggiungendo un picco dell’80% nella provincia di Rieti, dove ha ricoperto la carica di presidente.
L’ex presidente della Provincia di Rieti, 56enne originario di Poggio Moiano, laureato in Giurisprudenza, renziano vicino ad Areadem, è ben oltre il 60 per cento. Al secondo posto si è invece attestata Lorenza Bonaccorsi (renziana “della prima ora”) , seguita dal giovane civatiano Marco Guglielmo.
Ma il dato che colpisce di più in questa consultazione è quello dell’affluenza, drasticamente precipitata dai 120 mila del 2002 ai quasi 50 mila di quest’anno. A picco i votanti a Roma: nel 2002, quando uscì vincitore con oltre l’80 per cento Enrico Gasbarra, nella Capitale andarono a votare 40 mila persone. Quest’anno sarebbero appena 12 mila, meno di un terzo. Crollo anche rispetto a dicembre quando con le primarie che incoronarono Matteo Renzi a segretario del partito democratico nella sola Capitale andarono ad esprimere la propria preferenza in 150 mila.
A Roma Melilli è primo anche se, stando ai dati ancora parziali, si starebbe attestando su percentuali più basse rispetto al resto del territorio: oscillerebbe attorno al 50 per cento, con una buona prestazione di Bonaccorsi, attorno al 37 per cento e Guglielmo al 13. In provincia di Roma, invece, e dunque escludendo Roma città, l’affluenza è stata di oltre 17 mila persone, con Melilli nettamente sopra al 65,4, Bonaccorsi al 22,8 e Guglielmo all’11,8. Attorno a Melilli, che è stato anche presidente dell’Unione Province Italiane, si è raccolto un ampio schieramento: oltre ai franceschiniani, hanno votato per lui anche la minoranza cuperliana e i Giovani turchi; per Melilli si sono schierati anche un tris di “grandi elettori” laziali come Goffredo Bettini, il governatore del Lazio Nicola Zingaretti e il segretario romano Lionello Cosentino, mentre il sindaco Ignazio Marino non ha voluto rivelare su quale nome ha messo la croce. Per Bonaccorsi, deputata e sostenitrice del sindaco di Firenze dai suoi esordi, l’appoggio invece dei Popolari, di Paolo Gentiloni e del viterbese Giuseppe Fioroni.
Fabio Melilli è membro della Commissione Bilancio della Camera e della Commissione sull’attuazione del federalismo fiscale. La sua carriera politica lo ha visto anche nel ruolo di consigliere comunale e poi in quello di sindaco del Comune di Poggio Moiano. E’ stato eletto presidente dell’Unione delle Province d’Italia e ha avuto anche l’incarico di presidente del consiglio delle autonomie locali della regione Lazio. Membro della direzione nazionale del Partito Democratico, della segreteria nazionale e presidente dell’assemblea regionale.
“E’ stato un incontro breve quello che ha portato alla nascita della partnership tra l’Associazione Italiana Hobie Cat ed Ecovela Play, il progetto nazionale Aics di sport e sensibilizzazione ai temi ambientali”. Lo ha dichiarato Andrea Nesi, responsabile nazionale ambiente di Aics e fondatore di EcovelaPlay.
”In concreto, l’Associazione Italiana Hobie Cat sostiene i principi di Ecovela Play e aderisce al progetto di vela e sensibilizzazione ai temi dell’ecosostenibilità. Ecovela Play aderisce all’Associazione Italiana Hobie Cat, che rappresenta la flotta di imbarcazioni più numerosa al mondo. Nello stilare il calendario degli eventi 2014 Ecovelaplay, in accordo con l’Associazione Italiana Hobie Cat, ha fatto coincidere alcune regate con quelle valide per il campionato ufficiale della Flotta 302 di Bracciano, certi del favorevole riscontro, presso le fila degli appassionati e dei regatanti Hobie Cat, di questa bella iniziativa di cui andiamo orgogliosi”, continua Nesi.
”C’è stata subito sintonia grazie alla consapevolezza del poter essere vicendevolmente sinergici. All’incontro con me e Francesco Beccagutti, vicepresidente di Ecovela Play, hanno partecipato il vice presidente dell’Associazione Italiana Hobie Cat, Domenico De Toro e il Commodoro della Flotta 302 – Bracciano, Alberto Passariello. Obiettivo comune, aumentare la partecipazione, promuovere la vela come sport per tutti, avvicinare i giovani e/o anche coloro che hanno praticato la vela sportiva ma se ne sono allontanati, sensibilizzare le persone riguardo i temi della sostenibilità ambientale con eventi concreti e comunicazione”.
”L’Associazione Italiana Hobie Cat ha riservato uno spazio ad Ecovela Play all’interno della propria area espositiva al Big Blu, che si è svolto a Roma dal 12 al 16 febbraio, affinchè si possano promuovere le attività che da quest’anno, in buona parte, ci vedranno collaborare”, conclude Nesi.
Incontro tra le parti l’11 febbraio a Bracciano presso la sede della municipalizzata Bracciano Ambiente, ad intero capitale, pubblico riguardante la crisi occupazionale determinata dalla chiusura dal 31 gennaio scorso della discarica di Cupinoro per esaurimento delle volumetrie disponibili.
Presenti per la Bracciano Ambiente l’amministratore Marcello Marchesi, il direttore generale Andrea Riccioni, il sindaco di Bracciano Giuliano Sala, per le organizzazioni sindacali Amedeo Rossi, segretario regionale FLAICA, Giancarlo Crispino, RSA FLAICA, Leonida Mazza, segretario territoriale della Cgil FP, quale rappresentante del sindacato firmatario del Contratto Nazionale di Lavoro, Alessandro Mancini, segretario provinciale FAILEA-FALCEV, Claudio Valentini, responsabile territoriale SLI.
In apertura dell’incontro l’amministratore Marchesi ha fatto il punto sulla situazione. Si è fatto riferimento – come si legge dal verbale dell’incontro – “alla procedura di rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale Decreto 46/2007 e smi, la quale ha ricevuto il parere favorevole del Comune, della Provincia e di tutte le aree regionali interessate alla conferenza”. Procedura “attualmente paralizzata – prosegue il verbale – dal solo parere (obbligatorio e vincolante) negativo del MIBACT e la cui definizione dipenderà dalla decisione che sarà assunta dal Consiglio dei Ministri, ex arti. 14 quater L 241/1990, cui è demandata la decisone ultima in merito al rinnovo delle autorizzazioni esistenti, propedeutiche alla gestione operativa dell’impianto di Cupinoro ed alla realizzazione degli impianti di trattamento”. “Procedura – si legge ancora nel verbale – che prevede una tempistica indipendente dall’azione societaria e del tutto imprevedibile, atteso anche l’attuale quadro di incertezza politica”.
Per evitare “ulteriori ricadute occupazionali”, l’amministratore ha presentato “un piano transitorio di reimpiego del personale, applicabile dal 1 marzo 2014 al 30 aprile 2014, che potrebbe prevedere l’utilizzo del personale del cantiere di Cupinoro: nei servizi svolti da terzi operatori economici, quali la vigilanza non armata e la pulizia degli uffici e spogliatoi delle sedi aziendali, che saranno immediatamente internalizzati; nei servizi espletati in favore del Comune di Bracciano; nelle attività di manutenzione, sistemazione e messa in sicurezza dell’impianto di Cupinoro”.
Nell’incontro le organizzazioni sindacali si sono impegnate a sottoscrivere, congiuntamente ai lavoratori interessati, gli accordi relativi al trasferimento temporaneo degli stessi ad altre mansioni. Si sono inoltre impegnate a proporre eventuali prepensionamenti e a sottoporre ai lavoratori interessati la rinuncia al superminimo per l’intera durata del periodo di crisi aziendale. Le organizzazioni sindacali hanno inoltre osservato “che – alla data dell’incontro – non è stato ancora corrisposto l’EGR a far data da marzo 2013”.
Le parti hanno concordato di aggiornare il tavolo di confronto al 18 febbraio 2014 alle ore 11.
Nell’apertura del Consiglio comunale del 13 febbraio, il sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci ha pronunciato parole chiare e pesanti come macigni contro il Patto di Stabilità.
“Il Comune di Cerveteri ha più di 7 milioni di euro pronti per essere spesi in Opere Pubbliche – ha detto il sindaco Pascucci – fondi che sono destinati a opere di prima necessità come le strade, la pubblica illuminazione, le scuole oltre che per servizi irrinunciabili come le strutture sportive, le aree verdi e le rotonde stradali che potrebbero risolvere situazioni di estrema pericolosità. Sono soldi che non comportano nessun aggravio di tasse per i nostri concittadini perché si tratta di mutui già accesi e di progetti già predisposti. Il Governo centrale, però, ci impedisce di spendere i nostri soldi. Il Patto di Stabilità, legge iniqua che cade come una mannaia sulle nostre teste, ci autorizza per il 2014 ad una spesa di appena un milione di euro. Non possiamo andare avanti così. Come si può scegliere tra l’ampliamento del cimitero, la messa in sicurezza delle scuole, la creazione di una rotonda su via Chirieletti, il completamento del pallone geodetico a Valcanneto, la realizzazione dell’illuminazione a Campo di Mare o la sistemazione del manto stradale al Tyrsenia?”.
“Da oggi ho intenzione di avviare come sindaco, ma prima ancora come cittadino indignato, delle iniziative di disobbedienza civile contro uno Stato che lascia i cittadini soli e continua a ucciderli con tasse e balzelli. Ma la nostra Amministrazione, da sola, resterebbe inascoltata. È necessario che tutte le forze politiche della città, le associazioni, i comitati e anche i singoli cittadini si uniscano a questa protesta. Siamo in un momento di stagnazione e di aspra difficoltà per le aziende e per le famiglie, ma le Amministrazioni locali non hanno nessuno strumento per rilanciare l’economia e bloccare lo stillicidio dei posti di lavoro. I sindaci di tutta Italia si stanno preparando a far sentire la propria voce nei confronti delle Regioni e del Governo centrale”.
“Assistiamo a dei paradossi gravissimi – ha continuato Pascucci –. Lo scorso anno abbiamo ottenuto dal Ministero della Pubblica Istruzione un fondo di 900.000 euro per la messa in sicurezza di due plessi scolastici. Oggi il Ministero ci scrive dicendoci che se i fondi non saranno spesi entro l’anno, ci verranno tolti. Eppure, il Ministero dovrebbe saperlo che il Patto di Stabilità ci impedirà di fare quegli interventi, seppur finanziati. Un altro paradosso: abbiamo dichiarato lo Stato di Emergenza a seguito dei violenti rovesci temporaleschi delle ultime settimane e abbiamo individuato già delle risorse da poter utilizzare per sanare gli ingenti danni subiti. Ma non possiamo spendere quei soldi. Tutto ciò è assurdo”.
“Stiamo preparando una comunicazione che invieremo a tutti i sindaci d’Italia che si trovano nelle stesse nostre condizioni proponendo azioni di protesta forti e mirate. Oggi sono i Comuni gli unici enti in grado di fornire i servizi essenziali ai cittadini. Se si blocca la loro possibilità di intervento dei Comuni, si mette in ginocchio l’Italia intera”.
“Sulla frana che ha investito via Cassia antica, attualmente interdetta al traffico, informiamo che Roma Capitale ha già avviato le procedure per poter intervenire in danno. In questi giorni sono stati effettuati diversi sopralluoghi per capire le dinamiche del fenomeno che interessa, purtroppo, un fronte molto ampio” – a dichiararlo il presidente del Municipio XV, Daniele Torquati, e l’assessore ai Lavori Pubblici del XV, Elisa Paris.
“Il Dipartimento dei Lavori Pubblici di Roma Capitale attraverso i propri uffici ha già elaborato una proposta progettuale che deve essere affinata attraverso un’indagine conoscitiva da condurre nelle aree dei privati già raggiunti, in data 7 febbraio, da una raccomandata di diffida. Il tipo di scivolamento e la situazione precaria del costone – proseguono Torquati e Paris – hanno impedito finora di procedere alla rimozione dei detriti: tale operazione avrebbe infatti potuto causare un ulteriore scivolamento, pericoloso per l’incolumità di coloro che utilizzano la via Cassia ma anche per la sicurezza degli edifici che si trovano in cima al fronte compromesso”.
“Il Municipio avendo ribadito costantemente l’importanza di quel nodo viario, cruciale per chi vive a Roma Nord, ha chiesto di prevedere un cantiere che possa riaprire anche solo parzialmente la viabilità al più presto e l’Assessorato Capitolino si è impegnato affinché quanto richiesto venga realizzato il prima possibile, compatibilmente con la complessità dell’intervento e della sicurezza. Il progetto elaborato dal Dipartimento dei Lavori Pubblici di Roma Capitale è atteso nelle prossime ore e prevede circa 3 mesi di lavori. Intanto – specificano Torquati e Paris – abbiamo chiesto al sindaco di Roma, Ignazio Marino, di emettere un’ordinanza per accedere alle aree dei privati in modo da poter accelerare l’intero iter e giungere ad una soluzione, necessaria ed urgente, quanto prima”.
“Non abbiamo mai sottovalutato l’importanza e le ripercussioni che tale interruzione alla viabilità ha sul traffico e i trasporti di quel quadrante del nostro territorio ma, allo stesso tempo, – proseguono il minisindaco e l’assessore – confidiamo nella pazienza e nella comprensione dei cittadini nel capire la delicatezza dell’intervento che saremo chiamati ad effettuare. Ringraziamo infine il consigliere Stefano Erbaggi e la presidente di AssoCommercio Roma Nord, Giovanna Marchese, – concludono il presidente Torquati e l’assessore Paris – ma sfidiamo qualsiasi tecnico a ipotizzare tempistiche sull’eventuale riapertura, quali i 15 giorni lavorativi menzionati, senza elementi concreti sui quali basare la programmazione e soprattutto senza aver condotto le necessarie indagini conoscitive all’interno delle aree private”.
Le bambine terribili della squadra Under 13 di Anguillara allenate da Angelo Ragno e Matteo Minà dimostrano subito la propria forza battendo i pari età della formazione maschile del Forum Sporting Club per 11-10. Per l’occasione la squadra è stata rinforzata da alcuni elementi provenienti dalla compagine maschile, i quali hanno contribuito, soprattutto in termini di fisicità ed esperienza, al raggiungimento della prima vittoria stagionale. Com’era già successo per la squadra Under 13 maschile, questa partita per alcune ragazze ha rappresentato il debutto assoluto in una competizione sportiva. Tutte le giovani promesse scese in vasca si sono ben comportate denotando carattere e forza agonistica, giocando contro i più quotati maschietti senza nessun timore reverenziale. Il pubblico in tribuna ha fatto un tifo sfrenato per le proprie beniamine, tanto che a ogni gol il boato rimbalzava per le vie circostanti la piscina. Le veterane, Alessia Iannarelli e Barbara Iacoella insieme alla debuttante Lavinia Papi e al maschietto Davide Faticoni hanno messo più volte in difficoltà la retroguardia avversaria, soprattutto con veloci ripartenze e tiri da fuori.
Sin dall’inizio la partita per l’Anguillara si è incanalata sui giusti binari e dopo qualche scaramuccia iniziale ecco arrivare le prime reti con Mira Leoni e Barbara Iacoella che portano in doppio vantaggio la propria squadra. Dopo neanche un minuto un errore della difesa anguillarese è ben sfruttato dal giocatore n° 10 ospite che va a realizzare un gol facile facile. Le terribili ragazzine locali non si perdono d’animo e nel giro di due minuti realizzano altre due reti con Alessia Iannarelli che firma così la sua prima doppietta stagionale. Il primo quarto si chiude con la seconda rete realizzata dalla squadra ospite. Risultato parziale: Anguillara – Forum Sporting Club 4-2
Nel secondo quarto la formazione anguillarese appare un po’ stanca e la squadra romana ne approfitta per realizzare due reti con il suo giocatore n°8, che riportano in perfetta parità le due contendenti. A questo punto gli allenatori dell’Anguillara decidono di fare diversi cambi e mandano in vasca forze fresche. Le sostituzioni hanno il loro benefico effetto, la squadra riprende ad attaccare con veemenza e nel giro di pochi minuti ristabilisce le distanze con una doppietta realizzata da Davide Faticoni che si va a prendere i meritati applausi del suo pubblico. Il secondo quarto termina con un tiro del giocatore del Forum che si perde a fondo piscina. Risultato parziale: Anguillara – Forum Sporting Club 6-4
Il terzo quarto inizia con la squadra del Forum che si getta subito in avanti nella speranza di riaprire la partita, mentre la compagine anguillarese arretra un po’ troppo il suo baricentro affidandosi soltanto a delle occasionali ripartenze. Un banale errore della difesa locale consente alla formazione ospite di realizzare il quinto gol con il giocatore n° 10. Nella successiva azione Alessia Iannarelli a tu per tu con il portiere romano non riesce a segnare un gol in pratica già fatto e nel ribaltamento di fronte il Forum perviene meritatamente al pareggio con un bel tiro dalla distanza del giocatore n°8.
Le ragazze dell’Anguillara, punte nell’orgoglio e spronate dai propri allenatori, reagiscono con veemenza e nel giro di un paio di minuti realizzano due reti con l’esordiente Daniela Tamburrini che festeggia la sua prima doppietta. Neanche il tempo di riprendere fiato che la squadra romana va di nuovo in rete con il giocatore n° 8. Sui rimproveri di Mister Ragno rivolti alla propria squadra e alla delusione del pubblico locale termina il terzo periodo. Risultato parziale: Anguillara – Forum Sporting Club 8-7
L’ultimo periodo è molto combattuto, diversi ribaltamenti di fronte producono azioni pericolose da una parte e dall’altra. Da una veloce ripartenza arriva la nona rete anguillarese, per merito della giocatrice con la calottina n° 9, ristabilendo così la doppia distanza. La partita in questo momento è molto bella, dalle tribune i tifosi delle due squadre incitano i propri giocatori con cori e applausi. Intorno al quarto minuto, Alessia Iannarelli, al termine di una bella progressione realizza la decima rete per l’Anguillara. Nei tre minuti finali le due squadre si fronteggiano a viso aperto e fioccano i gol, prima il Forum accorcia le distanze con il giocatore n°8, un vero incubo per la retroguardia locale, poi Francesca Perfetti realizza l’undicesima rete lacustre e allontana nuovamente la formazione romana da un possibile pareggio. Quasi allo scadere, due reti in successione del Forum, di cui una su rigore, realizzate dai giocatori n°10 e n° 14, mettono i brividi alla squadra locale che, stringe i denti e chiude in affanno una partita che l’ha vista sempre in doppio e triplo vantaggio. Risultato finale: Anguillara – Forum Sporting Club 11-10 (4-2) (2-2) (2-3) (3-3)
Le ragazzine terribili dell’Anguillara, insieme al valido contributo di alcuni maschietti, hanno giocato un’ottima partita mettendo in mostra carattere, grinta e tanto spirito di sacrificio che hanno permesso di ottenere la prima vittoria stagionale a scapito della più quotata formazione avversaria, rischiando solo nel finale quando un po’ per stanchezza e un po’ per alcune ingenuità commesse potevano compromettere un risultato già ampiamente acquisito. La squadra romana è venuta ad Anguillara con il chiaro intento di vincere la partita ma ha dovuto fare i conti con le tremende ragazzine locali che gli hanno confezionato un bello scherzetto di carnevale.
Angelo Ragno e Matteo Minà hanno impiegato tutte le ragazze e i ragazzi a loro disposizione, la rosa era così composta: De Santis Arianna, Perfetti Francesca, Tamburrini Daniela, Fasano Federica, D’Angelo Chiara, Iannarelli Alessia, Cosentino Valentina, Parravano Flavia, Papi Lavinia, Brini Camilla, Giacalone Martina, Iacoella Barbara, Batistuz Marta, Mira Leoni, Grassi Alessio, Faticoni Davide, Darini Samuele, Taspoli Alessandro
“Il tratto di Braccianese interessato dall’uscita dell’Ospedale Padre Pio di Bracciano è un punto sensibile per la viabilità cittadina. Far sì che vengano rispettati i limiti di velocità in quel tratto di strada costituisce una misura di sicurezza per tutti”.
Così Massimo Mondini, consigliere comunale delegato alla Sicurezza e al Piano del Traffico del Comune di Bracciano, commenta l’installazione in prossimità dell’ospedale di Bracciano di una postazione fissa autovelox.
“L’installazione – aggiunge – è stata effettuata seguendo, come è ovvio, tutte le normative di legge di riferimento riguardanti questi dispositivi. I proventi delle eventuali sanzioni – spiega il consigliere Mondini – saranno impiegati nel miglioramento della viabilità urbana, della segnaletica stradale e delle dotazioni della Polizia Locale. Nell’ambito del Piano del Traffico, che stiamo sottoponendo a revisione, ci siamo riservati – dice ancora Mondini – la possibilità di installare analoghi dispositivi in altri punti sensibili dove, per la sicurezza di automobilisti e pedoni, è opportuno un più stringente controllo del rispetto dei limiti di velocità”.
“Adottato dal segretario generale del Comune di Bracciano il ‘Piano triennale di prevenzione alla corruzione’ (Ptcp) che viene ora sottoposto ad una consultazione aperta. E’ possibile infatti far pervenire, entro il 21 febbraio 2014, proposte ed osservazioni. La documentazione unitamente al modulo per presentare proposte ed informazioni è disponibile sul sito del Comune di Bracciano”. Lo rende noto, in un comunicato, il comune di Bracciano.
“Molte le finalità del piano, previsto dalla legge 190/2012 (Legge Severino). In particolare – aggiunge – lo strumento misura il diverso livello di esposizione degli uffici al rischio di corruzione e di illegalità ed indica gli interventi organizzativi volti a prevenire il rischio, indica le procedure appropriate per selezionare, in collaborazione con la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, i dipendenti chiamati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione prevedendo, negli stessi settori, la rotazione di dirigenti e funzionari. Alle previsioni del piano andranno adeguati i Regolamenti comunali che contengano disposizioni incompatibili. La presentazione
delle proposte e delle osservazioni può essere effettuata mediante la consegna a mano presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico o scrivendo a bracciano.protocollo@pec.it“.
I carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Bracciano hanno arrestato per porto illegale d’armi ed esercizio abusivo della caccia, M.A., operaio del ’65, residente a Roma, e denunciato in stato di libertà M.Q., disoccupato di 30 anni originario del viterbese, sequestrando una pistola calibro 9×21 ed un fucile calibro 12, e attrezzatura varia per il bracconaggio.
Ieri in tarda serata i militari in servizio di pattuglia hanno notato un fuoristrada che si aggirava con fare sospetto nelle campagne tra Anguillara e Cesano di Roma e hanno deciso di seguirlo, cogliendo così i due uomini con il chiaro intento di esercitare abusivamente la caccia. I due sono stati subito bloccati e sottoposti a perquisizione, nel corso della quale sono state rinvenute, tra le altre cose, la pistola ed il fucile, nascosto nell’abitacolo dell’auto.
Uno dei cacciatori abusivi, che tra l’altro è risultato positivo al test alcolemico, si è scoperto titolare di un porto d’armi da caccia scaduto. Raccolti sufficienti elementi, pertanto, i militari hanno provveduto ad arrestare l’uomo che portava la pistola e a denunciare il complice, nonché a sequestrare le armi e tutto il materiale usato per commettere il reato. L’arrestato, trattenuto in camera di sicurezza, è in attesa del rito direttissimo che si celebrerà nella giornata di oggi.
“Il sindaco di Ladispoli è un medico. E la sua professione, tra gli altri doveri, gli impone di inserirsi, ed autorevolmente, nell’attuale dibattito sul riordino della sanità nel Lazio che è uno dei punti forti del programma della nuova Amministrazione targata Nicola Zingaretti. Un processo difficile e complicato dalle molteplicità degli ambiti di intervento che però nelle strategie del Governatore,ha già alcune innovazioni in cantiere tra le quali spicca l’istituzione in tempi rapidi delle Case della Salute”. E’ quanto si legge in una nota del Comune di Ladispoli.
“E’ una delle possibilità potenzialmente vincenti – commenta Crescenzo Paliotta – che può colmare il gap attualmente esistente tra domanda (crescente) ed offerta (calante) di attività assistenziali pubbliche specialmente per particolari categorie di utenza. Le Case della Salute saranno collegate “con le strutture di ricovero pubbliche e private accreditate, con le Unità di Cure Primarie esterne alla struttura, con le farmacie pubbliche e private e con gli altri presidi presenti sul territorio per garantire
un’offerta di servizi tale da assicurare l’efficace presa in carico dei cittadini e il coordinamento delle risposte da garantire loro”.
“Un progetto ormai in avanzata fase di realizzazione – prosegue il Sindaco di Ladispoli – che sembra tagliato quasi appositamente per un territorio come il nostro, studiato per agevolare la ‘mission’ di Aziende Sanitarie geograficamente diffuse come la nostra , e bacini sanitari come i nostri con preoccupanti percentuali
ospedaliere di posti letto/abitanti (0,7/1000 contro le 4,7/1000 di Roma). Le Case della Salute in effetti, come spiegano dalla Regione Lazio, ‘…saranno l’alternativa alle file in Pronto soccorso. In ospedale si va per emergenze vere, non per piccole patologie. Ma oggi un’alternativa al Pronto soccorso non c`è. Perciò le Case della Salute combatteranno l’impoverimento della sanità prodotto dalle chiusure di reparti, servizi e ospedali, consumate in questi anni. Poi ci sarà l’integrazione con i servizi sociali: le famiglie riceveranno assistenza in un solo posto, senza dover bussare a tante porte diverse come accade ancora oggi”.
“In questo senso – interviene il delegato alla salute di Ladispoli, Amico Gandini – Ladispoli e Cerveteri potrebbero disporre da subito di spazi da destinare alla apertura della prima Casa della Salute della ASL ROMA F: un Poliambulatorio distrettuale ben collegato dal punto di vista viario, in cui già funziona una Guardia Medica, in cui è già presente un Centro Prelievi collegato telematicamente con il Laboratorio Analisi dell’Ospedale di Bracciano, e con una sezione di Radiologia anch’essa interconnessa digitalmente con la Radiologia dell’Ospedale più vicino. In un distretto che normalmente ‘serve circa 80mila utenti e che d’estate vede picchi anche di 200mila, non è poi così azzardato dire che una Casa della Salute rappresenterebbe un’ottima soluzione. Spiega ancora la Regione Lazio che ‘…le Case della Salute si caratterizzeranno
per modalità di lavoro integrate e, a tal fine, verranno costituite equipe multiprofessionali e multidisciplinari per ‘coordinare i processi clinico assistenziali organizzando il lavoro in funzione dell’integrazione dell’intervento, condividendo finalità, modalità organizzative, ripartizione del lavoro e attività di coordinamento”. Dell’equipe faranno parte tutte le figure professionali, sanitarie e sociali, che intervengono nel trattare un determinato paziente.’”
“Nei prossimi giorni – conclude Paliotta – chiederò un incontro al Direttore Generale della ASL Roma F, il dott. Quintavalle,, che da anni conosce bene questo nostro territorio e le sue problematiche. Da sempre ha dimostrato una sensibilità autentica finalizzata alla risoluzione dei problemi e con lui abbiamo sempre intrapreso buone iniziative e significative collaborazioni: illustrerò questa mia idea suffragata da tanti riscontri obiettivi e sono fiducioso già fin d’ora che potremo esaminarne insieme la
fattibilità”.