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Anguillara. Energia Sostenibile 2.0, presentate le candidature per interventi alla scuola di Via Verdi e all’Ex Consorzio Agrario
Canale Monterano. Stefani: “Con progetto Andiamo a lavorare 9 ragazzi inseriti in attività lavorative”
“Alla data del 5 febbraio sono 9 i ragazzi inseriti in attività lavorative grazie al progetto ‘Andiamo a lavorare’. Nel nostro piccolo cerchiamo di favorire al massimo l’accesso al lavoro e questo strumento si è dimostrato efficace”.
Dà i numeri il Sindaco di Canale Monterano Angelo Stefani sottolineando i risultati finora raggiunti da un progetto che è partito da qualche mese e che è ancora in corso.
“Il progetto che abbiamo fortemente voluto – spiega Stefani – nasce dall’incontro tra amministrazione comunale col servizio Amico Lavoro di Filca Cisl e la società Erifo, che gestisce servizi per il lavoro. E’ un modo concreto per dare vita a tirocinii formativi per favorire il contatto diretto tra azienda e tirocinante che può così arricchire le conoscenze, acquisire competenze professionali e inserirsi in ambito lavorativo.
Il tirocinio – aggiunge il Sindaco – ha una durata massima di 3 mesi, rinnovabile fino a un massimo di 6 mesi. Al tirocinante viene corrisposta una indennità di 500 euro al mese, a fronte di un impegno che varia da 100 a140 ore mensili. Al termine i ragazzi avranno una certificazione delle competenze acquisite. L’inserimento di 9 ragazzi ci dà soddisfazione. Il progetto prosegue anche nei prossimi mesi”.
Per partecipare al progetto “Andiamo a Lavorare” si può presentare domanda all’Ufficio Protocollo del Comune negli orari di apertura al pubblico, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e lunedì e giovedì dalle 15 alle 17.
Ladispoli. Accorgersi dell’arte in biblioteca
L’amministrazione comunale ed il Sindaco Paliotta informano che mercoledì 10 febbraio alle ore 16.00, è in programma la 3° conferenza del ciclo “IN BIBLIOTECA, ACCORGERSI DELL’ARTE”, a cura della Prof.ssa Vienna Marchetti.
L’incontro questa volta sarà incentrato sulla figura di una grande pittrice del Novecento, esponente di spicco della corrente dell’Art Déco, “TAMARE DE LEMPICKA: ARTISTA E DIVA”. Appuntamento presso la Sala Conferenze della Biblioteca, in via Caltagirone.
Cerveteri. Cittadini invitati a partecipare al decoro urbano
Anguillara. L’Amministrazione assegna 50 appezzamenti di terreno da coltivare per il fabbisogno familiare
L’Amministrazione Comunale di Anguillara Sabazia ha stabilito di destinare ad orti urbani un’area in zona denominata “le Pantane”, area che sarà suddivisa in 50 appezzamenti di circa 220 mq ciascuno, per favorire attività di coltivazione senza scopo di lucro.
I soggetti utilizzatori, individuati tramite una apposita graduatoria, potranno coltivare il loro orto per il proprio fabbisogno familiare e non sarà possibile la commercializzazione dei prodotti.
Per ottenere in concessione di uno degli appezzamenti di terreno gli interessati dovranno partecipare al bando pubblico attraverso apposita richiesta; le domande vanno presentate, presso l’ufficio protocollo comunale, entro le ore 12:00 del 04/03/2016.
Abbiamo messo in atto questo progetto – spiega il Sindaco Pizzorno – per poter dare la possibilità di coltivare il proprio orto ai residenti nel nostro Comune che, pur avendo tempo e volontà, non hanno a disposizione il terreno per farlo. Si tratta di un’esigenza che più volte ci è stata fatta presente dai cittadini e in questo modo intendiamo dare una risposta valida e concreta, sia per agevolare una attività che può rappresentare una vera e propria risorsa per le famiglie sia per rinsaldare il legame tra i cittadini di Anguillara ed il proprio territorio. Devo a riguardo ringraziare sia i tecnici comunali che con la solita competenza hanno curato tutte le procedure, sia il Presidente Ricci che con la sua passione è stato di stimolo alla riuscita della iniziativa”.
A seguito delle richieste pervenute, sarà predisposta una graduatoria in base alla quale saranno assegnati i 50 appezzamenti di terreno da utilizzare come orto urbano.
Requisito indispensabile per poter presentare la domanda è essere residente nel Comune di Anguillara Sabazia da almeno due anni. Gli altri requisiti per l’assegnazione e i criteri per la predisposizione della graduatoria sono illustrati all’interno del bando, Per informazioni è possibile contattare l’Ufficio Agricoltura- la modulistica è reperibile anche all’indirizzo internet: www.comune.anguillara- sabazia.roma.it
Per informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio Agricoltura:
Geom. Giorgio Culeddu – 0699600042
Dott. Michelangelo Vita – 0699600064
Ladispoli. L’alberghiero di via Federici scende in campo contro la dispersione scolastica
L’Alberghiero di Ladispoli scende in campo contro l’abbandono scolastico. In prima linea, a condurre la battaglia, la Dirigente Scolastica Vincenza La Rosa e la Vicepreside Lucia Lolli, abituate da sempre ad affrontare le criticità con misure concrete, ma anche con profonda attenzione ai dati statistici, ai contesti e alla storia del territorio.
“Il problema dell’insuccesso formativo e dell’abbandono prematuro della scuola – sottolinea la Prof.ssa La Rosa – ha radici profonde nella società ed è comune a molti Paesi, al punto che il Consiglio Europeo ha da tempo individuato come prioritari gli interventi da realizzare nel settore educativo”.
Dall’ormai lontano Trattato di Maastricht del 1992 al Programma “Europa 2020”, passando per la Strategia di Lisbona, le tabelle di marcia e gli obiettivi da perseguire sono ormai ben definiti. Stella polare dell’azione e della cooperazione europea è diventata finalmente la cosiddetta “economia della conoscenza”, che non può però, con tutta evidenza, considerarsi competitiva, fino a quando non vengano raggiunti soddisfacenti standard di inclusività. Ma il tasso di abbandono scolastico che continua a connotare i sistemi di istruzione e formazione di molti (ancora troppi) Stati membri dell’Unione impedisce ad oggi di cantare vittoria.
Che cosa devono fare dunque, concretamente, i Governi dei vari Paesi? Predisporre adeguati programmi di intervento che si traducano annualmente in obiettivi e percorsi da adattare alle specifiche situazioni locali e da sottoporre quindi al vaglio della Commissione Europea. “E la palla passa allora alle singole Istituzioni scolastiche diffuse sul territorio nazionale, ai loro Dirigenti e alla classe docente” – precisa Lucia Lolli, Vicepreside dell’Alberghiero di Ladispoli. Come è facile prevedere, sono spesso le realtà periferiche e ultraperiferiche del sistema educativo a portare sulle proprie spalle il peso maggiore dello “svantaggio formativo”. L’abbandono, poi, si distribuisce “iniquamente” per tipologie di scuole: i livelli minimi si registrano nei Licei, i massimi negli Istituti Professionali.
“Quando si lavora in condizioni di difficoltà, l’impegno richiesto è senza dubbio maggiore, ma la sfida è più esaltante e la soddisfazione per i risultati raggiunti ripaga ogni sforzo” – dichiara Lucia Lolli.
L’Istituto Alberghiero di Ladispoli può vantare nel territorio un’indiscussa tradizione di eccellenza. Scuola professionale di punta fra tutti gli Indirizzi del Ciclo Superiore di Istruzione, conta un elevatissimo numero di iscritti (765 nel 2015/2016, di cui 210 solo nelle Classi Prime). “Sentiamo quotidianamente – proseguono la Preside e la Vicepreside – la responsabilità di centinaia di allievi che scelgono il nostro Istituto alla ricerca non soltanto di una solida preparazione professionale di settore, ma anche di una completa formazione culturale, legata a conoscenze e competenze che assicurino una crescita integrale”.
Nel 2014/2015, gli Istituti Alberghieri in Italia hanno totalizzato 50.000 iscritti (il 9,3 % del totale). Si tratta quindi del secondo indirizzo preferito dagli studenti italiani, dopo il Liceo Scientifico-Tecnologico. Un appeal non esclusivamente legato alla moda, al bombardamento mediatico e al prestigio che ha assunto il settore enogastronomico in questi ultimi anni. “Credo solo in parte al cosiddetto “effetto Masterchef” – dichiara Lucia Lolli –. Il potere e l’influenza dei media non vanno sottovalutati, ma la crescente domanda di iscrizioni all’Istituto Alberghiero è indice, a mio parere, anche di una più profonda tendenza: la richiesta di un apprendimento legato a capacità concrete, reali, spendibili sul mercato del lavoro, che non rinunci tuttavia a quella che nel lessico ormai preistorico del sistema formativo di un tempo si chiamava “cultura generale” e che oggi si definisce “Area di istruzione generale”.
Ma gli elementi di criticità non mancano: i dati del Servizio Statistico del Ministero dell’Istruzione e dell’Anagrafe Nazionale degli Studenti parlano chiaro e rappresentano oggi non soltanto un utile strumento di rilevazione, ma anche un imprescindibile parametro analitico. Si dice Early School Leavers, si traduce “allievi che abbandonano prematuramente il percorso formativo”: è il problema più grave con cui deve confrontarsi la Scuola Italiana.
“Il nostro Paese è in ritardo rispetto alla media UE e si colloca nella quart’ultima posizione” – ricorda la Prof.ssa Vincenza La Rosa. “E’ vero che la maggiore concentrazione di alunni che “si disperdono” durante il percorso della scuola secondaria si registra negli Istituti Professionali, ma siamo in buona compagnia – aggiunge la Vicepreside dell’Alberghiero – accanto ai Tecnici e all’area dell’Istruzione artistica”. “L’abbandono interessa prevalentemente il terzo e il quarto anno di corso – precisa la Prof.ssa La Rosa – tuttavia i presupposti si creano come è ovvio già nelle prime classi, anche in ragione del cosiddetto “salto di ciclo”: dalle Medie alle Superiori, per intenderci. E qui i dati andrebbero incrociati con quelli relativi all’andamento degli scrutini, anche questi disponibili da poco sul sito del Ministero dell’Istruzione, che dimostrano come la selezione più dura sia proprio quella che si verifica al primo anno: nel 2014/2015, la percentuale di ammessi raggiungeva l’84,4%, contro, ad esempio, il 93,5% del quarto anno”.
Ed è proprio ragionando su questa situazione, che l’Istituto Alberghiero di Ladispoli ha deciso di predisporre, già da novembre, un piano di intervento immediato, che ha come focus il potenziamento dell’offerta formativa, in termini di supporto didattico a piccoli gruppi, indirizzato specificamente agli allievi delle prime classi.
“Il Progetto – spiega Lucia Lolli – è frutto di un lungo lavoro di collaborazione con Preside, Prof.ssa Vincenza La Rosa, da sempre in prima linea, con i suoi docenti, per affrontare e risolvere le criticità della vita scolastica. Intanto partiamo da una realtà di discreto livello: disaggregando il dato nazionale, si può notare che il Lazio, in termini di rischio di abbandono scolastico, si colloca, sebbene per ragioni diverse, più o meno nelle posizioni di Umbria, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Piemonte”. La ‘dispersione’ nel Lazio risulta, in effetti, sensibilmente migliorata nel corso degli ultimi 15 anni: merito, evidentemente, dell’efficacia delle molte strategie messe in campo dalle Istituzioni scolastiche. Anche qui a parlare sono i numeri: quest’anno si attesta al 24,5%, ben lontana dunque da quel 40,1% che quindici anni fa aveva rappresentato uno dei peggiori risultati tra le regioni italiane: un vero e proprio exploit complessivo, che lascia spazio ad ampi margini di ottimismo.
“Occorre poi declinare in modo più flessibile il concetto di apprendimento. Esperienze internazionali – sottolineano la Prof.ssa La Rosa e la Prof.ssa Lolli - dimostrano che il successo negli studi non è correlato solo alla quantità di ore di insegnamento frontale (l’Italia, per questo aspetto, è sopra la media), ma alla ricchezza delle occasioni di apprendimento, anche non formale e informale, che nel corso della giornata accompagnano le attività formative d’aula”. “Da questo punto di vista – aggiunge la Prof.ssa Lolli – il nostro Istituto Professionale Alberghiero può vantare una tradizione di eccellenza, che si connota da sempre per una efficace sinergia e collaborazione con tutti i soggetti operanti nel settore enogastronomico e turistico del territorio. Senza parlare delle ricchissime iniziative e attività di alternanza scuola-lavoro, che portano spesso i nostri studenti a svolgere tirocini all’estero”.
“Inoltre – prosegue la Vicepreside dell’Alberghiero – proprio dal 2015/16, in obbedienza al dettato della Legge 107, siamo in grado di affiancare ai tradizionali strumenti di intervento (come lo “Sportello Didattico” e i corsi di recupero da sempre attivi nel nostro Istituto), un Piano di miglioramento molto più articolato, che si avvarrà di un corpo docente aggiuntivo: quello dell’organico di potenziamento relativo alla Fase “C” del Piano Straordinario di assunzioni predisposto dal Governo per il 2015/2016. A partire dai dati emersi dal Rapporto di Autovalutazione abbiamo dato corso, con la Preside, ad un Progetto al tempo stesso di prevenzione e di contrasto della dispersione, molto spesso legata – non va dimenticato – ad una profonda demotivazione e disaffezione dovuta all’insuccesso scolastico nelle materie portanti del curriculum. Abbiamo studiato bene i dati relativi agli esiti delle Prove Invalsi 2015 – continua Lucia Lolli – e quest’anno ci concentreremo sul rafforzamento delle competenze linguistiche. Non in modo generico, però. Affiancheremo giorno dopo giorno agli studenti più fragili dal punto di vista didattico-formativo (compresi D.S.A. e B.E.S.), docenti di ruolo, che saranno impegnati in attività specifiche di potenziamento: se la sezione più difficile delle Prove Invalsi si conferma quella relativa ai “testi non continui” (quelli, per intenderci, che comprendono anche elementi non verbali, come grafici, tabelle, mappe), seguita, nell’ordine, dalla comprensione dei testi espositivi brevi, dalla grammatica e dalla comprensione dei testi narrativi letterari, su tutto questo si focalizzerà la nostra attività di rinforzo e supporto didattico, avvalendosi delle strategie, dei metodi e degli strumenti tecnologici più innovativi. Ma l’attenzione sarà centrata anche sulla Lingua Inglese, con un docente che in orario curricolare andrà a supportare i colleghi, nelle classi in cui i livelli di competenza si presentano eccessivamente disomogenei e si occuperà, inoltre, delle lezioni pomeridiane, propedeutiche alle certificazioni Ket/Pet. Non basta: una docente di Ricevimento andrà a potenziare l’offerta formativa delle classi prime e seconde e curerà il Front-office e l’accoglienza a scuola. Altri due colleghi saranno destinati alle supplenze, per assicurare una adeguata copertura delle assenze. Da Febbraio, inoltre, presso il nostro Istituto, è stato attivato uno sportello di ascolto e consulenza psicologica, affidato al Dott. Jacopo Paris”.
“E l’anno prossimo – concludono la Prof.ssa La Rosa e la Prof.ssa Lolli – punteremo sulla matematica, altro classico scoglio da superare per uno studente italiano su due. E quindi chiederemo all’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio di destinare alla nostra scuola un adeguato numero di docenti aggiuntivi di Matematica. Alla fine, verificheremo i risultati: saranno gli scrutini finali a parlare e a misurare l’efficacia dei nostri interventi”.
Appuntamento a giugno: stagione di bilanci e … di vacanze. Notoriamente fra gli studenti, solo per chi saprà meritarle.
Roma. Una mostra per celebrare Aldo Manuzio e le origini della stampa
Si terrà questo pomeriggio a Roma la conferenza stampa di presentazione della mostra “ALDO MANUZIO. IL RINASCIMENTO DI VENEZIA”, un evento celebrativo ospitato dal 19 marzo al 19 giugno a Venezia, presso le Gallerie dell’Accademia.
A distanza di ben 100 anni dalla morte di Aldo Manuzio, celebre inventore e primo editore italiano, questo pomeriggio alle ore 16, il Salone del Ministro presso il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (via del Collegio Romano 27) vedrà la partecipazione di illustri referenti culturali e del Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini.
Interverranno:
Dario FRANCESCHINI, Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo
Cesare DE MICHELIS, Presidente del Comitato per le celebrazioni del V centenario della morte di Aldo Manuzio
Paola MARINI, Direttrice delle Gallerie dell’Accademia di Venezia
Guido BELTRAMINI, curatore della mostra
La mostra presenterà la storia dell’uomo che ha inventato il libro moderno e il concetto stesso di editoria, facendo di Venezia la capitale internazionale della stampa.
L’esposizione, attraverso capolavori assoluti di Giorgione, Carpaccio, Giovanni Bellini, Cima da Conegliano, Tiziano, Lorenzo Lotto, Pietro Lombardo, racconterà come il progetto di Aldo e i suoi preziosi libri si intrecciarono a Venezia con un’arte nuova, nutrita dalla pubblicazione dei classici greci e latini.
Cesano. Concluso il corso per diventare Istruttore tiratore scelto
Si è concluso venerdì 5 febbraio, alla Scuola di Fanteria di Cesano, dopo due intense settimane di addestramento, il sedicesimo corso per istruttore Tiratore Scelto (sniper). Il personale istruttore appartenente al dipartimento Armi e Tiro dell’Istituto ha trasmesso ai frequentatori provenienti dalle le Brigate delle Forze Operative Terrestri già in possesso della qualifica di tiratore scelto, le nozioni necessarie per assolvere l’incarico di Istruttore.
L’esperienza formativa conseguita negli anni dal personale della Scuola di Fanteria associata alla conoscenza acquisita dall’impiego dei nuclei sniper nei vari Teatri Operativi ha consentito di stilare specifici programmi addestrativi, di circa 100 ore – sia in aula sia sul terreno – tese all’incremento capacitivo di questa peculiare componente della Forza Armata.
Negli ultimi dieci anni l’Esercito ha affrontato numerosi impegni operativi in Italia e all’estero, caratterizzati sempre da una maggiore presenza di elementi ostili in grado di utilizzare in modo combinato diverse tecniche e metodologie di lotta (guerriglia, terrorismo).
Per tale motivo i tiratori scelti della Forza Armata, sono stati impegnati con sempre maggiore frequenza, permettendo di utilizzare personale altamente specializzato e addestrato in grado di intervenire riducendo al minino i rischi di coinvolgimento per la popolazione civile, i cosiddetti “Collateral damage”.
Il Comandante della Scuola di Fanteria, Generale di Brigata Massimo Mingiardi, durante la consegna degli attestati si è complimentato con i frequentatori del corso per l’impegno dimostrato e gli ottimi risultati conseguiti, sottolineando ancora una volta l’importanza dell’attività formativa svolta presso l’Istituto.
La Scuola di Fanteria è responsabile della preparazione di base di tutti i militari della Forza Armata. Concorre nella formazione degli Ufficiali, Allievi Ufficiali e Marescialli, ed effettua corsi di specializzazione per gli incarichi dell’Arma di Fanteria. Inoltre, svolge corsi per Istruttori ad alta valenza operativa e per particolari esigenze l’Istituto organizza e conduce corsi per personale straniero o appartenente ad altra Forza Armata”.
Regione. La settimana in Consiglio Regionale
Il Presidente Daniele Leodori ha convocato il Consiglio regionale del Lazio, in seduta ordinaria, per mercoledì 10 febbraio alle ore 11. I lavori riprenderanno con la votazione finale sulla proposta di legge proposta di legge regionale n. 120 del 15 gennaio 2014, di iniziativa della Giunta regionale, “Disposizioni per favorire la conciliazione nelle controversie sanitarie e in materia di servizi pubblici”.
Lunedì 8 febbraio
Ore 16.30 – Sala Latini
Commissione Cultura, diritto allo studio, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, spettacolo, sport e turismo.
Il Presidente Cristian Carrara (Pd) ha convocato la commissione in seduta ordinaria per la scelta del testo base tra le seguenti tre proposte di legge in materia di itinerari culturali:
1) Proposta di legge n. 251 del 27 aprile 2015 “Disposizioni per la valorizzazione culturale, turistica e ambientale degli itinerari benedettini”, primo firmatario Mauro Buschini (Pd);
2) Proposta di legge n. 258 del 12 maggio 2015 “Istituzione della R.E.L. (Rete escursionistica del Lazio) e valorizzazione culturale, turistica e ambientale delle strade consolari, sentieri e cammini del Lazio”, prima firmataria Daniela Bianchi (SI);
3) Proposta di legge n. 298 del 29 ottobre 2015 “Norme per la realizzazione, manutenzione, gestione, promozione e valorizzazione dei grandi itinerari culturali europei, delle vie consolari romane e del patrimonio escursionistico della Regione Lazio. Modifiche articolo 12 L.r. 06/08/2007 n. 13”, primo firmatario Eugenio Patanè (PD).
Martedì 9 febbraio
Ore 11.30 – Sala Etruschi
Commissione Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, enti locali e risorse umane, federalismo fiscale, sicurezza, integrazione sociale e lotta alla criminalità.
All’ordine del giorno l’elezione del presidente della commissione.
Ore 12.00 – Sala Etruschi
Commissione Agricoltura, artigianato, commercio, formazione professionale, innovazione, lavoro, piccola e media impresa, ricerca e sviluppo economico.
All’ordine del giorno l’elezione del presidente della commissione.
Ore 12.30 – Sala Etruschi
Commissione Bilancio, partecipazione, demanio e patrimonio, programmazione economico-finanziaria.
All’ordine del giorno l’elezione del presidente della commissione.
Giovedì 11 febbraio
Ore 14.00 – Sala Latini
Commissione Affari comunitari e internazionali, cooperazione tra i popoli e tutela dei consumatori.
Il presidente Piero Petrassi (Cd) ha convocato la commissione per un’audizione sul programma di lavoro della Commissione europea per il 2016. Sono stati invitati: Confprofessioni; Unindustria; Cida; Invitalia-Infratel; Cna; Confartigianato imprese Lazio; Confapilazio; Eurispes; Ance Lazio; Cgil; Cisl; Cittadinanzattiva Lazio onlus; Consumatori per l’Europa; Airp prevenzione usura protesti e fallimenti; Asseimprenditori.
Eventuali integrazioni e modifiche saranno pubblicate sul sito www.consiglio.regione.lazio.it
Canale Monterano. Stefani: “Dall’8 all’11 febbraio in Piazza Tubingen attivo servizio mobile di screening mammografico”
“Un servizio per le donne mirato alla prevenzione, grazie ad un programma messo a punto della Asl già attivo da qualche anno”.
Così il Sindaco di Canale Monterano Angelo Stefani ricorda il servizio che vedrà da lunedì 8 febbraio e fino all’11 febbraio stazionare in piazza Tubingen un apposito veicolo destinato a servizio mobile presso il quale effettuare lo screening mammografico. Il servizio sarà attivo dalle 8.30 alle 16.
“Il servizio rientra nelle attività di prevenzione predisposte dall’ Azienda Sanitaria Locale che – dice Stefani – ha inviato una lettera alle donne di età compresa tra i 50 ed i 69 anni, con l’indicazione della data e l’orario di presentazione. La mammografia – commenta Stefani – come ricorda la Asl è un esame utile perché permette di diagnosticare tumori di ridotte dimensioni che non sarebbero individuabili con altri esami”.


