25 Aprile, 2024
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L’Agone Nuovo e le scuole. Intercultura e disagio: il confronto con l’ “altro” al Salvo D’Acquisto

L’associazione L’Agone Nuovo conferma la sua presenza nelle scuole del territorio con una serie di incontri su temi di attualità

Si è svolto ieri, presso l’Istituto Salvo D’Acquisto di Castel Giuliano (Bracciano), un incontro sul tema dell’intercultura e del disagio.

“L’altro” è la persona disabile, l’immigrato, lo studente straniero; solo conoscendo la sua realtà potremo comprenderci e interagire.

Giovanni Furgiuele saluta i ragazzi del primo e del secondo anno introducendo l’argomento, parlando del disagio che può comportare inizialmente la diversità e dell’arricchimento che invece dona quando si impara a confrontarci con “l’altro”.

La prima relatrice è Donatella Scalzi, che da 18 anni lavora con le persone disabili del territorio tramite l’AAIS. “L’AAIS esiste da 34 anni e si occupa nello specifico di disabilità adulta. Ciò vuol dire che nei nostri spazi ci occupiamo di persone con disabilità fisiche e psichiche che hanno già compiuto 18 anni. Noi gestiamo una fattoria sociale situata sulla via di Castel Giuliano che permette l’incontro e lo scambi tra i ragazzi delle scuole del territorio e i ragazzi nostri ospiti. L’impatto può essere traumatico, ma l’abitudine rende semplici e produttive le relazioni che si instaurano. Da giugno saremo sempre aperti e offriremo la possibilità di curare l’orto sociale, di fare pet-terapy e di lavorare con le nostre api. Le api, che cooperano tra loro, sono un po’ il nostro simbolo. A settembre organizziamo, già da diversi anni, il Game Fair, che aiuta a cementare vecchie e nuove conoscenze. Vi aspettiamo!”

La parola passa a Micaela Gadler (presidente del centro locale di AFS Intercultura) e Cristiana Tombesi (responsabile per le scuole). I ragazzi sono coinvolti dal racconto che Micaela e Cristiana fanno loro, raccontando di come la loro associazione si occupi di viaggi e scambi culturali per ragazzi di 60 Paesi. Gli studenti delle scuole superiori possono iscriversi e proporre varie destinazioni tra cui scegliere; dopo essere stati sottoposti a test psico-attitudinali ed aver valutato il livello di merito del ragazzo e la situazione economica familiare, l’AFS si fa carico di trovare una famiglia ospitante e affianca al ragazzo un tutor. Chi parte può scegliere se restare 1 mese, 3 mesi, 6 mesi o un anno. Ogni anno partono 4000 italiani, tutti studenti del 4° anno. E numerose sono le famiglie italiane che scelgono di accogliere in casa uno studente straniero. “Viaggiare, conoscere altre culture, ci permette di capire e di conseguenza ci permette di rapportarci agli altri nella maniera corretta. È tutto una questione di prospettiva.”

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Don Ariel è un prete originario dell’Ecuador. Risiede in Italia da 10 anni, ma ha viaggiato in tutti i continenti, toccando con mano alcune realtà molto crude. “Anni fa sono stato in Colombia. Lì i contadini, per vivere, non possono che coltivare coca. Questo porta morte, disperazione e degrado. Con la Chiesa ho provato a portare parole di speranza a quelle persone, dando ai bambini la possibilità di andare a scuola. Ora sono parroco della parrocchia di Vigna di Valle, dove anni fa ho creato una piccola Caritas parrocchiale, raccogliendo cibo per i bisognosi. Anni fa, la maggior parte delle persone che venivano a ritirare il pacco erano straniere; ora sono quasi tutti italiani. Voi giovani siete il futuro di questo Paese: dovete godere di ciò che avete ed essere generosi con chi ha meno. E ricordate che la vostra libertà finisce dove inizia la libertà dell’altro.”

L’ultimo relatore è Marco Danè, storico autore televisivo, che conquista la folla con la sua energia ed il suo modo di parlare semplice e diretto. “Dovete tutti capire un fatto importante: ognuno di voi è unico. E visto che sei unico, devi rispettare te stesso e gli altri. Dal momento che sei unico, non devi dipendere da nessuno e da nessun tipo di sostanza, che altererebbe la tua unicità. Sei unico: non devi essere il follower di nessuno! Ognuno di voi ha un sogno, anche se qualcuno deve ancora scoprire qual è; ricordate che il sogno è la cosa più reale che ci sia (cit. Steve Jobs). Un grande autore disse: Sii re ed il regno arriverà da solo. Cosa significa? Significa che devi dare il meglio di te, senza pensare a come ti vedono gli altri, e che non devi mai arrenderti, nemmeno se ti sbattono la porta in faccia; dopo un rifiuto, la tua delusione deve durare al massimo un secondo, dopodiché devi andare avanti. La parola chiave del sogno è determinazione.”

Su queste incoraggianti parole si conclude l’incontro con i ragazzi del Salvo D’Acquisto. Speriamo sinceramente che questi messaggi carichi di significato abbiano potuto raggiungere qualcuno di loro.

Articolo di Monia Guredda

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