23 Aprile, 2024
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Cerveteri, Pascucci: “Pronti a disobbedienza civile contro il Patto di Stabilità”

Nell’apertura del Consiglio comunale del 13 febbraio, il sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci ha pronunciato parole chiare e pesanti come macigni contro il Patto di Stabilità.
“Il Comune di Cerveteri ha più di 7 milioni di euro pronti per essere spesi in Opere Pubbliche – ha detto il sindaco Pascucci – fondi che sono destinati a opere di prima necessità come le strade, la pubblica illuminazione, le scuole oltre che per servizi irrinunciabili come le strutture sportive, le aree verdi e le rotonde stradali che potrebbero risolvere situazioni di estrema pericolosità. Sono soldi che non comportano nessun aggravio di tasse per i nostri concittadini perché si tratta di mutui già accesi e di progetti già predisposti. Il Governo centrale, però, ci impedisce di spendere i nostri soldi. Il Patto di Stabilità, legge iniqua che cade come una mannaia sulle nostre teste, ci autorizza per il 2014 ad una spesa di appena un milione di euro. Non possiamo andare avanti così. Come si può scegliere tra l’ampliamento del cimitero, la messa in sicurezza delle scuole, la creazione di una rotonda su via Chirieletti, il completamento del pallone geodetico a Valcanneto, la realizzazione dell’illuminazione a Campo di Mare o la sistemazione del manto stradale al Tyrsenia?”.

“Da oggi ho intenzione di avviare come sindaco, ma prima ancora come cittadino indignato, delle iniziative di disobbedienza civile contro uno Stato che lascia i cittadini soli e continua a ucciderli con tasse e balzelli. Ma la nostra Amministrazione, da sola, resterebbe inascoltata. È necessario che tutte le forze politiche della città, le associazioni, i comitati e anche i singoli cittadini si uniscano a questa protesta. Siamo in un momento di stagnazione e di aspra difficoltà per le aziende e per le famiglie, ma le Amministrazioni locali non hanno nessuno strumento per rilanciare l’economia e bloccare lo stillicidio dei posti di lavoro. I sindaci di tutta Italia si stanno preparando a far sentire la propria voce nei confronti delle Regioni e del Governo centrale”.

“Assistiamo a dei paradossi gravissimi – ha continuato Pascucci –. Lo scorso anno abbiamo ottenuto dal Ministero della Pubblica Istruzione un fondo di 900.000 euro per la messa in sicurezza di due plessi scolastici. Oggi il Ministero ci scrive dicendoci che se i fondi non saranno spesi entro l’anno, ci verranno tolti. Eppure, il Ministero dovrebbe saperlo che il Patto di Stabilità ci impedirà di fare quegli interventi, seppur finanziati. Un altro paradosso: abbiamo dichiarato lo Stato di Emergenza a seguito dei violenti rovesci temporaleschi delle ultime settimane e abbiamo individuato già delle risorse da poter utilizzare per sanare gli ingenti danni subiti. Ma non possiamo spendere quei soldi. Tutto ciò è assurdo”.

“Stiamo preparando una comunicazione che invieremo a tutti i sindaci d’Italia che si trovano nelle stesse nostre condizioni proponendo azioni di protesta forti e mirate. Oggi sono i Comuni gli unici enti in grado di fornire i servizi essenziali ai cittadini. Se si blocca la loro possibilità di intervento dei Comuni, si mette in ginocchio l’Italia intera”.

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