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“Il vostro impegno è encomiabile e la vostra collaborazione indispensabile” – il Sindaco del Comune di Cerveteri Alessio Pascucci ringrazia le volontarie e i volontari che con le loro associazioni hanno collaborato in modo stretto, in questi anni, per rafforzare la rete della solidarietà e garantire a più di 120 famiglie di Cerveteri la continuità dell’aiuto del pacco alimentare.
“Ieri pomeriggio – ha detto Francesca Cennerilli, Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Cerveteri – il Comitato territoriale della Croce Rossa Italiana ha donato al nostro Comune 200 cassette di frutta fresca, che andranno ad arricchire il pacco di generi di prima necessità distribuito mensilmente alle famiglie. Oltre alle donazioni che ci vengono fatte dalla Croce Rossa, e delle quali ringrazio sentitamente il Presidente Fabio Napolitano e tutti i volontari, e a quelle ci arrivano dal Banco Alimentare Nazionale, la grande parte dei pacchi alimentari è costituita dai beni di prima necessità donati dai cittadini di Cerveteri nelle collette alimentari promosse periodicamente dai volontari del Centro Solidarietà Cerveteri e supportate anche dal gruppo comunale della Protezione Civile. È la riconferma della generosità e solidarietà della nostra comunità cittadina. Un ringraziamento di cuore a tutti quanti”.
Con l’avvio degli Orti di Caere, inoltre, il primo progetto di orti sociali realizzato a Cerveteri, nella Valle del Manganello, ulteriori derrate alimentari saranno destinate ai Servizi sociali comunali. L’inaugurazione del progetto avverrà domani alle ore 12.00 presso la Valle del Manganello, con accesso da Via del Lavatore.
Nell’ambito delle manifestazioni celebrative della giornata mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (8 maggio – giorno della nascita di Henry Dunant fondatore dell’Associazione), il Comitato Sabatino Onlus di Croce Rossa Italiana ha programmato, in collaborazione con il Comune di Manziana, la locale pro-loco e l’associazione “Il pozzetto”, una serie di eventi che si terranno a
MANZIANA Piazza Tittoni domenica 8 maggio 2016 a partire dalle ore 08.00 alle 20,00
comprendenti visite mediche gratuite/dimostrazioni/raccolta sangue/proiezione filmati/dibattiti/giochi, come da specifiche locandine allegate e di seguito riepilogati:
– Visite mediche gratuite (su prenotazione ai numeri 338-6589995 oppure 329-6471989)
. cardiologiche
. audiometriche
. neurologiche
. nutrizionista
. ortopediche
. senologiche
. controllo glicemia e pressione arteriosa
– Raccolta sangue
– Lezioni di manovre salvavita
– Attività con i giovani (educazione alimentare, educazione stradale e ambientale)
– Torneo di burraco
– Musica, balli ed esibizione coro della C.R.I. locale
– Proiezione di filmati e dibattiti sul Diritto Internazionale Umanitario
– Presentazione dell’annual report 2015.
TUTTA LA CITTADINANZA E’ INVITATA A PARTECIPARE
(durante la manifestazione sarà attivo anche un piccolo punto di ristoro)
La Regione Lazio, con deliberazione n. 199 del 22.04.2016, ha approvato il documento denominato “Determinazione del Fabbisogno” sulla gestione dei rifiuti da sottoporre alla procedura di verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica.
Il documento nasce, per inciso, su sollecitazione dell’Autorità Giudiziaria (annullamento piano rifiuti da parte del TAR) e della Commissione europea e questo comprova quanto sia importante l’attenzione dei cittadini sulle questioni ambientali.
Il documento offre vari spunti di riflessione e nuovi terreni di confronto tra la Regione e le associazioni e i comitati.
Siamo ancora molto lontani dall’inversione di tendenza che i cittadini e le associazioni vorrebbero ed ogni argomento meriterebbe un approfondimento che non potrà che essere effettuato successivamente.
Allarmante è che ad oggi le politiche di prevenzione della formazione dei rifiuti non siano altro che un insieme di buoni propositi e belle parole senza alcuna iniziativa concreta, mentre solo portando avanti politiche concrete di prevenzione e di diversa gestione dei rifiuti, si potrebbe porre fine al ciclo “vizioso” dei rifiuti. Il Ministero dell’Ambiente ha posto un ambizioso programma di prevenzione nella formazione dei rifiuti da attuare entro il 2020 (5% riduzione dei rifiuti urbani per unità di PIL).
Il documento dà atto di ciò, ma contestualmente si deve leggere che “le province, Roma Città Metropolitana e Roma Capitale nelle loro proposte non hanno previsto la riduzione della produzione dei rifiuti”, pur mancando solo tre anni alla scadenza del programma.
Assurda è l’attestazione ufficiale che le frazioni organiche dei rifiuti sono a tutt’oggi destinate alle discariche e ciò a distanza di ben 16 anni dalla direttiva comunitaria 1999/31, che imponeva l’adozione di un programma concreto per la riduzione del conferimento di tali rifiuti in discarica. Gli impianti di compostaggio attualmente operativi nel Lazio possono trattare solo 70.500 t/anno, mentre la Regione Lazio continua ad approvare o a dare pareri favorevoli di compatibilità ambientale su progetti di costruzione di impianti di trattamento meccanico biologico (vedi Cupinoro e Colle Fagiolara), contestualmente attestando di avere una capienza più che sufficiente.
E che dire dei termovalorizzatori indicati come operativi, spesso obsoleti e molto inquinanti come quelli di Colleferro? O ancora della Terza linea di San Vittore?
Sarà contenta la comunità dei cittadini di Malagrotta nel venire a sapere che il gassificatore è inserito nell’impiantistica in dotazione, nonostante i tanti proclami alla popolazione?
In questo contesto viene previsto un pareggio di bilancio tra produzione di CDR e capacità di combustione negli anni 2019 o 2020, con una percentuale che si attesta negli anni a seguire a circa il 60% di utilizzo per lo scenario 1 (con la raccolta differenziata che sale gradatamente dal 45% al 75%) e il 100% per lo scenario 2 (con la raccolta differenziata che sale gradatamente dal 55% al 75%), fino al 2026.
Presumibilmente più veritiero lo scenario 2 con i dovuti dubbi legati alla variabilità della raccolta differenziata.. Colleferro e San Vittore coprirebbero più del 70% della combustione di rifiuti.
Previsione per dieci anni che rappresenta un nulla di fatto nella direzione di un cambiamento di passo, anzi denota una evidente mancanza di programmazione avvenuta nel passato con evidenti ripercussioni sul futuro.
Poco incoraggiante è inoltre la percentuale di raccolta differenziata raggiunta a Roma Capitale rispetto al fiume di soldi pubblici versati e il dover leggere che molte Province, ben lontane dal raggiungimento della percentuale del 65% di raccolta differenziata, non ipotizzino nemmeno una crescita della percentuale nei prossimi anni (è il caso della Provincia di Latina).
Assurdo che in una situazione del genere chi ha dovuto lavorare sulla determina non sia riuscito a ricevere dalla Provincia di Frosinone i dati aggiornati della raccolta differenziata, utilizzando i dati Ispra del 2014. Incapacità o noncuranza?
Ancora, la Regione Lazio non vuole ancora uscire dallo smaltimento dei rifiuti in discarica ed infatti conclude, senza mai nominare le discariche, sulla necessità di reperire “volumetrie utili alle esigenze di smaltimento della frazione residua del trattamento dei rifiuti urbani”.
Una di queste è sicuramente la discarica di Colleferro, che attualmente ha una dote di 33.000 tonnellate di residuale per il conferimento, ma se venisse applicato lo spostamento dei tralicci TERNA, raggiungerebbe una disponibilità di oltre 600.000 tonnellate, divenendo il sito più grande a servizio della Regione Lazio poco al di sopra della discarica di Roccasecca in provincia di Frosinone.
In conclusione, il quadro che ne esce è quello di una gestione pubblica dei rifiuti spesso contraddittoria e poco lungimirante, incapace a guardare al futuro ed ancorata agli ultimi posti della gerarchia dei rifiuti.
Eppure la Regione Lazio pare essere quella che tassa di più i propri cittadini.
Sarebbe dunque auspicabile che almeno una piccola parte dei soldi pubblici riscossi dalla Regione venisse investita per guardare un po’ più avanti e promuovere ad esempio nuove strategie di prevenzione e gestione dei rifiuti, magari coinvolgendo anche le associazioni e i cittadini, come prevedono le convenzioni internazionali sottoscritte e rimaste spesso lettera morta come i programmi ministeriali per la prevenzione dei rifiuti.
Un approccio più lungimirante nell’amministrazione della cosa pubblica potrebbe anche portare linfa vitale: nuovi investimenti, nuovi posti di lavoro.
ARTE E TERRITORIO Liceo Artistico “IIS Luca Paciolo” – Bracciano
Giovedì 12 Maggio 2016
h. 10.00-12.00
Un approfondimento sul rapporto tra il nostro territorio e L’Arte, si propone di raccontare attraverso professionisti le realtà presenti sul Territorio Sabatino le conoscenze di grandi opere e anche la diretta percezione di che cosa vuol dire la conoscenza e la valorizzazione nel territorio.
INTERVENTI
Stefania Chimienti, Preside dell’IIS Luca Paciolo – Introduzione e Saluto.
Giovanni Furgiuele, Presidente Ass. Cult. L’agone Nuovo – Saluto.
Daniele Catini, Professore IIS Luca Paciolo.
Dott.ssa Miracola Patrizia, Direttore Museo Palazzo Altieri Oriolo R.(VT).
Prof.re Sandro Gambone.
Dott.re Flavio Borfecchia, Ricercatore.
Modera: Daniele Catini.
SICUREZZA ALLA GUIDA E LEGGE SULL’OMICIDIO STRADALE
Incontro con l’On. Emiliano Minnucci
Istituto Alberghiero di Ladispoli – Roma
via Federici s.n.c. – 13 maggio 2016 ore 1o
La nuova disciplina sull’omicidio stradale si pone come obiettivo quello di sanare una vera e propria lacuna normativa sul tema della sicurezza stradale. Non vuole essere una legge giustizialista ma un vero e proprio deterrente contro chi, per superficialità ed inconsapevolezza, si pone alla guida in uno stato di alterazione psicofisica.
Saluti
– Prof.ssa Lucia Lolli, Vice Preside Istituto Alberghiero di Ladispoli
Giovanni Furgiuele, Presidente Associazione Culturale No Profit “L’agone Nuovo”
Introduzione
Prof.ssa Claudia Amoroso, docente diritto Istituto Salvo d’Acquisto
Relatori
Onorevole Emiliano Minnucci-Membro commissione parlamentare trasporti
Dott.re Mario Di Pietro – Ser. D Asl Rm F
Federico Ascani- Consigliere Città Metropolitana Roma
Gen.le Giuseppe D’Accolti – Testimonianza
Grande attesa a Cerveteri per i festeggiamenti per San Michele Arcangelo. L’Amministrazione comunale di Cerveteri, con la collaborazione della Pro Loco, dei Rioni, e delle Associazioni del territorio ha in programma tre giorni di cultura, arte, spettacolo e tradizione. Tante le iniziative, tutte ad ingresso gratuito, destinate a tutta la famiglia.
Domani, sabato 7 maggio cominciano presto le iniziative per San Michele Arcangelo. Dalle 9.30 al Parco della Legnara, ‘Mattinata a Cavallo’, con intrattenimento ed animazione per bambini.
Alle ore 16.30, la comunità parrocchiale di Santa Maria Maggiore, invita la Cittadinanza all’atto di affidamento della Città a San Michele Arcangelo e alla benedizione della Città dal Belvedere della Rocca Antica. Alle 17.00 apertura degli stand gastronomici dei Rioni. Alle 17.30 in Piazza Santa Maria i Rioni di Cerveteri si daranno battaglia con la gara ‘stesa’ e della ‘pasta’. Alle 21.00, sempre in Piazza Santa Maria, musica e divertimento con la Corrida dei Rioni.
Sempre sabato 7 maggio a Sala Ruspoli sarà inaugurata la mostra artistica dell’Arch. Anna Tonelli ‘Il Canto degli Alberi’, con dipinti ispirati all’omonimo libro di Hermann Hesse. Nel corso della mostra sarà proiettato un video che riassume le pitture più belle e rappresentative della Tonelli, con sottofondi musicali e immagini del celebre artista tedesco, dal quale Anna trae ispirazione. La mostra, ad ingresso gratuito, rimarrà visitabile fino a lunedì 9.
Domenica 8 maggio le iniziative cominciano dalla mattina presto. Le Associazioni GAR e NAAC infatti organizzano la ‘Quarta Scampagnata Archeologica”, una visita agli angoli più suggestivi della Necropoli della Banditaccia, come la Via degli Inferi e il Tumulo del Campo della Fiera. Appuntamento alle ore 9.30 davanti la biglietteria della Necropoli. Per informazioni chiamare i numeri: 339.5892852 – 348.3204.707 – 339.60.00.441
Alle ore 11.00 un giornalista e scrittore d’eccezione sarà ospite a Sala Ruspoli. Fabio Isman sarà il relatore della conferenza “La Razzia: l’Etruria ‘rubata’ più di tutti. I reperti di frodo da Cerveteri e Vulci meglio pagati dal mercato, ultime novità”. La conferenza sarà occasione di dibattito sugli studi e sulle ricerche fatte sul commercio illegale dei reperti archeologici, sui capolavori rubati nel corso della storia a Cerveteri, e l’interessante storia dell’esistenza di un terzo esemplare del Sarcofago degli Sposi.
Sempre alle ore 11.00 torna un altro appuntamento sempre molto gradito: il trenino turistico Caere Express. Anche questa domenica, tour panoramico della Necropoli della Banditaccia e apertura straordinaria della Tomba degli Scudi e delle Sedie.
Alle 12.00 apertura degli stand gastronomici dei Rioni.
Il ricco pomeriggio di eventi e spettacoli comincia alle ore 15.00, con le danze popolari del sud Italia della compagnia Sciarabballo, che accompagnata da strumenti musicali popolari e abiti di scena, si esibirà in alcuni balli tipici come la pizzica. Alle ore 16.30 il Museo Nazionale Cerite apre nuovamente le porte a turisti e visitatori. In programma, visita guidata ai Capolavori di Eufronio: la Kylix e il Cratere. Per informazioni e prenotazioni chiamare il numero: 06.99.5526.37.
Si prosegue alle ore 17.00 con l’attesa esibizione del Gruppo Bandistico Cerite che sfilerà in musica per le vie del Centro Storico. La festa continua alle 17.30, in Piazza Santa Maria, con ‘il Pasticcere in Passerella’, una gara all’ultimo dolce dove sarà premiato il più buono, il più bello e il più simpatico. A seguire, sempre in Piazza Santa Maria, torna il tradizionale Palo della Cuccagna.
Alle 20.30 dalla Parrocchia Santissima Trinità in Via Fontana Morella, Processione Solenne in onore del Santo Patrono, alla presenza di tutti i sacerdoti delle chiese di Cerveteri e del Gruppo Bandistico Caerite.
Alle 22.00 i fuochi d’artificio chiuderanno i festeggiamenti del Santo Patrono.
Si è appena concluso all’Istituto Alberghiero di Ladispoli, il Corso “Ideazione, organizzazione e gestione di eventi”, coordinato dall’Accademia diretta da Tiziana Lucioli. Il settore dell’Event Management sta diventando sempre più attuale e strategico nel mondo culturale, economico, turistico e sociale. Le lezioni dell’Accademia degli Eventi hanno rappresentato, quindi, una straordinaria occasione per ampliare e arricchire l’offerta formativa della Scuola Superiore di via Federici, orientandola verso una carriera di sicuro successo. Il Corso, di particolare rilevanza per gli allievi di un Istituto Alberghiero con Indirizzi di Sala, Cucina e Accoglienza Turistica, – ha spiegato Tiziana Lucioli – si è posto l’obiettivo di formare una figura professionale in grado di progettare, organizzare e coordinare la realizzazione di eventi ad ampio raggio, fornendo un bagaglio tecnico anche delle più efficaci strategie comunicative.
L’era della web communication e dell’informazione che viaggia in rete non ha evidentemente annullato la necessità di spazi reali e di relazioni “in presenza”. La strategia vincente, nell’ambito del marketing mix, – ha aggiunto Tiziana Lucioli – si basa infatti sull’integrazione, e l’ “evento” rappresenta per eccellenza l’occasione di sintesi fra modalità comunicative diverse. Perché questa sinergia si riveli pienamente efficace ai fini della promozione e valorizzazione della propria attività, dell’immagine o del brand cui si intende dare visibilità e perché ciò si traduca in un effettivo vantaggio competitivo sul mercato del lavoro, occorre però che l’organizzazione di un evento comunicativo sia adeguatamente ideata, pianificata e gestita. Molto spesso, inoltre, non si valuta pienamente il ruolo e lo straordinario potenziale della comunicazione e ci si ferma ai suoi aspetti applicativi, dimenticando quelli concettuali, teorici, “culturali” in senso lato.
Il Corso si è posto, quindi, l’obiettivo di far comprendere agli studenti che l’evento è solo l’elemento visibile di un fenomeno comunicativo più complesso, che coinvolge integralmente gli individui e la società. Se è vero, infatti, che le organizzazioni ricercano ormai forme sempre più innovative di partecipazione da parte dei potenziali clienti, è altrettanto innegabile che solo l’incontro personale e diretto consente di vivere un’esperienza di effettivo engagement anche sotto l’aspetto emotivo. In questa prospettiva, dunque, e ben oltre l’attenzione rivolta alla brand awareness di un prodotto/servizio, l’evento diviene la risposta ideale in termini operativi e strategici alle esigenze comunicative più profonde di una società che, per quanto web based, non intende – fortunatamente – rinunciare alla relazione “in presenza” e al suo valore aggiunto.
L’Accademia degli Eventi, collabora già da due anni con diversi Istituti Alberghieri del Lazio (a Roma, Ceccano e Terracina) e vanta una tradizione di eccellenza nel settore della formazione. La Direttrice Tiziana Lucioli ha alle spalle una lunga attività di docenza anche presso le Università di Roma La Sapienza e Tor Vergata. Nel 2001, l’Accademia è stata la prima a realizzare in Italia un Corso di specializzazione in Wedding Planning.
Le lezioni tenute presso l’Alberghiero di Ladispoli hanno avuto una durata complessiva pari a 27 ore, organizzate in attività di didattica frontale e di laboratorio. Cinque i moduli, con la possibilità di utilizzare anche il materiale on-line dell’Accademia degli Eventi. “Il profilo professionale che ci siamo proposti di formare – ha precisato Tiziana Lucioli – è quello di un professionista in grado di ideare, progettare, pianificare e gestire eventi aggregativi. Si tratta di una figura multitasking, la quale deve possedere una serie di conoscenze tecniche e gestionali che coprono sia le aree operative, sia quelle relazionali. Deve saper interpretare le esigenze della committenza e gli obiettivi dell’evento, deve essere in grado di gestire ogni fase dell’attività in prima persona, ma anche saper delegare e coordinare un team di segreteria organizzativa per gli eventi più complessi”. “Obiettivo del corso – ha proseguito Tiziana Lucioli – è stato dunque quello di fornire a tutti i partecipanti il know-how necessario per ideare, organizzare e sovrintendere a tutte le fasi dell’evento: dall’analisi delle esigenze e degli obiettivi, all’ideazione di una project idea, alla stesura del budget, alla verifica di fattibilità, alla progettazione strategica, esecutiva e logistica, alla comunicazione e promozione (con un focus specifico, dedicato all’organizzazione di un Ufficio Stampa), sino ovviamente alla realizzazione dell’evento stesso nelle sue fasi di allestimento, svolgimento e chiusura. Il Corso – ha concluso Tiziana Lucioli – ha approfondito le tecniche organizzative comuni a tutte le tipologie di eventi, ma è anche entrato nella trattazione delle loro specificità: congressuale, aziendale, culturale (mostre, fiere e manifestazioni), privato (compreso, ovviamente, il wedding planning). Fra le materie trattate: tecniche di comunicazione, marketing degli eventi e marketing territoriale, elementi di pubbliche relazioni, tecniche di project management, normative e responsabilità sugli eventi, cerimoniale e galateo dell’evento, le 5 fasi dell’organizzazione di un evento, elementi di fund raising e gestione delle sponsorizzazioni, chiusura e reporting di gestione. Oltre alla parte teorica, molta attenzione è stata data alla parte pratica attraverso molteplici esercitazioni in aula, la più importante delle quali ha visto gli studenti, suddivisi in gruppi, impegnarsi in una vera progettazione di un evento da realizzarsi presso l’Istituto stesso, a dimostrazione delle capacità tecniche e delle abilità creative che la Scuola Professionale di via Federici consente di sviluppare.
Il Corso tenuto all’Alberghiero di Ladispoli, il primo così strutturato ad essere realizzato all’interno di un Istituto Superiore, ha fatto registrare ottimi riscontri da parte degli allievi, in termini di interesse e partecipazione. A conclusione delle attività, gli studenti hanno sostenuto un esame e il 5 maggio hanno presentato i propri progetti di fronte ad una Commissione presieduta dalla Dirigente Scolastica, Prof.ssa Vincenza La Rosa e composta dalla stessa Tiziana Lucioli, dalla Vicepreside Lucia Lolli, dagli insegnanti di Accoglienza Turistica Giovanna Albanese e Renato D’Aloia, (responsabili dell’iniziativa), dalle Prof.sse Elisa Strisciullo e Federica Sbrana.
L’aperitivo che ha chiuso il lavori è stato servito dagli allievi di Sala, coordinati dal loro docente Michele Comito.
I due Progetti vincitori saranno realizzati nel corso del prossimo anno scolastico, con il tutoraggio dell’Accademia degli Eventi.
L’associazione L’Agone Nuovo conferma la sua presenza nelle scuole del territorio con una serie di incontri su temi di attualità
Si è svolto ieri, presso l’Istituto Salvo D’Acquisto di Castel Giuliano (Bracciano), un incontro sul tema dell’intercultura e del disagio.
“L’altro” è la persona disabile, l’immigrato, lo studente straniero; solo conoscendo la sua realtà potremo comprenderci e interagire.
Giovanni Furgiuele saluta i ragazzi del primo e del secondo anno introducendo l’argomento, parlando del disagio che può comportare inizialmente la diversità e dell’arricchimento che invece dona quando si impara a confrontarci con “l’altro”.
La prima relatrice è Donatella Scalzi, che da 18 anni lavora con le persone disabili del territorio tramite l’AAIS. “L’AAIS esiste da 34 anni e si occupa nello specifico di disabilità adulta. Ciò vuol dire che nei nostri spazi ci occupiamo di persone con disabilità fisiche e psichiche che hanno già compiuto 18 anni. Noi gestiamo una fattoria sociale situata sulla via di Castel Giuliano che permette l’incontro e lo scambi tra i ragazzi delle scuole del territorio e i ragazzi nostri ospiti. L’impatto può essere traumatico, ma l’abitudine rende semplici e produttive le relazioni che si instaurano. Da giugno saremo sempre aperti e offriremo la possibilità di curare l’orto sociale, di fare pet-terapy e di lavorare con le nostre api. Le api, che cooperano tra loro, sono un po’ il nostro simbolo. A settembre organizziamo, già da diversi anni, il Game Fair, che aiuta a cementare vecchie e nuove conoscenze. Vi aspettiamo!”
La parola passa a Micaela Gadler (presidente del centro locale di AFS Intercultura) e Cristiana Tombesi (responsabile per le scuole). I ragazzi sono coinvolti dal racconto che Micaela e Cristiana fanno loro, raccontando di come la loro associazione si occupi di viaggi e scambi culturali per ragazzi di 60 Paesi. Gli studenti delle scuole superiori possono iscriversi e proporre varie destinazioni tra cui scegliere; dopo essere stati sottoposti a test psico-attitudinali ed aver valutato il livello di merito del ragazzo e la situazione economica familiare, l’AFS si fa carico di trovare una famiglia ospitante e affianca al ragazzo un tutor. Chi parte può scegliere se restare 1 mese, 3 mesi, 6 mesi o un anno. Ogni anno partono 4000 italiani, tutti studenti del 4° anno. E numerose sono le famiglie italiane che scelgono di accogliere in casa uno studente straniero. “Viaggiare, conoscere altre culture, ci permette di capire e di conseguenza ci permette di rapportarci agli altri nella maniera corretta. È tutto una questione di prospettiva.”
Don Ariel è un prete originario dell’Ecuador. Risiede in Italia da 10 anni, ma ha viaggiato in tutti i continenti, toccando con mano alcune realtà molto crude. “Anni fa sono stato in Colombia. Lì i contadini, per vivere, non possono che coltivare coca. Questo porta morte, disperazione e degrado. Con la Chiesa ho provato a portare parole di speranza a quelle persone, dando ai bambini la possibilità di andare a scuola. Ora sono parroco della parrocchia di Vigna di Valle, dove anni fa ho creato una piccola Caritas parrocchiale, raccogliendo cibo per i bisognosi. Anni fa, la maggior parte delle persone che venivano a ritirare il pacco erano straniere; ora sono quasi tutti italiani. Voi giovani siete il futuro di questo Paese: dovete godere di ciò che avete ed essere generosi con chi ha meno. E ricordate che la vostra libertà finisce dove inizia la libertà dell’altro.”
L’ultimo relatore è Marco Danè, storico autore televisivo, che conquista la folla con la sua energia ed il suo modo di parlare semplice e diretto. “Dovete tutti capire un fatto importante: ognuno di voi è unico. E visto che sei unico, devi rispettare te stesso e gli altri. Dal momento che sei unico, non devi dipendere da nessuno e da nessun tipo di sostanza, che altererebbe la tua unicità. Sei unico: non devi essere il follower di nessuno! Ognuno di voi ha un sogno, anche se qualcuno deve ancora scoprire qual è; ricordate che il sogno è la cosa più reale che ci sia (cit. Steve Jobs). Un grande autore disse: Sii re ed il regno arriverà da solo. Cosa significa? Significa che devi dare il meglio di te, senza pensare a come ti vedono gli altri, e che non devi mai arrenderti, nemmeno se ti sbattono la porta in faccia; dopo un rifiuto, la tua delusione deve durare al massimo un secondo, dopodiché devi andare avanti. La parola chiave del sogno è determinazione.”
Su queste incoraggianti parole si conclude l’incontro con i ragazzi del Salvo D’Acquisto. Speriamo sinceramente che questi messaggi carichi di significato abbiano potuto raggiungere qualcuno di loro.
Lo sport è un diritto, anche a scuola, ma a volte la palestre scolastiche non hanno i palloni o le attrezzature necessarie, oppure le squadre non hanno le divise.
Da oggi la Regione Lazio dà una mano alle scuole: con il progetto ‘Scuola di Squadra’ vogliamo riportare nelle palestre scolastiche attrezzature nuove e moderne. Iniziamo dalle scuole secondarie di secondo grado.
In questi giorni i dirigenti scolastici delle scuole secondarie di secondo grado del Lazio stanno compilando un questionario per indicare i fabbisogni di attrezzature sportive del loro istituto, comprese le attrezzature dedicate agli alunni con disabilità.
Vuoi coinvolgere la tua scuola o quella di tuo figlio? Leggi come partecipare: http://www.nicolazingaretti.it/blog/scuola-squadra/
L’attuale presidente del XIV Municipio ha deciso di ricandidarsi alla presidenza del Municipio che riandrà al voto con 2 anni di anticipo rispetto alla naturale scadenza della consiliatura.
“Legalità, trasparenza e partecipazione sono state le parole chiave della nostra visione programmatica del Municipio XIV. Siamo noi i primi a dover seguire questi principi. Come abbiamo fatto nel 2013 con le officine programmatiche, anche oggi si è scelto di elaborare il programma attraverso la costituzione Tavoli Programmatici che coinvolgessero la cittadinanza attiva dei comitati di quartiere , delle associazioni, delle forze politiche della coalizione e dei singoli cittadini“, così il Presidente Valerio Barletta sul sito della propria campagna elettorale.
Apprendiamo con estremo dispiacere la scomparsa di Angela Carlino Bandinelli, memoria storica del territorio e cittadina di Bracciano a noi molto cara. L’Associazione culturale L’Agone Nuovo ed il giornale L’Agone porgono le loro condoglianze ai familiari ed intendono omaggiare il ricordo di Angela con quest’intervista esclusiva, sperando così d’informare i lettori e tenerne viva la memoria.
Suppongo conosciate tutti la rubrica de La settimana enigmistica Forse non tutti sanno che… Beh, forse non tutti sanno che, proprio nel centro di Bracciano, vive una simpatica signora che ha superato le 8 decadi e che, tra le altre cose, ha scritto e pubblicato circa 70 libri.
Mi sono permessa di divulgare l’età della signora perché è un merito, un vanto, che una persona con 83 primavere alle spalle sia così lucida, presente a se stessa e al mondo che la circonda, che ricordi così nitidamente la sua vita, la Storia e il suo sterminato lavoro.
Ho avuto il piacere di incontrare la Dott.ssa Angela Carlino Bandinelli e di parlare con lei di eventi storici, letteratura, arte e mille altri argomenti.
Ho avuto l’onore di essere guidata tra i volumi della sua impressionante libreria, che comprende volumi originali del XVI secolo, thriller contemporanei e tutto quello che c’è nel mezzo.
Ma spieghiamo bene di chi stiamo parlando.
La Dott.ssa Bandinelli si laurea, presso l’Università Sapienza di Roma, in Pedagogia maxima cum laude. I suoi campi di interesse comprendono la pedagogia, ovviamente, l’istruzione, la formazione di insegnanti, la storia, la letteratura infantile e molti altri settori più o meno correlati. Su questi argomenti, la Bandinelli scrive diversi testi, pubblicati dalle maggiori case editrici italiane.
Uno dei suoi maggiori impegni è quello rivolto a ragazzi con handicap fisici o sociali; la Bandinelli si occupa sia direttamente di loro che della formazione degli insegnanti, nonché della pubblicazione di importanti testi sull’argomento. Inoltre, fa parte di un numero incredibile di associazioni, italiane ed estere, e per questo è considerata un’autorità in materia.
È una donna curiosa, e si diverte a scovare notizie tanto interessanti quanto poco conosciute riguardo le città ed i paesi del nostro territorio; notizie riguardanti fatti storici, politici, artistici ecc, che poi raccoglie e pubblica in volumi dedicati che è un piacere leggere, perché allegri e scorrevoli. Ha scritto libri su Maziana, Anguillara, le Terme di Stigliano e Bracciano. Anzi, sta revisionando il suo ultimo manoscritto proprio dedicato a Bracciano, che andrà in stampa tra poco.
Perché sì, la Dott.ssa Bandinelli è ancora attivissima. Scrive e segue il lavoro delle associazioni dedicate alle persone disabili con passione, come sempre.
Non possiamo che augurare alla Dott.ssa Bandinelli una lunga vita e un buon lavoro.