Giro di boa nel campionato Eccellenza girone A. In questa prima sfida di ritorno si gioca nel posticipo pomeridiano l’atteso big match fra i padroni di casa del Tolfa, squadra rivelazione di questo campionato, e gli ospiti del Ladispoli; fischio d’inizio alle 14.30. Arbitra il signor Francesco Croce di Novara.
L’impianto sportivo collinare diventa quindi arena dello scontro tra due formazioni che finora hanno dimostrato di meritare il posto che occupano.
Le due compagini sono quasi in vetta alla classifica: il Ladispoli è al 2° posto a 34 punti in tandem con il Fiumicino, il Tolfa insegue a una sola lunghezza di distanza, a quota 33, al terzo posto in classifica. Entrambe le contendenti hanno all’attivo 10 vittorie. Gli ospiti  sono più prolifici in attacco, visto che finora hanno segnato ben 32 reti, i padroni di casa ne ha realizzate solo 22.
D’altro canto, però, i pupilli del presidente Franchi hanno una grande difesa, con sole 17 reti subìte.
Le due formazioni vengono da una domenica da dimenticare: i tolfetani hanno recriminato a lungo contro la pessima direzione arbitrale della scorsa domenica, quando hanno ceduto per 3-1 al Fiumicino, a fronte di episodi che hanno favorito gli aeroportuali e affossato i collinari.
Stessa cosa per il Ladispoli, che per tutto il match ha condotto i giochi contro l’Acquapendente e a tempo scaduto ha visto assegnare un penalty molto dubbio ai viterbesi, che hanno così pareggiato.

TOLFA: «In questa settimana abbiamo lavorato al massimo perché siamo consapevoli che ci attende una partita difficile – spiega il bomber Mirko Bentivoglio – in quanto i nostri ospiti sono una squadra che punta al titolo; sarà difficile fare risultato. Contiamo sull’apporto dei tifosi e invitiamo tutti a venirci a sostenere. Abbiamo qualche giocatore ‘‘acciaccato’’ e non stiamo al meglio, ma daremo il massimo per ottenere punti che ci serviranno per la salvezza».
Fra le file del Tolfa manchera l’infortunato Compagnucci e questo impensierisce non poco la formazione tolfetana, visto che mancherà uno dei perni dell’attacco collinare.
Il presidente del Tolfa, Giorgio Franchi, ha poi sottolineato: «Sia noi che loro siamo reduci da partite il cui risultato pieno ci è stato scippato e quindi mi aspetto una partita combattuta e dura. Il Ladispoli è una squadra forte creata per vincere e farà di tutto per tornare a casa a mani piene, sono convinto però che i nostri ragazzi ce la metteranno tutta per imporre la legge dello Scoponi. Il mio auspicio, al di là del risultato finale, è che ci venga ad arbitrare una terna giusta, non chiediamo di essere favoriti, ma che giudichino con giustizia senza pendere troppo spudoratamente da una parte o dall’altra».
QUI LADISPOLI: Brucia e fa male ancora, in casa Ladispoli, il calcio di rigore trasformato dall’asso Saleppico che, purtroppo, ha inchiodato i rossoblu al terzo pari stagionale nel campionato di Eccellenza. Le conseguenze del penalty, sentenziato dall’assistente del signor De Martino di Napoli, sono state negative per Cesaro e compagni: ora la lepre Nuova Monterosi è ulteriormente scappata a più sei. Memore del match d’andata, in cui il Ladispoli ha strapazzato al debutto un ancora acerbo Tolfa, parte dunque il girone di ritorno e, mister Solimina, insieme ai suoi valorosi uomini, è pronto a regalarsi il primo successo del 2016 esterno, sperando al contempo in una super giornata della Boreale, impegnata alle 11 sul campo della capolista viterbese.
«Per noi – racconta Andrea Cesaro, nuova stella del Ladispoli – violare lo Scoponi diviene a questo punto fondamentale, dobbiamo poi sperare che il Monterosi rallenti, di qui in avanti non possiamo permetterci altri passi falsi, anche se va detto che la strada è ancora lunga e sicuramente piena d’insidie come di buone opportunità, per tutti».