15 Dicembre, 2025
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Trevignano: Sabato 31 Gennaio e Domenica 1 Febbraio “Artigiani e Maschere in Piazza” aspettando l’EXPO 2015

Sabato 31 Gennaio e Domenica 1 Febbraio “Artigiani e Maschere in Piazza del Molo” a Trevignano Romano, aspettando l’evento EXPO 2015.

Una fiera Mercato di Artigiani, Creatori e Produttori di Gastronomia made in italy testimoni della tradizione locale, in virtù di tramandare antichi saperi e sapori.

Sabato Alle 17.00 un Concerto Live in Pista, Domenica alle 15.00 una “pentolaccia” per bambini in maschera, tutto contornato dalla possibilità di pattinare sul ghiaccio sia per i piccoli che per i più grandi.

Il 15 e 17 febbraio ricordiamo il Carnevale con canti allegorici, maschere e buffet gratuito per tutti gli ospiti e fortunati visitatori.

Venerdì 30 Gennaio alle 10.30 una manifestazione organizzata dagli Animalisti Italiani davanti al Centro di Sperimentazione ENEA di Casaccia

Gli Animalisti Italiani Onlus, con la collaborazione di Irriducibili Toscani,  venerdì 30 gennaio, dalle ore 10:30 alle 14.00, manifesteranno davanti al Centro di sperimentazione Enea/Cnr di Casaccia, in via Anguillarese, località Osteria Nuova, con una conferenza stampa alle ore 11.30.

“Dopo il blitz di giovedì 22 gennaio 2015 – prosegue la nota – gli Animalisti Italiani Onlus hanno chiesto il trasferimento delle scimmie trattenute nella struttura di Casaccia, in centri di riabilitazione specifica, dopo la dichiarazione dei Responsabili del Cnr che affermava che le scimmie non vengono più utilizzate per gli esperimenti dal 2013”.

“Il Centro di Sperimentazione Enea/Cnr è un Centro militare e nucleare pubblico, finanziato dallo Stato Italiano e di conseguenza con i soldi dei contribuenti” – dichiara Walter Caporale, Presidente degli Animalisti Italiani Onlus –

“Rimango senza parole notando che continui ad essere impossibile l’accesso al centro, in più a distanza di una settimana dal blitz, nemmeno gli Onorevoli Paolo Bernini e Mirko Busto sono riusciti a superare l’ingresso.

Posso solo pensare che l’atteggiamento promosso del Cnr è semplicemente una conferma dei nostri sospetti sulle irregolarità che avvengono all’interno del centro .”

“In caso non avverrà il trasferimento delle scimmie, gli Animalisti Italiani Onlus presenteranno una seconda Denuncia alla Procura di Civitavecchia, al contempo i deputati Busto e Bernini prepareranno una nuova Interrogazione Parlamentare per conoscere i dettagli delle autorizzazioni sugli esperimenti, le modalità e i tempi secondo i quali gli animali vengono ceduti ad altri Centri di Ricerca, anche se la legge del Marzo 2014  vieta espressamente una pratica di questo tipo”, conclude il comunicato stampa.

Ladispoli: allerta meteo della Protezione Civile per la giornata di domani

Il Comando della Polizia locale rende noto che il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso l’avviso di condizioni meteorologiche avverse,  con indicazioni che dal pomeriggio di domani 29 gennaio e per le successive 24-36 ore si prevedono sul Lazio: precipitazioni a carattere di rovescio o temporale.

I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Si prevedono inoltre venti forti dai quadranti occidentali, con rinforzi sino a burrasca forte e con mareggiate sulle coste esposte.

Ladispoli: nel centro abitato un’automobile sbanda e ferisce una coppia di giovani

Accade nel centro abitato di Ladispoli, un’auto sbanda e finisce fuori strada.

Secondo la ricostruzione effettuata l’auto sovrasta un’aiuola, perde il controllo e finisce contro delle macchine parcheggiate.

A quanto pare un’altra auto risulta tamponata, ferma allo stop.

All’interno dell’abitacolo una coppia di giovani ferita e  naturalmente sotto shock.

Secondo quando raccontano le testimonianze dei presenti, il conducente dell’auto, responsabile dell’incidente, di nazionalità romena, era sicuramente su di giri e ubriaco, tant’è vero cercava di abbandonare il luogo dell’incidente senza prestare alcun soccorso.
Intervenuti  sul luogo i Carabinieri della stazione di Ladispoli.

Cerveteri: emanate nuove disposizioni per gli interventi sulle unità immobiliari

Abbiamo scelto di dare impulso alle attività edilizie e garantire, in tal modo, una serie di vantaggi per la nostra comunità – ha detto Alessio Pascucci, Sindaco e Assessore all’Urbanistica del Comune di Cerveteri – la Legge definisce attraverso gli standard urbanistici le quantità minime di spazi pubblici (aree verdi, parcheggi, ecc.) che sono da prevedere obbligatoriamente quando si compie un qualsiasi intervento di realizzazione di superfici, compresi quelli riferiti al Piano Casa.
Nella nostra città, per la conformazione stessa del tessuto urbano, esistono aree dove non è possibile reperire gli standard urbanistici, con la conseguenza che non è possibile fare interventi che sono invece realizzabili in altre zone”.
Introducendo degli indici di monetizzazione – ha spiegato Pascucci – raggiungiamo un duplice scopo. Il primo è che rendiamo traducibili in denaro, da versare nelle casse pubbliche, quegli standard che altrimenti non sarebbero realizzabili.
Inoltre, possiamo per la prima volta esigere, a beneficio di tutta la comunità cittadina, delle compensazioni per tutti quegli interventi fatti in passato ma che ancora attendono il reperimento degli standard urbanistici, ottenendo quindi nuove risorse che potranno essere da investire in opere pubbliche”.
L’Amministrazione comunale di Cerveteri ha quindi emanato delle Disposizioni di Servizio concernenti la “Monetizzazione delle aree da destinare a standard urbanistici non reperiti” in riferimento alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 36 del 19/09/2013, invitando i cittadini e in particolare i professionisti a prenderne visione.
È molto frequente negli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente – ha aggiunto il Sindaco Pascucci – che nei casi in cui le aree a standard siano reperibili, queste abbiano dimensioni molto esigue e, una volta cedute al Comune, non siano adatte a svolgere la propria funzione pubblica, risultando tra l’altro onerose da mantenere. In questi casi l’Amministrazione Comunale potrà optare per la monetizzazione degli standard e prevedere la realizzazione interventi di valorizzazione dell’arredo urbano in aree diverse.
È bene specificare, quindi, che la monetizzazione non è automatica, ma è una facoltà che l’Amministrazione si riserva di applicare e autorizzare a seconda delle reali esigenze. La monetizzazione, inoltre, non si applica in tutti gli interventi da attuarsi in zone di nuova espansione (Tipo C), neppure in fase di programmazione”.

 

Cupinoro: la Commissione Europea non archivia

Si è riunita martedì 27 gennaio la commissione petizioni che ha trattato il problema dell’emergenza rifiuti nel Lazio.
L’ex vice presidente del parlamento europeo Roberta Angelilli presente all’audizione ha chiesto anche a nome dei Comitati di portare avanti le petizioni per fare chiarezza sul futuro del sito di Cupinoro.
Dopo tante denunce da parte dei comitati, la discarica di Cupinoro è stata chiusa, senza ulteriori proroghe o aumenti di volumetrie, anche perché l’Italia ha subito una dura condanna da parte della Corte di giustizia nell’ottobre 2014 proprio perché a Cupinoro, come in altre discariche, per anni si conferivano  rifiuti indifferenziati senza il necessario pretrattamento previsto dalla direttiva 98 del 2008.
Ciononostante i cittadini rimangono estremamente preoccupati.
“Perché di fatto non solo non è in corso una vera azione di bonifica e riqualificazione dei siti, ma è persino a rischio l’ordinaria manutenzione. Infatti, anche se non si possono più conferire rifiuti in discarica, i rifiuti indifferenziati depositati negli anni producono un liquame altamente tossico che deve essere trattato giornalmente per evitare gravi problemi di inquinamento delle falde acquifere.
Il problema è che la regione Lazio e il comune di Bracciano non pagano da lungo tempo le fatture relative al servizio espletato dalla Società che gestisce la discarica di Cupinoro.
 A tal punto che lo scorso 21 gennaio, solo una settimana fa, la Bracciano ambiente ha denunciato una situazione di criticità ambientale, declinando ogni responsabilità rispetto ad una possibile ed imminente contaminazione del sito poiché la società non è più nelle condizioni di provvedere ai lavori di trasporto e smaltimento del percolato.
I cittadini temono il protrarsi di questa situazione di stallo che rischia di compromettere l’ambiente e soprattutto temono che non ci sia alcuna garanzia di una seria ed adeguata azione di bonifica e recupero ambientale” ha dichiarato l’ex vice presidente del Parlamento europeo Roberta Angelilli.
L’audizione si è conclusa con la decisione presa all’unanimità di inviare una lettera ufficiale della commissione petizioni alle autorità italiane.
Quindi l’iter delle petizioni andrà avanti e si è anche ipotizzato un sopralluogo ufficiale della commissione petizioni in Italia.

Ladispoli: Piano Rifiuti, l’Amministrazione comunale chiederà alla Regione la definizione di ambito territoriale

“La risposta negativa del Ministero della Difesa ci ha deluso ma continueremo a lavorare insieme per trovare una soluzione”.

Con queste parole il sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta, a nome anche dei primi cittadini di Cerveteri e Santa Marinella, ha commentato la lettera inviata dal Ministero nella quale si comunica che nell’ambito delle realtà militari esistenti tra Ladispoli e Civitavecchia non esiste un’area demaniale adatta per la realizzazione di un impianto di recupero e compostaggio dei rifiuti solidi urbani.

“Ora – ha proseguito Paliotta – dobbiamo guardare ad altre ipotesi risolutive. Ieri ho incontrato gli altri sindaci che hanno ribadito la loro volontà di trovare una soluzione congiunta.

Nel comprensorio dei comuni di Ladispoli, Cerveteri e Santa Marinella, che ospita 120 mila persone, non è presente neppure un impianto di recupero e compostaggio. Questa mancanza crea certamente delle difficoltà all’implementazione di un servizio di raccolta differenziata dei rifiuti che sia veramente efficiente per il territorio e che sappia rispondere agli obblighi imposti dalle normative europee in tema di gestione dei rifiuti e sostenibilità ambientale.

Anche il sindaco di Civitavecchia, Cozzolino, ci ha comunicato la sua disponibilità a lavorare con a noi. Insieme agli altri primi cittadini stiamo programmando un incontro per ottenere dalla Regione Lazio la definizione di ambito territoriale e questo ci permetterà la realizzazione di impianti di recupero e compostaggio di rifiuti solidi urbani nel nostro comprensorio”.

“E’ chiaro – ha concluso Paliotta – che la presenza di queste opere nel territorio renderà il servizio più efficiente e meno costoso. Ora per smaltire i rifiuti siamo costretti a recarci in impianti distanti decine di chilometri e in alcuni casi, come per i fanghi del depuratore, di centinaia di chilometri”.

 

Bracciano: il 30 gennaio scade il termine per la presentazione delle domande per ottenere la concessione anticipata di loculi

Scade il 30 gennaio il termine per presentare la domanda per ottenere la concessione anticipata di loculi cimiteriali. Sono 344, su 576, i loculi che verranno assegnati a quanti ne faranno richiesta.

I loculi  di prima fila costano 2.652 euro, quelli di seconda fila  3.054 euro, quelli di terza fila 2.311 euro, quelli di quarta fila 1.982 euro. Nella domanda dovrà essere indicata la fila prescelta per l’assegnazione dei loculi.

I loculi saranno provvisoriamente assegnati in prima battuta, per ogni fila, a partire dal loculo contrassegnato con il n. 1 fino al loculo n. 86, tenendo conto della fila prescelta e del numero di protocollo e della data di presentazione delle domande.

Nel caso in cui le domande presentate eccedessero il numero dei loculi concedibili per una o più file,  procedendo nell’ordine del numero di protocollo e della data di presentazione delle domande, ai  richiedenti che non abbiano conseguito in prima battuta la concessione per la fila prescelta sarà data la facoltà di optare per conseguire la concessione di un loculo in altra fila per la quale sussista ancora la disponibilità di loculi da concedere, seguendo sempre l’ordine crescente di numerazione dei loculi, ovvero di rinunciare alla richiesta di concessione.

A seguito della provvisoria assegnazione dei loculi, i soggetti futuri concessionari saranno invitati a corrispondere al Comune entro il termine di giorni 15 dal ricevimento della comunicazione di concessione un importo pari al 50 per cento del prezzo di concessione.

La stipula del contratto sarà effettuata successivamente alla realizzazione dei loculi, previo versamento  dell’importo dovuto a saldo oltre ai diritti di segreteria e spese di registrazione del contratto. Il modulo per la presentazione della domanda è disponibile presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico  ubicato al piano terreno del Palazzo Comunale in Piazza IV Novembre n° 6, o sul sito web del Comune di Bracciano nella sezione Modulistica – Lavori Pubblici.

L’Università Agraria di Monte Romano dona all’Istituto “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia un microscopio biologico

L’Università Agraria di Monte Romano ha donato all’IIS “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia un microscopio biologico binoculare 1000X LED BL, per contribuire a realizzare laboratori idonei a un’istituzione scolastica moderna e funzionale.

L’obiettivo comune è quello di realizzare una scuola dinamica, che sappia coniugare conoscenza ed esperienza, competenza e professionalità, per non rimanere ingessati in un modello scolastico superato dai tempi.

«L’IIS “Vincenzo Cardarelli” è un punto di riferimento, un’eccellenza per il comprensorio. – dichiarano il presidente ed il vicepresidente dell’Università Agraria di Monte Romano, Leopoldo Boni e Marco Antonio Colonna – Richiama studenti da un’ampia area territoriale e molti provengono dal nostro Comune. Come amministratori locali abbiamo a cuore il futuro dei nostri giovani e riteniamo un nostro preciso dovere far sì che essi abbiano una formazione che possa loro consentire di cogliere le opportunità che il futuro potrà offrire».

L’importante donazione contribuisce a fare ulteriori e fondamentali passi avanti nell’opera di potenziamento e ammodernamento delle strutture dell’istituto, avviata e supportata con slancio e determinazione dalla dirigente scolastica Laura Piroli: «Ringrazio di cuore il presidente dell’Università Agraria di Monte Romano, Leopoldo Boni, e il vicepresidente dell’Ente, Marco Antonio Colonna, per il sostegno dato alla nostra scuola.

Hanno mostrato grande sensibilità e interesse nei confronti della crescita culturale della comunità di riferimento, nell’ottica di una formazione di qualità delle future generazioni del nostro territorio.

In questo modo, come già fatto da tanti altri enti pubblici ed aziende private, affiancano e contribuiscono al lavoro che tutti insieme, dirigenza, personale docente e amministrativo, docenti, studenti e famiglie, portiamo avanti ogni giorno con l’obiettivo di rendere il “Cardarelli” una scuola veramente moderna e al passo con i tempi».

 

Anguillara: Si è conclusa la prima fase del progetto “Un volo sulla Sicurezza”

Con il termine della prima fase del Progetto “Un volo sulla sicurezza” promosso dall’ASVUS,

conclusa questa mattina presso il 205° Circolo Didattico di Anguillara, l’interesse degli studenti è ora rivolto ai prossimi incontri che si terranno ad iniziare dal mese di febbraio presso la Club House dell’aviosuperficie.

Gli alunni avranno modo di apprendere da operatori dell’ARES 118, da volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile e dal Dipartimento Nazionale Emergenza Mare, utili suggerimenti e insegnamenti riguardanti alcuni aspetti della sicurezza legata alla vita quotidiana; inoltre conosceranno alcune Organizzazioni che operano sul nostro territorio.

Nel mese di marzo inizieranno le visite al Museo dell’Aeronautica di Vigna di Valle.

 

 

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