26 Dicembre, 2025
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Giornale del Lago e della Tuscia edito dall'Associazione no-profit "L'agone Nuovo". Per informazioni su pubblicità e le nostre attività: 339.7904098 redazione@lagone.it

Blog Pagina 4166

Manziana. Anche a Pasquetta prosegue la raccolta PAP

Per fare fronte alla produzione di rifiuti sicuramente maggiore nei giorni delle festività pasquali, il Comune di Manziana informa i Cittadini che lunedì 28 marzo il servizio di raccolta differenziata porta a porta si svolgerà regolarmente.

Inoltre dalle 9 alle 13 sarà aperto anche il centro di raccolta di Via Canale (chiuso invece durante la giornata di domenica 27 marzo).

Ladispoli. Alla Biblioteca comunale il 2 aprile la presentazione di “Orme”

L’Assessorato alla cultura rende noto che sabato 2 aprile alle ore 18,30 presso la sala conferenze della biblioteca comunale “Peppino Impastato” di via Caltagirone di terrà la presentazione del romanzo d’esordio di Simone Conti “Orme” pubblicato da Augh! Edizioni. Tratto fa una storia vera “Orme” narra la tormentata vicenda di Angela, costretta alla morte del padre a far ritorno in piccola centro del sud Italia da lei abbandonato anni prima per sfuggire ad un misterioso passato. Il ritorno ai luoghi d’infanzia genera in lei un susseguirsi di emozioni contrastanti legate all’incontro  con la madre ormai invecchiata, con le sorelle ormai troppo distanti e coi ricordi legati alla oscura figura paterna: immagini di umiliazioni, di violenza, si sogni infranti di bambine cresciute troppo in fretta, le tornano improvvisamente alla memoria. Immagini rimosse e ora incontenibili. Riuscirà Angela a trovare il coraggio per ammettere l’esistenza di quel passato così doloroso? “Orme” è un viaggio interiore di esemplare intensità, il racconto di quel salto spaventoso oltre l’omissione e il silenzio, della scelta  di viere e non più sopravvivere. Oltre al saluto dell’assessora alla cultura, Francesca Paola di Girolamo, interverrà la dottoressa Oana Ruxandra Lelutiu. Simone Conti è nato a Roma nel 1985 e attualmente vive a Ladispoli. Dopo la maturità scientifica ha conseguito la laure triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche. Nel 2014 ha ottenuto un riconoscimento al Premio letterario nazionale Bukowski per un suo racconto inedito. Da tale racconto è poi nata l’idea della storia narrata in “Orme”, suo primo romanzo nonché sua prima opera. La presentazione è aperta a tutti e l’ingresso è gratuito.

Anguillara. Inaugurato l’Ecomuseo tra le acque

E’ stato inaugurato “l’Ecomuseo tra le acque” di Anguillara Sabazia, nel Parco di Bracciano-Martignano, progetto finanziato con fondi Europei attraverso il POR FESR 2007-2013 che ha come obiettivo il recupero dell’area tra i due laghi, con la riconversione dell’ex mattatoio comunale in struttura di visita del Parco (ecomuseo, punto informativo, punto ristoro, biblioteca ambientale e sala multimediale) e la realizzazione di interventi per la valorizzazione degli aspetti naturalistici ed archeologici presenti nell’area compresa tra il fiume Arrone e il Lago di Martignano. Oltre al giardino sensoriale con annessa tettoia per il ricovero dei mezzi ecologici (32 biciclette e due ecobus), sono stati realizzati 4km di sentieri con aree di sosta attrezzate.

Alla cerimonia, organizzata in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, sono intervenuti il Presidente del Consiglio Regionale Daniele Leodori, il deputato On. Emiliano Minnucci, l’Assessore Regionale dell’Ambiente Mauro Buschini, la Consigliera delegata all’Ambiente della Città Metropolitana di Roma Michela Califano, il Sindaco di Anguillara S. Francesco Pizzorno, il Presidente della Comunità del Parco Guido Cianti, la Sindaca di Oriolo Graziella Lombi, il Presidente del Consorzio Lago di Bracciano Rolando Luciani, il Direttore della Direzione Regionale Ambiente Vito Consoli e il Commissario Straordinario di RomaNatura Maurizio Gubbiotti.

Dopo il taglio del nastro, il Direttore del Parco Danilo Casciani ha illustrato le strutture con una breve visita guidata terminata nella sala multimediale dove, dopo il saluto istituzionale del Sindaco di Anguillara Francesco Pizzorno e del Presidente della Comunità del Parco Guido Cianti, il Commissario Straordinario del Parco Giuseppe Curatolo ha ringraziato le autorità ed i numerosi cittadini presenti introducendo l’intervento di presentazione del progetto a cura del RUP Pierluigi Fiori e del progettista Pietro Paolo Lateano.

Il Presidente Leodori, l’Assessore Buschini e l’On. Minnucci hanno espresso soddisfazione per il progetto auspicando che possa rappresentare, nell’interesse di tutti i cittadini, un’opportunità di rilancio dell’intera area all’insegna dell’accessibilità e della sostenibilità.

Il Commissario Curatolo e il Direttore Casciani concordano che l’Ecomuseo tra le Acque debba diventare in breve tempo un importante punto di riferimento per i cittadini locali e per tutti i fruitori dell’Area Protetta, motivo per il quale il Parco sta predisponendo insieme alla Regione Lazio, proprietaria del bene, un bando per l’affidamento in gestione delle strutture realizzate e delle infrastrutture ad esse connesse.

XV Municipio. Domenica 3 aprile centro mobile di raccolta a Valle Muricana

Domenica 3 aprile dalle ore 8 alle ore 12.30 sarà posizionato un Centro Mobile di Raccolta dell’Ama presso via di Valle Muricana (km 5), angolo via Dolzago.
Il Centro Mobile di Raccolta è un’isola ecologica mobile per la raccolta differenziata che comprende due container scarrabili, posizionabili in differenti aree del territorio cittadino.
Presso il container principale è possibile conferire: schede elettroniche, giocattoli elettronici, calcolatrici, cellulari, parti di computer, toner, farmaci, pile, lampadine, cartucce per stampanti, batterie al piombo esauste, neon, olio vegetale, carta, vetro, plastica.
Presso il container ausiliario invece è possibile conferire: rifiuti ingombranti di ridotte dimensioni e piccoli elettrodomestici.
Nel pieno rispetto ambientale l’illuminazione interna dei due container è assicurata da un impianto fotovoltaico. Nel Centro Mobile l’utente verrà accolto da personale Ama qualificato al quale si potranno richiedere informazioni circa il corretto conferimento dei rifiuti e inoltrare segnalazioni, reclami e suggerimenti. Verrà infine distribuito materiale informativo su tutti i servizi offerti dall’azienda.
“Proseguono gli appuntamenti con i Centri Mobili di Raccolta in collaborazione con AMA a Valle Muricana, in attesa dell’inizio della Raccolta Differenziata Porta a Porta. Il servizio dei Centri Mobili, istituito dall’amministrazione del Municipio Roma XV per la prima volta, si è rivelato in questi mesi estremamente utile per i cittadini. Per questo continuiamo e continueremo a garantirlo. Come sempre sarà possibile per i cittadini rivolgersi agli ecoinformatori di AMA per qualsiasi informazione”.
Così Marcello Ribera, Presidente della Commissione Ambiente del XV Municipio.

Roma. Durante le vacanze di Pasqua i musei statali rimarranno aperti

In occasione delle prossime festività di Pasqua e del Lunedì dell’Angelo, domenica 27 e lunedì 28 marzo, i musei statali rimarranno aperti, rispettando il normale piano tariffario. Dagli Scavi di Pompei alla Pinacoteca Brera, dal Castello di Miramare di Trieste al Museo Nazionale Archeologico di Napoli, da Paestum agli Uffizi, dal Foro Romano e Palatino al Cenacolo Vinciano, dalla Reggia di Caserta al Colosseo, dalla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma ai Musei Reali di Torino, dal Museo d’Arte Orientale di Venezia a Castel Sant’Angelo, dal Museo Egizio al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

“Anche quest’anno l’apertura straordinaria durante le festività pasquali è un’occasione per cittadini e turisti di godere eccezionalmente del nostro patrimonio culturale. L’invito è quello di andare a visitare e riscoprire i musei, le aree archeologiche le opere d’arte e le bellezze del nostro territorio perché questa Pasqua sia anche una lunga festa della cultura”. Così il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini.

Sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo, www.beniculturali.it è disponibile l’elenco completo dei musei e delle aree archeologiche visitabili.

 

L’Agone Nuovo. Il 2 aprile un seminario sul bullismo e l’omicidio stradale

02 Aprile 2016 ORE 9.00 

ANGUILLARA SABAZIA

Presso Ex consorzio Agrario (Via Anguillarese)

Saluto/ Francesco Pizzorno – Sindaco Anguillara Sabazia

Introduce/ Giovanni Furgiuele – Presidente Ass. Cult. L’agone nuovo

Moderatori/ Luca Cesari e Federica D’Accolti– L’agone

Interventi

Giuseppe Quintavalle – Direttore generale Asl Rm F

Dott.ssa Carola Celozzi – Dirigente Centro Salute Mentale Asl Rm F

Prof.ssa Lucia Lolli – Vicepreside dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli

 Dott.re Pasquale Maria Amantea magistrale in Giurisprudenza per il DDL 859 e connessi (omicidio stradale)

Federico Ascani – Consigliere Città Metropolitana  Roma

Federica D’Accolti – Testimonianza

Dott.re Giuseppe Barletta – Dirigente Ser. D  Asl Rm F

Pina Fortuna – Autrice

Avv. Silvia Gelso per la Legge n° 202/2016 (in materia di bullismo),

On. Massimiliano Valeriani – Capogruppo PD Regione Lazio

On. Emiliano Minnucci – Deputato

 

DIBATTITO

Interverranno inoltre: Massimo Luciani (Sindaco Trevignano),  Bruno Bruni (Sindaco Manziana), Crescenzo Paliotta (Sindaco Ladispoli), Angelo Stefani (Sindaco Canale M.), Graziella Lombi (Sindaco Oriolo R.), Alessio Pascucci (Sindaco Cerveteri), Giuseppe Curatolo (Commissario Parco Bracciano-Martignano), Rolando Luciani ( Presidente Consorzio Lago), Aldo Frezza (Presidente GAL Tuscia Romana)

Parteciperanno altri rappresentanti della Regione Lazio, amministratori locali, operatori sanitari, associazioni del territorio, liberi professionisti e cittadini.

ORE 13.00/ CONCLUSIONI

Per Informazioni: Giovanni Furgiuele: Cell.: 3397904098 – furgiuele.giovanni@gmail.com

Il Decreto di legge sull’omicidio stradale

Il 2 marzo scorso è stato approvato il decreto di legge che introduce nuove norme e pene per l’omicidio stradale e dal 25 Marzo 2016 è Legge dello Stato.

Il provvedimento di legge intende contrastare in modo fermo il fenomeno dell’infortunistica stradale che ha ormai raggiunto livelli di pericolosità che non era più possibile combattere con il precedente quadro normativo, basato sl concetto dell’ illecito penale caratterizzato dalla colpa, per lo più specifica in quanto riferita alla violazione di norme di comportamento del solo codice della strada.

L’attuale norma, invece, intende conferire un’autonoma ed adeguata considerazione del fenomeno stesso per la cui sanzione viene a perdersi la connotazione di involontarietà sebbene recentemente la giurisprudenza sia orientata a considerare l’aggravate mediante la previsione di singole fattispecie circostanziate.

La nuova disciplina dovrebbe così colmare una vera e propria lacuna normativa che non rispondeva al criterio  di proporzionalità tra i beni che si mettono a repentaglio (la vita e l’integrità fisica) e l’atteggiamento psicologico del reo. Si stabilisce, così un deterrente che incidere sull’entità della pena e sulle misure che ne garantiscano l’immediata efficacia, ma soprattutto permette un preciso inquadramento dell’approccio psicologico di chi, consapevole della pericolosità della propria condotta,  ne accetta il rischio ponendosi alla guida in stato di alterazione psico-fisica.

L’adozione di questo provvedimento va inquadrata sotto due aspetti peculiari:

  • il fenomeno infortunistica stradale — che produce, in termini di costi sociali, somme pari al 2,6 per cento del prodotto interno lordo italiano;
  • la oggettiva difficoltà di individuare un discrimine netto tra dolo indiretto e colpa con previsione, nel caso di morte o lesioni collegate a scontri stradali, causati da individui sotto effetto di alcol e/o droga, che non può essere rimessa all’iniziativa e alla sensibilità di singoli magistrati coraggiosi.

L’impianto del decreto di legge prevede sette articoli, suddivisi in tre capi,  ciascuno dedicato all’ambito normativo di riferimento – codice penale, codice di procedura penale, codice della strada.

Una legge per sostenere la crescita educativa, sociale e psicologica dei minori

Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato la legge sulla prevenzione e il contrasto del bullismo

Il Consiglio regionale del Lazio ha recentemente approvato la legge n.202/2016 sulla prevenzione e il contrasto del bullismo, di cui promotore e primo firmatario è stato il consigliere regionale Massimiliano Valeriani. Il Lazio è la prima regione italiana a dotarsi di una legge contro questo pericoloso fenomeno: recenti studi dell’Osservatorio regionale sul bullismo hanno rilevato che nel Lazio ha raggiunto una diffusione pari al 41,5% degli alunni delle scuole elementari e medie coinvolti come vittime. Il dato più alto tra le cinque province è quello di Roma con il 45,7%: in pratica uno studente su due.

Questa legge prevede lo stanziamento di circa 750mila euro nel prossimo triennio con una voce specifica nel bilancio regionale, che finanzi progetti mirati alla prevenzione del bullismo. Le finalità sono elencate chiaramente nell’articolo 1 del testo, che si prefigge ‘di tutelare la crescita educativa, sociale e psicologica dei minori, di promuovere e sostenere azioni di contrasto del fenomeno del bullismo’. E per interventi di contrasto si intendono iniziative volte a creare una cultura della legalità e a sensibilizzare adolescenti, genitori e operatori scolastici verso questo problema, per prevenirlo e saperlo riconoscere in modo da poter poi agire correttamente.

La legge non nasce da un particolare episodio scatenante, anche se nel Lazio nel corso degli anni non sono mancati eventi e tragedie causate dalle vessazioni subite. La riflessione che ha portato la Regione Lazio a dotarsi di una normativa contro il fenomeno del bullismo scaturisce dalla constatazione che simili atteggiamenti errati stanno aumentando nelle nostre scuole e che chiunque, anche i nostri figli, senza una valida ragione e senza nessuna spiegazione, possono essere presi di mira e rimanerne vittime. Per bullismo, infatti, si intendono tutte quelle azioni di sistematica prevaricazione, vessazione e sopruso, sia di natura fisica che psicologica, messe in atto da parte di un singolo o di un gruppo nei confronti di un altro che viene percepito come più debole e incapace di difendersi.

I soggetti beneficiari dei finanziamenti previsti dalla Regione saranno i Comuni, siano essi singoli o associati, le istituzioni scolastiche, le aziende del servizio sanitario regionale e le associazioni con certificata esperienza che operano da almeno cinque anni nel campo del disagio sociale. Dovranno partecipare all’apposito bando e presentare il loro progetto, che potrà contemplare iniziative di carattere culturale o sportivo, programmi a sostegno degli adolescenti e delle loro famiglie, come ad esempio verso l’uso consapevole di internet, dal momento che sono proprio i social network il mezzo più usato per diffondere video e bravate, offese e scherzi prepotenti ai danni delle vittime designate.

Campagnano. “Strasicura Baby” presentato al Soratte Outlet Shopping

“Strasicura Baby” diventa realtà. Questa mattina, presso il Soratte Outlet Shopping, alla presenza del Sindaco di Campagnano Francesco Mazzei, di Danilo Spizuoco (responsabile Centri Guida Sicura Vallelunga), Mauro Morelli (curatore del Soratte Outlet Shopping), Maria Antonietta Chiodini (Presidente di “Etica & Economia Italia Onlus”) si è tenuta la Conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa anticipata a Vallelunga nelle scorse settimane.

Un incontro importante, quello di oggi, che ha ufficializzato la partnership dei soggetti pubblici e commerciali impegnati nella realizzazione di “Strasicura Baby Vallelunga”, un circuito dedicato ai bambini per la loro educazione stradale.

Il progetto, proposto dall’Associazione aretina “Etica & Economia Italia Onlus”, verrà autofinanziato attraverso il ricavato del Solidarity Center, uno dei quali si trova proprio all’interno del Soratte Outlet. La raccolta fondi servirà sia per completare la struttura che per finanziare i corsi gratuiti rivolti alle scuole del comprensorio – limitrofe a Vallelunga e al Soratte Outlet Shopping – nel periodo 9 maggio – 12 giugno 2016.

Intanto, il 25 aprile (dalle 10 alle 20), all’interno del Soratte Outlet, si terrà lo “Strasicura day”, una serie di attività per bambini tra i 3 e i 12 anni: circuiti di educazione stradale, lezioni di primo soccorso, giochi, caccia al tesoro e laboratori tematici. Non mancheranno il Lindt party alle 16 e Pizza Time alle 18.

“E’ nel Comune di Campagnano che si trova Vallelunga e infatti, come amministrazione, noi abbiamo già partecipato ed aderito ad alcune iniziative sulla sicurezza e l’educazione stradale – ha dichiarato il sindaco Francesco Mazzei – Per questo ci piace l’idea di Strasicura formulata da “Etica & Economia Italia Onlus”, sia nei contenuti del progetto che nel modello equosolidale di autofinanziamento. Porto i saluti anche di Ottorino Ferilli, sindaco di Fiano Romano e presidente della conferenza dei sindaci, che plaude al progetto e intende sostenerlo in modo forte”.

Manziana. Appello per richiesta urgente di sangue gruppo RH positivo

Nei giorni scorsi il cittadino, Giuseppe Cruciani, è stato vittima di un grave incidente domestico ed è ora ricoverato al S. Eugenio di Roma. Viste le sue gravi condizioni, si chiede la collaborazione di chi ha possibilità di donare il sangue (gruppo A RH positivo): si può farlo tutti i giorni, compresi i festivi, dalle ore 8.00 alle 11.30 presso il centro Trasfusionale del S.Eugenio (P.le dell’Umanesimo, 10 – Roma). E’ necessario portare con sé un documento d’identità valido e indicare al personale preposto che la donazione è per Giuseppe Cruciani. I requisiti fisici richiesti sono i seguenti:
– buona salute
– età compresa tra 18 e 60 anni (65 se si è un donatore periodico)
– peso superiore ai 50 kg

Grazie a tutti coloro che potranno essere d’aiuto.

Cerveteri e Ladispoli. Riapre lo Sportello Antiviolenza presso la Casa della Salute di via Aurelia

È stato riattivato lo Sportello Antiviolenza di Cerveteri e Ladispoli presso la Casa della Salute di via Aurelia. Dal giorno 5 Aprile lo sportello “Donne in Cerchio” sarà aperto tutti i Martedì e tutti i Venerdì dalle 9:30 alle 12:30 tramite appuntamento telefonico. Sarà, quindi, attivo il numero 351.17.95.056 disponibile dal Lunedì al Venerdì dalle 9:00 alle 15.00 (negli orari di chiusura al pubblico una segreteria telefonica indicherà i numeri da contattare in caso di emergenze).
Possono rivolgersi gratuitamente allo Sportello le donne di ogni età e nazionalità residenti a Cerveteri e a Ladispoli in cerca di un aiuto contro episodi di violenza fisica, psicologica ed economica.
Dopo la positiva sperimentazione dello scorso anno, i due Assessorati alle Politiche sociali dei Comuni di Cerveteri e Ladispoli si erano impegnati a fare tutto il possibile per individuare le risorse utili a riattivare in breve tempo il servizio. Lo Sportello torna quindi potenziato e forte di nuove collaborazioni sul territorio, con nuovi servizi sempre gratuiti per l’utenza.
Lo Sportello Antiviolenza è un progetto finanziato nell’ambito del Piano di Zona del distretto socio-sanitario di Cerveteri e Ladispoli, con risorse messe a disposizione dalla Regione Lazio.
Il progetto è stato predisposto dalla Cooperativa Karibù con la collaborazione della Cooperativa Solidarietà e dei Carabinieri della Stazione di Ladispoli.
Presso lo sportello ci saranno diverse figure professionali pronte ad accogliere e seguire le utenti nel loro percorso, come l’assistente sociale, lo psicologo, lo psicoterapeuta e l’avvocato – ha detto l’Assessora Francesca Cennerilli, del Comune di Cerveteri – il primo obiettivo è dare vicinanza e ascolto a queste donne che, spesso, si sentono sole e scoraggiate e non hanno idea a chi rivolgersi per essere aiutate. Anche per questo abbiamo voluto che ci fosse un numero telefonico attivo tutti i giorni, per superare quello che spesso è il primo ostacolo alla risoluzione del problema, cioè l’imbarazzo di chiedere aiuto. Siamo molto soddisfatti di essere riusciti a riattivare il servizio e di poter contare sull’esperienza e la professionalità di personale altamente qualificato”.
L’importanza della rete territoriale è fondamentale, non soltanto per condividere esperienze e professionalità, ma anche per rendere più stretta la maglia della solidarietà. Saremo inoltre in contatto con gli altri centri antiviolenza del territorio, come quello di Bracciano – ha spiegato l’Assessore Roberto Ussia, del Comune di Ladispoli – Garantendo la massima discrezione, lo Sportello Antiviolenza metterà a disposizione delle utenti tutta l’assistenza di cui possono aver bisogno da quella più propiamente sanitaria, come il pronto soccorso e l’ospedale, all’assistenza legale, sia in ambito civile che penale, e ad altre forme di assistenza diretta a sostegno della persona e dei minori a carico”.

Cupinoro. Chi salverà la Bracciano Ambiente? Il 2 aprile un corteo di protesta

Riceviamo e pubblichiamo la nota segnalataci in Redazione dai Comitati uniti riguardante la situazione della Bracciano Ambiente e la discarica di Cupinoro, per cui si terrà una manifestazione in data 2 aprile a Cerveteri, davanti al Granarone.

“Non saranno certo i bandi della Bracciano Ambiente su TMB e BIOGAS per la costruzione della cittadella dei rifiuti a Cupinoro a salvare questa società. Chi sostiene questo altera la realtà, illude i Lavoratori, non opera per la salvaguardia del lavoro e dell’occupazione ma supporta la speculazione economica che caratterizza la gestione dei rifiuti nel Lazio.

I bandi non salveranno la Bracciano Ambiente: anche nel caso di aggiudicazione i primi soldi derivanti dalle royalties fissate nei bandi potrebbero arrivare non prima di tre anni, ma quello che è certo non arriverà il LAVORO perché questi impianti sono completamente automatizzati e controllati da remoto e necessitano di poca manodopera per le normali attività operative.

Ma qui non stiamo dicendo una cosa nuova, del resto è la stessa Bracciano Ambiente che nel piano pluriennale 2013-2017 (constatiamo che al 2016 il piano è ancora su carta ed i problemi economici sono arrivati ad un punto di non ritorno), documenta una ipotesi di pianta organica di 26 unità tra amministrativi e tecnici e, testualmente “saranno attivate tutte le procedure previste dalla legge 17 per gli esuberi strutturali” (pag.58).

Questa pianta organica era stata fissata in uno scenario in cui l’impiantistica era gestita direttamente dalla Bracciano Ambiente, mentre i bandi individuano la concessione ventennale ai soggetti aggiudicatari che quindi costruiranno e gestiranno gli impianti direttamente. Altro che 26 unità in pianta organica.

I bandi scadono tra qualche giorno (il 31 Marzo) e vedremo se le buste verranno aperte, se le gare verranno aggiudicate, sapendo che, almeno per il TMB non è stata ancora autorizzata dalla Regione Lazio la variante non sostanziale alla precedente autorizzazione regionale; parliamo quindi ancora di una ipotesi.

E c’è anche da considerare che essendo l’impianto TMB sovradimensionato rispetto alle esigenze di comprensorio, stante il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata, il gestore dovrà “cercarsi” i rifiuti indifferenziati da trattare sapendo che, secondo i dati di Confservizi Lazio pubblicati a Dicembre 2013, nel Lazio c’è un surplus di capacità impiantistica TMB rilevante che già nel 2016 è di oltre 550.000 tonnellate e che al 2020 sarà di 1.150.000 tonnellate, tant’è che in molti stanno ragionando sulla riconversione di questi impianti a recupero di materia.

E come non ricordare i progetti del Comune di Anguillara di cui non se ne sa più nulla ma che erano (o sono) in aperta competizione (competizione diretta, sul territorio) con quanto contenuto nei due bandi, visto che prevedevano un impianto Biogas da 30.000 tonn ed un impianto di preselezione e valorizzazione del secco proveniente da RD di 60.000 tonn.

Con questi elementi il 27 Aprile si riunirà l’assemblea dei Creditori della Bracciano Ambiente che sostanzialmente deciderà sul fallimento o meno della Società.

 

CHI HA LA CREDIBILITA’ PER SALVARE LA BRACCIANO AMBIENTE DAL FALLIMENTO? NON CERTO l’ATTUALE MANAGEMENT, NON CERTO LA POLITICA DI BRACCIANO

Ma con quale credito la Bracciano Ambiente ed il Comune di Bracciano potrebbero dare garanzie all’assemblea dei creditori e quindi evitare il fallimento della Società? Chi si potrebbe fidare di quelle persone, di quel management, che ha portato la società al fallimento, società su cui indaga la magistratura in relazione a determinati atti, che mettono a gara un impianto TMB per cui NON C’E’ alcuna autorizzazione regionale?

Ladispoli, Cerveteri, Anguillara sono amministrazioni che da tempo dichiarano di voler gestire i propri rifiuti in autonomia. Ladispoli, Cerveteri, Anguillara, assieme ad altri comuni del comprensorio possono e devono prendere in mano le redini del gioco e proporre all’assemblea dei creditori ed alla cittadinanza un progetto, sostenibile calato un ambito territoriale ben dimensionato e definito, che convinca i creditori.

Ladispoli, Cerveteri, Anguillara possono salvare la Bracciano Ambiente togliendo il controllo al Comune di Bracciano che per anni ha usato questa società come un bancomat, società che addirittura non ha i soldi che dovevano essere accantonati per il post-mortem.

Questi comuni che avrebbero l’autorevolezza e la credibilità per riottenere  nuovamente i 10 mln di euro alla Regione Lazio, produrre la progettualità necessaria per l’impiantistica di prossimità, compostaggio aerobico e di selezione e valorizzazione del secco differenziato avendo a disposizione un ampio territorio dove dislocarli in armonia con Cittadini ed ambiente, assicurare che la bonifica ed il risanamento dell’attuale discarica sia fatta a regola d’arte, essendo anch’essi parte in causa

La Bracciano Ambiente è una società in dissesto che potrebbe salvarsi, se guidata da un soggetto autorevole. se potesse operare da subito nelle attività di bonifica e di gestione del post-mortem della discarica, nella gestione dell’impiantistica futura, nella gestione integrata della rete di isole ecologiche presenti sul territorio, per la raccolta differenziata, la formazione degli utenti con una rete di  collaboratori e facilitatori del processo virtuoso, traguardando, perché no, un futuro in cu il servizio di raccolta differenziata possa essere immaginato e gestito a livello di comprensorio e non parcellizzato come oggi per ogni singolo comune.

Per questo, stante l’attuale situazione, sacrificare il territorio di Cupinoro condannandolo a decenni di monnezza non salva la Bracciano Ambiente, non salva il Comune di Bracciano, non salva i posti di lavoro, arricchisce solo gli imprenditori che operano da sempre nel girone infernale del mondo dei rifiuti.

Sabato 2 aprile a Cerveteri manifesteremo per opporci tutti a questi dannosi e inutili progetti e provvedere alla bonifica di Cupinoro. 

Per dire NO a questi dannosi e inutili progetti; per dire SI alla chiusura e alla bonifica di Cupinoro”

SABATO 2 APRILE ORE 17   MANIFESTAZIONE A CERVETERI

COMITATI UNITI

PER LA CHIUSURA DEFINITIVA DELLA DISCARICA DI CUPINORO