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L’amministrazione comunale di Ladispoli informa i cittadini che, nell’ambito dei controlli periodici effettuati dall’Arpa Lazio sull’acqua potabile, sono stati resi noti gli esiti delle analisi. I controlli, effettuati su acqua prelevata lo scorso 21 luglio in via Marco Polo, hanno confermato la completa conformità dell’acqua erogata dall’acquedotto del comune di Ladispoli.
I controllo periodici continueranno anche nei prossimi giorni.
L’accordo siglato venerdì scorso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) con la Banca Europea degli Investimenti (BEI) per il finanziamento del piano triennale dell’Anas di ammodernamento della rete stradale italiana è un’ottima notizia che va nella direzione auspicata dalla mia risoluzione sulla sicurezza stradale approvata lo scorso giugno dalla Commissione Trasposti – così il deputato PD Emiliano Minnucci.
Un accordo – ha continuato Minnucci – che conferma la volontà del Governo di impegnarsi nello stanziamento di maggiori risorse nella manutenzione ordinaria e straordinaria della nostra rete stradale.
Il finanziamento complessivo – che sarà di 300 milioni di euro – sarà infatti destinato ad interventi di miglioramento delle barriere di sicurezza, di ristrutturazione delle gallerie e di costruzione di sistemi anti rumore su circa 170 strade e superstrade gestite dall’Anas, per un totale complessivo di 5.800 chilometri, localizzate in tutte le regioni italiane.
Ovviamente c’è ancora tanto lavoro da fare ed interventi da programmare e finanziare – ha poi concluso Minnucci – ma finalmente, anche grazie al costante impegno parlamentare, stiamo ottenendo i primi risultati concreti ed un cambio di rotta netto anche nel settore della sicurezza e della manutenzione stradale.
Via libera all’unanimità in commissione Ambiente del Consiglio regionale del Lazio, alle modifiche alla legge che disciplina la gestione pubblica delle acque. Si tratta di norme, come ha spiegato l’assessore Fabio Refrigeri, sulle quali c’è, di fatto, un assenso da parte del governo e che quindi eviterebbero il giudizio della Corte Costituzionale. Sulla legge, infatti, pende il ricorso presentato dal’esecutivo, la sentenza è attesa in autunno.
Con le modifiche approvate oggi si garantisce il rispetto delle regole della concorrenza, si precisano le modalità di revoca della concessione, si eliminano alcuni passaggi (pareggio di bilancio, concessione di grandi derivazioni) che sono di competenza statale e si garantisce l’unitarietà del servizio idrico integrato.
Adesso la proposta di legge dovrà andare in aula per il sì definitivo da parte del Consiglio regionale.
La Giunta comunale ha approvato il bilancio preventivo 2015. La delibera sarà ora a disposizione dei consiglieri comunali per 20 giorni per la presentazione di eventuali emendamenti. Poi sarà portata al voto del Consiglio comunale per l’approvazione definitiva entro l’ultima settimana di agosto.
“Tra le linee guida del bilancio preventivo – dice il sindaco Paliotta – particolare importanza, nonostante i ripetuti tagli alle risorse destinate agli enti locali, sarà rivolta a settori che più da vicino interessano la popolazione. Tra cui interventi per la rete viaria, settore per il quale l’amministrazione ipotizza di investire circa 600.000 euro. Anche l’arredo urbano avrà un posto di rilievo, attraverso fondi regionali di 400.000 euro, ristruttureremo il lungomare Marco Polo”.
Una seduta propedeutica alla prossima seduta di Consiglio comunale in vista dell’approvazione del bilancio di previsione 2015. Interessata in massima parte dall’approvazione delle tariffe comunali riguardo le quali ha relazionato il vicesindaco con delega al Bilancio Gianpiero Nardelli, la seduta del 30 luglio del Consiglio comunale di Bracciano. Unanimità dell’assise si è registrata in merito all’integrazione Regolamento per la disciplina dell’imposta unica comunale (IUC) con l’introduzione di un articolo 25 bis che specifica con maggiore dettaglio le aree dei campeggi da considerare ai fini della tassazione. A maggioranza sono state inoltre confermate le aliquote Irpef che restano al massimo come lo scorso anno. Confermate inoltre all’unanimità le aliquote Imu e le relative detrazioni. Approvato poi a maggioranza un incremento dello 0,8 dell’aliquota riguardante la Tasi e un incremento per la Tari.
L’argomento imposte comunali è stata l’occasione per il sindaco Giuliano Sala per sottolineare alcuni aspetti riguardo la finanza locale. In particolare il sindaco ha ribadito i tagli dei trasferimenti erariali, l’incremento per Bracciano dei prelievi del Fondo di Solidarietà Comunale che decurta le casse comunali di circa 600 mila euro, la scarsa copertura dei costi da parte degli utenti dei servizi a domanda individuale come mensa e traporto scolastico e la forte evasione. Ha annunciato che nuove entrate potranno arrivare dalla prevista tassazione di aziende di servizi importanti come Telecom, Italgas, etc e l’avvio di una procedura di riscontro per i cosiddetti edifici fantasma, ovvero sconosciuti al catasto e quindi al fisco.
“Nonostante le grandi difficoltà – sottolinea il sindaco Sala – si andrà all’approvazione di un bilancio di previsione equilibrato e che presenta buone possibilità di prevedere, per il 2016, alcune riduzioni delle imposte e dei tributi comunali”.
Il Consiglio comunale ha inoltre approvato, dopo una breve discussione, la relazione che accompagna il piano finanziario dei servizi ambientali per il 2015 redatta dalla Bracciano Ambiente Spa, il programma per il conferimento di incarichi di studio, ricerche, consulenze e di collaborazione autonoma per il 2015 e il regolamento per la gestione delle spese di rappresentanza e regolamento comunale per la cessione in proprietà delle aree già concesse in diritto di superficie che specifica la documentazione da presentare da parte degli interessati.
Sabato 8 e lunedì 10 agosto la cooperativa sociale Lymph@ presenta “Notte di stelle a Monterano”, evento a numero chiuso e su prenotazione che, visto il successo delle scorse edizioni, per quest’anno raddoppia, dando vita a due serate all’insegna della scoperta della storia e delle tradizioni di Monterano.
L’8 agosto, dopo un’escursione notturna all’interno del meraviglioso scenario delle rovine dell’antica Monterano, cuore archeologico della Riserva Naturale Regionale Monterano, sarà possibile volgere lo sguardo al cielo per osservare le stelle e non solo sotto l’occhio attento di un professionista e con l’aiuto di telescopi. Chi lo vorrà, prima dell’inizio delle attività, avrà inoltre la possibilità di cenare a prezzi vantaggiosi presso i ristoranti convenzionati (La Tavernetta di Montevirginio e l’Agriturismo Casale di Merenda di Canale Monterano) oppure presso gli stand della Sagra delle Pappardelle, organizzata dalla Contrada Centro.
Lunedì 10 agosto, invece, si inizierà nel pomeriggio con una visita guidata al tramonto, al termine della quale sarà possibile cenare ai piedi del Castello Altieri, in quella che anticamente era chiamata la “piazza longa”. La cena, a cura del ristorante La Manturna di Canale Monterano, sarà anche l’occasione per gustare alcuni dei piatti tipici del territorio e, coerentemente con lo spirito con cui è nato questo evento, vedrà l’utilizzo esclusivo di stoviglie in mater b, al fine di entrare in punta di piedi nell’area protetta. Riscoperta la meraviglia di perdersi nei suoni e negli odori della notte, al termine della serata, illuminati dalla sola luce delle “stelle di San Lorenzo”, i partecipanti potranno ascoltare le note della fisarmonica di Mauro Menegazzi ed i fiati di Renato Vecchio. Entrambe le date sono state inserite all’interno del calendario “Giorni verdi” della Regione Lazio, un programma ideato e strutturato per avvicinare curiosi ed appassionati alle aree protette regionali.
Tra letture, miti, atmosfere musicali e storia del luogo, sarà quindi possibile avvicinarsi alla conoscenza di uno dei borghi fantasma più conosciuti in Italia e all’estero, grazie anche alle numerose produzioni cinematografiche che vi sono state realizzate.
Un modo diverso per vivere la notte e per emozionarsi, entrando a contatto con lo spirito che anima Monterano, nonostante il suo definitivo abbandono alla fine del 1700.
“La situazione del Posto di Primo Intervento di Ladispoli-Cerveteri è costantemente seguita dalla nostra Amministrazione Comunale. Se il Consigliere Sartori si fosse informato meglio avrebbe preso atto di quanti interventi ha fatto il Comune, sia presso la Direzione della Asl sia presso il Presidente Zingaretti sia presso la stessa Commissione Regionale alla Sanità.
Ultimo intervento in ordine di tempo la convocazione del Direttore della Asl presso il nostro Comune il 14 Luglio per un incontro con i Gruppi consiliari e i Sindacati.
Abbiamo espresso in quella sede ancora una volta le nostre preoccupazioni ed una cosa è certa: il Posto di primo Intervento rimarrà aperto 24 ore su 24 per tutti gli interventi di sua competenza. Noi lo abbiamo aperto e difeso per 30 anni e sicuramente il consigliere Sartori di tutto questo non sa nulla. Se vuole dare un appoggio alla nostra azione ben venga. Gli attacchi politici guidati da qualche partito locale non solo non servono a nulla ma offendono la storia della nostra città. ”
La commissione Politiche sociali e Salute, presieduta da Rodolfo Lena, ha ascoltato in audizione il sub commissario per l’attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del Servizio sanitario della Regione Lazio,Giovanni Bissoni, per illustrare i criteri alla base del decreto 332 adottato lo scorso 13 luglio sulla definizione del livello massimo di finanziamento per l’anno 2015 alle strutture pubbliche e private accreditate (i cosiddetti budget annuali). Una delle principali novità, l’introduzione di un monitoraggio dell’attività svolta da ciascuna struttura sulla base dei volumi e degli esiti degli interventi. Attenzione centrata su cinque indicatori già individuati per tutte le strutture pubbliche: colecistectomia laparoscopica, intervento chirurgico per frattura di femore, infarto miocardico acuto, bypass aorto-coronarico, angioplastica coronarica percutanea. È stato stabilito inoltre che le strutture che nel 2014 hanno fatto registrare meno di 500 parti non potranno svolgere attività ostetriche a partire dal secondo semestre 2015, con conseguente mancata contrattualizzazione. Tra gli allegati del decreto, la Regione Lazio propone un proprio modello di analisi per la revisione delle soglie di durata di degenza dei ricoveri di riabilitazione ospedaliera, che recepisce l’impianto originario del modello proposto dal Ministero, adattandolo al contesto territoriale. La metodologia regionale è basata sulla ricostruzione del percorso individuale del paziente e sulla classificazione delle patologie riscontrate.
I rappresentanti di opposizione, a partire dal vicepresidente della Commissione, Antonello Aurigemma (Pdl-FI), hanno lamentato la scarsa tempestività con cui il decreto è stato posto a conoscenza dei consiglieri dal momento della sua emanazione. “In molte strutture – ha spiegato – si rischiano pesanti ripercussioni sul personale in presenza di tagli fino al 20%”. Davide Barillari (M5S) ha quindi chiesto “come mai la definizione del budget 2015 arrivi a luglio, a metà anno, quando tante prestazioni sono già state erogate”.
Il presidente Rodolfo Lena ha sottolineato l’importanza del privato accreditato che, insieme al pubblico contribuisce a garantire il funzionamento del Sistema sanitario regionale di qualità: “Bisogna sempre tutelare il personale, perché rappresenta il cardine essenziale del sistema, la forza lavoro attraverso la quale si erogano servizi, talvolta di eccellenza. I budget però non devono essere considerati un’entrata fissa, stabile, perenne nel tempo da ciascuna struttura. E non è giusto che siano i lavoratori a pagare eventuali tagli di budget che in futuro auspico saranno determinati dalla revisione del fabbisogno sociosanitario, nonché da una migliore armonizzazione territoriale delle prestazioni a carico del Ssr. Fondamentale a tale riguardo la funzione di programmazione e controllo della Regione”. Ribadita l’esigenza, da parte della Commissione, di essere messa a conoscenza con maggiore tempestività dei decreti in via di adozione dalla struttura commissariale.
L’audizione ha rappresentato anche l’occasione per consentire al sub commissario Bissoni di relazionare sugli esiti dell’ultimo tavolo di verifica con il governo sull’attuazione del Piano di rientro. “Il disavanzo del 2014 – ha spiegato – è stato pari a 367 milioni di euro. Significa che in un anno è stato dimezzato. Al via quindi una nuova fase per dare ulteriori servizi ai cittadini e per far funzionare a pieno regime la sanità che in questi due anni è stata completamente riorganizzata. Dal secondo semestre 2015 – ha continuato – si passa inoltre dal 15% al 30% delle deroghe sul turnover. Nel 2016 sarà avviato un piano triennale per la stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato: sul percorso di stabilizzazione la Regione ha firmato un importante protocollo con le organizzazioni sindacali”.
“Passiamo da una fase in cui dettavano legge le esigenze economico-finanziarie a una fase in cui possiamo programmare e progettare un modello sanitario a partire dai livelli essenziali di assistenza”, ha concluso il sub commissario.
“Rivolgiamo i nostri più sinceri auguri di buon lavoro a Serafina Buarnè che è stata nominata dal Sindaco Marino nuovo Segretario Generale di Roma Capitale. La sua lunga esperienza in contesti complessi e la sua attività amministrativa sempre improntata all’insegna della legalità non potrà che essere di fondamentale importanza in questa fase di rilancio dell’azione amministrativa della città di Roma. La sua presenza porterà inoltre un prezioso contributo nel campo della trasparenza e della programmazione di gare, appalti e contratti pubblici”.
Così in una nota Daniele Torquati Presidente del XV Municipio, che attualmente rappresenta in Giunta tutti i mini sindaci.
Continua la stagione estiva dei concerti organizzati dalla Scuola di Studi Musicali Lituus di Santa Marinella. A causa del maltempo il concerto del 24 luglio del Dynamic Quartet col programma di hard bop in Piazza Mons. Ostilio Ricci e promosso dall’Amministrazione del Comune di Santa Marinella, è stato spostato a lunedì 3 agosto.
Stile jazzistico che ha vissuto il suo apice verso la seconda metà degli anni cinquanta, l’hard bop ha come protagonisti personaggi del calibro di Coltrane, Davis, Adderley, Rollins e Monk, musicisti in grado di superare i confini fino ad allora conosciuti dell’improvvisazione e dell’armonizzazione.
Con l’hard bop si è ancora nell’ambito della musica “tonale” che passerà nei primi anni ’60 a “modale”. La sua evoluzione “atonale” (Ornette Coleman) porterà all’avvento del free jazz. Altra caratteristica importante dell’hard bop è costituita dall’utilizzo e dal recupero del giro armonico blues che lo rende apparentemente orecchiabile, e che aprirà poi ad altri generi come il funk il soul ed il rhythm and blues.
Gli strumenti utilizzati nella sezione ritmica sono pianoforte, contrabbasso e batteria: scompare quasi del tutto la chitarra (probabilmente per la mancata possibilità di essere usata in forma “percussiva” ma anche per la difficoltà dell’unirsi al pianoforte); nelle sezioni fiati non mancano mai tromba-flicorno, sax contralto o tenore integrati eventualmente da sax soprano, trombone, flauto. (da Wikipedia)
Nel quartetto che si esibisce in Piazza Mons. Ostilio Ricci nessuno strumento impone “se stesso” in modo prepotente, tutto si fonde in un dispositivo melodico di rara suggestione con tromba e sax che si amalgamano nel ritmo serrato e reiterato del contrabbasso che si interseca nelle line melodiche tracciate dalla batteria.
Il Dynamic Quartet è costituito da Daniele Raimondi, tromba, Federico Lacerna, sax contralto, Francesco Pierotti, contrabbasso, e da Dario Panza, batteria.