22 Dicembre, 2025
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Blog Pagina 4117

XV Municipio. Rimozione amianto e messa in sicurezza di sei scuole

“Comunichiamo ai cittadini che sono state avviate le procedure di appalto per i progetti di rimozione dell’amianto, di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza di sei scuole del Municipio Roma XV: Baccano, De Filippo, Morro Reatino, Zandonai, Brembio e Castelseprio.

Un risultato estremamente importante per le scuole del Municipio, frutto anche stavolta di anni di lavoro da parte dell’amministrazione. I fondi necessari sono stati infatti stanziati dalla Regione Lazio con una Delibera di Giunta Regionale risalente al 2013 e che ha stabilito la realizzazione di un Programma Straordinario pluriennale di interventi per il recupero e la messa in sicurezza dell’edilizia scolastica di proprietà comunale. Il Municipio ha individuato le sei scuole su cui intervenire e redatto i progetti relativi ai lavori da effettuare. In seguito alla delibera del bilancio di previsione 2016/2018 e del Piano di Investimenti 2016/2018 effettuata dal Commissario Straordinario a marzo 2016, i sei progetti sono stati inseriti nel Piano di Investimenti per un totale di 2.500.000 euro di finanziamenti e a maggio 2016 si è proceduto alla validazione definitiva dei progetti esecutivi.

Visto il carattere d’urgenza degli interventi da porre in essere e data la necessità di eseguire i lavori durante la pausa estiva delle attività scolastiche per motivi di sicurezza, si è reso necessario procedere all’affidamento dei lavori mediante procedura negoziata. Per l’individuazione degli operatori economici da invitare per presentare l’offerta, ci siamo affidati al sorteggio automatico di SIPRONEG, Sistema Informativo Procedura Negoziata.

Esprimiamo la nostra piena soddisfazione per un altro storico risultato: oltre alla rimozione dell’amianto, opera fondamentale e trascurata per anni dalle precedenti amministrazioni e per la quale noi, sin dal nostro insediamento nel 2013, abbiamo lavorato affinché si realizzasse, saranno anche effettuati interventi di manutenzione straordinaria di grande entità nelle sei scuole in questione, che andranno a risolvere alcune problematiche strutturali degli edifici che si trascinano da anni. In tal modo potremo restituire ai ragazzi strutture rinnovate e sicure.”

Così in una nota Daniele Torquati, Presidente del Municipio Roma XV, e Alessandro Cozza, Assessore alla Scuola del Municipio Roma XV.

Ardea. Istituito il registro della bigenitorialità: è tra i primi nel Lazio

Il Consiglio comunale di Ardea sostiene i figli di coppie separate e lo fa approvando il registro della Bigenitorialità. Di fatto, con questo atto, viene introdotto il principio del doppio domicilio per i figli di genitori divorziati o separati. Entra ad Ardea, dunque, il concetto della Bigenitorialità, cioè il diritto soggettivo del minore di vedere ugualmente coinvolti i genitori nelle proprie scelte, sia in pendenza di giudizio di separazione o di divorzio, che successivamente, alla conclusione dello stesso, nelle decisioni relative la sua salute, l’educazione e l’istruzione. Al registro potranno essere iscritti i figli di tutti i genitori con residenze diverse, qualunque ne sia il motivo.

La residenza del minore resterà una sola, ma le comunicazioni che lo riguardano dovranno fare riferimento ai due domicili indicati dai genitori. Il registro della Bigenitorialità è già presente in grandi città come Parma e Torino. Ardea è uno dei primi Comuni del Lazio ad aver raggiunto questo traguardo. L’iniziativa è stata promossa da ADIANTUM – Associazione di Aderenti Nazionale per la Tutela dei Minori.

«E’ un segnale democratico che il Comune vuole dare per tutelare principalmente i minori che sono figli di coppie divorziate o separate – ha spiegato il sindaco di Ardea Luca Di Fiori– Siamo tra i primi Comuni del Lazio ad approvare un atto del genere. E’ importante che l’esperienza di Ardea, realizzata grazie anche all’associazione Adiantum, possa essere replicata».

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Per l’assessore proponente dell’atto, Riccardo Iotti «il registro garantisce ai minori, gli unici non responsabili nelle separazioni, il diritto di vedere coinvolti entrambi i genitori nelle decisioni relative alla sua salute, educazione e istruzione. E’ un momento importante nella vita della città. Per questioni varie le coppie scelgono di intraprendere cammini diversi ed è opportuno non dimenticarsi che, in questi casi, sono proprio i bimbi a non doversi sentire contesi. Ringrazio per il suo impegno il delegato locale di Adiantum, Massimiliano Gobbi».

«L’istituzione del registro – spiega il consigliere Nazareno Sperandio – è un atto fortemente voluto dall’amministrazione perché aiuta le famiglie ad affrontare in modo migliore il trauma della separazione, affermando il diritto e il dovere di ciascun genitore ad esercitare il proprio ruolo, cosa tutt’altro che scontata nella confusione legislativa attuale, che alimenta incomprensioni e dispetti nei momenti più difficili».

«L’associazione esprime grande soddisfazione – spiega Giacomo Rotoli, presidente di ADIANTUM – per l’approvazione del registro della Bigenitorialità ad Ardea. Si tratta di un apripista e speriamo che presto altri comuni lo imiteranno, in questo modo si formerà un’ampia rete di comuni nei quali il registro sarà attivo attuando di fatto il principio del doppio domicilio per i figli dei genitori separati. Un servizio a costo praticamente zero che però si pone finalmente nell’ottica del minore e del suo diritto ai rapporti con entrambi i genitori. Infatti il registro non è per i genitori come si potrebbe pensare in modo ingenuo, ma attua l’importante principio che un minore ha diritto a mantenere i rapporti con entrambi i genitori in ottemperanza alla convenzione di New York sui diritti dell’infanzia».

«L’istituzione del registro nei comuni – dichiara Massimiliano Gobbi, consigliere nazionale ADIANTUM e delegato per il Lazio – è una prima significativa risposta reale ai pasticci legislativi che finora hanno impedito il libero esercizio della funzione genitoriale. E’ una delle sfaccettature della lotta di civiltà che stiamo combattendo contro chi si oppone al cambiamento. Continueremo a proporre l’istituzione del registro nei comuni limitrofi per poi spingerci fino a Roma, dove nostre realtà associative, a cui daremo tutto il nostro supporto, stanno lavorando per lo sviluppo dell’iniziativa».

XV Municipio. Una lotta ai rifiuti: intervista al Consigliere uscente, Giuliano Pandolfi

Come ogni altra zona di Roma anche il XV municipio si trova a soffrire e alle prese con il dilemma dei rifiuti abbandonati lungo le vie delle strade un po’ per l’indecenza della gente, ma anche per i servizi poco sicuri offerti dall’ “Ama”. In questo caso ci siamo voluti rivolgere con qualche domanda al Consigliere uscente del XV municipio di Cesano Giuliano Pandolfi.

Da quando si è passati dai secchioni all’indifferenziata l’emergenza rifiuti sembra essere aumentata anziché diminuita, il servizio altalenante dell’ “Ama” non offre infatti la possibilità di poter smaltire i rifiuti in una sola volta, anzi questi restano a terra creando situazioni poco gradevoli, non pensa che Roma sia passata troppo velocemente alla differenziata senza avere tutte le strutture e i mezzi necessari?

“Il tema dei rifiuti nella nostra città – con l’avvio della raccolta porta a porta (P.A.P) in alcuni quartieri e di quella stradale in altri – sta assumendo effettivamente i caratteri di una vera e propria emergenza. Se in alcuni Municipi infatti, si è stati prudenti nella fase di avvio, in altri, ad esempio il XV Municipio (il più grande per estensione ed il più verde), l’inizio frettoloso, comunicato ai cittadini con pochi giorni di preavviso, ha generato e sta ancora generando forti disagi. Basti pensare che numerose persone segnalano di non possedere l’apposito kit domestico per la raccolta porta a porta, mentre altri lamentano ad esempio il malfunzionamento del servizio di ritiro dei rifiuti ingombranti a domicilio, due tasselli che avrebbe dovuto funzionare alla perfezione al momento del passaggio al nuovo modello di raccolta P.A.P.”

La situazione secondo lei si potrebbe forse in qualche modo risolvere, magari assumendo personale o finanziando nuove strumentazioni e garantendo più veicoli?

“La situazione può migliorare se si attua il piano industriale di “Ama” che prevede, tra le cose, un sistema logistico e di supporto alla raccolta porta a porta con la realizzazione di un’isola ecologica ogni 35-40.000 abitanti, cosa che chiaramente è rimasta solo su carta e la cui assenza contribuisce a rendere difficile il “decollo” del nuovo sistema di raccolta. Certamente la sostituzione dei veicoli aziendali ormai obsoleti e l’innesto di nuovo personale aiuterebbe a migliorare complessivamente il servizio.”

Dopo il fatidico sciopero la situazione a Roma si sta gradualmente riprendendo, come si può rendere un servizio così importante per i cittadini, non più altalenante, ma farlo divenire un servizio sicuro e regolare?

“Gli scioperi sono un diritto inalienabile per ogni lavoratore, il tema è semmai riorganizzare la macchina organizzativa di AMA rendendola più aderente alla realtà che ci circonda, decentrandone maggiormente il personale in periferia, laddove cioè è concentrata la maggior parte della popolazione residente”.

Complessivamente come giudica il degrado dell’ambiente?

“Il degrado è il principale problema di Roma: la nostra città non è mai stata nello stato in cui versa negli ultimi anni. La sfida principale su cui si dovrà concentrare il prossimo Sindaco”

Come giudica la politica ambientale delle giunte attuali e precedenti? Ritiene che le scuole possano contribuire ad educare i bambini alla salvaguardia dell’ambiente? Se sì in che modo?

“La Giunta Marino, per quello che ha fatto, è stata sfiduciata dalla sua stessa maggioranza: non ricordo la città così sporca e così abbandonata come in questi tre anni, che purtroppo sta ancora proseguendo con l’amministrazione straordinaria del Prefetto Tronca. Quella Alemanno ha sbagliato su molte cose, ma il decoro urbano è stato senza dubbio un tema su cui si è distinta. Certamente le scuole possono fare molto nell’educazione ambientale, ma un ruolo importante ce l’ha anche la famiglia e per crescere cittadini con la “C” maiuscola serve sinergia proprio tra famiglia e scuola”.

Come spiega che in altre capitale europee l’immondizia è sinonimo di guadagno, mentre a Roma è solo sinonimo di costo? Ciò viene dimostrato dai prezzi esorbitanti delle bollette

“L’Italia è il Paese dei veti e del no, basta guardare la cosiddetta TAV, ma di esempi meno eclatanti se ne possono fare a decine. Ad ogni iniziativa pubblica nascono stravaganti comitati per contrastarne la realizzazione. Questa è la differenza con gli altri Paesi e capitali d’Europa”.

Dunque il problema non sembra essere solo la politica italiana, ma anche gli italiani che pensando di fare bene alle volte magari fanno solo male; insomma solo il tempo ci dirà se tutta questa situazione potrà migliorare o peggiorare.

Certo è che sta a tutti noi tentare di fare andare meglio le cose, lamentarsi senza rimboccarsi le maniche non serve a nulla: è giusto dire la politica sbaglia, ma è giusto anche dire cosa faccio io per preservare e aiutare la mia terra?

Articolo di Gloria Donati

Cerveteri. Piazza Democratica organizza un convegno a tema rifiuti

L’Associazione Piazza Democratica Iniziativa di Rinnovamento organizza il prossimo 23 giugno 2016 a Cerveteri presso la Sala del Consiglio Comunale presso il Palazzo del Granarone, il Convegno concernente gli argomenti relativi a tematiche di interesse pubblico quali Ambiente, TARI (I.U.C.), Agricoltura, Bandi Regionali e Riforma Costituzionale con riferimento alle soluzioni che la Regione Lazio sta attuando in questo momento di ripresa economica, attraverso i progetti e le possibilità offerte dai BANDI Europei e le politiche volte alla Formazione. L’intento dell’incontro è trovare soluzioni e aprire il dialogo su di esse coinvolgendo i cittadini, gli imprenditori, gli Enti e le Amministrazioni di concerto in merito a questioni di interesse collettivo.

Si auspica ampia partecipazione all’iniziativa di Sindaci e Amministratori, di professionisti, Agricoltori, Commercianti, rappresentanti di Associazioni locali e del Comprensorio al fine di illustrare quali siano le soluzioni proposte in campo Nazionale, Regionale e dell’Unione Europea in merito alle opportunità offerte. Verranno affrontate in tale sede anche le opportunità dei bandi su temi quali PSR, Energie Rinnovabili, Smart Cities, Sviluppo, Opportunità, Piani di interventi della Raccolta Differenziata, Riforma Costituzionale. E’ un momento importante per coinvolgere e creare un contatto “diretto” di discussione costruttiva tra i cittadini, commercianti, imprese e amministratori, è questo l’obiettivo primario creare i presupposti di un confronto che dia un risultato. Piazza Democratica, nel tempo, ha dimostrato che c’è modo per ampliare la partecipazione a sessioni di approfondimento su argomenti di interesse collettivo, per la discussione e per un progetto condiviso.
Piazza Democratica Iniziativa di Rinnovamento invita i Cittadini, gli imprenditori e gli Amministratori a confrontarsi pubblicamente su temi di interesse collettivo:

RIFIUTI – TARI (I.U.C.)
BANDI REGIONALI – PSR
RIFORMA COSTITUZIONALE
Sala del Consiglio Comunale –Palazzo del Granarone – Cerveteri
23 GIUGNO 2016 ore 18,00

MODERA
Giovanni Furgiuele
Presidente Associazione Culturale “L’Agone Nuovo”

INTERVERRANNO

Dott. Stefano Sassone
Ing. Alfredo Fragagnano
Rag Franco Caucci
Cons. Michela Califano
Cons. Cristina Avenali
Dott. Antonio Rosati
Dott. Annibale Gozzi
Dott. Rocco Maugliani
On. Emiliano Minnucci
On. Massimiliano Valeriani
Sindaco Alessio Pascucci

Città Metropolitana. Pubblicato l’avviso per l’avvio al lavoro delle persone diversamente abili

E’ stato pubblicato l’Avviso pubblico per l’avviamento al lavoro delle persone diversamente abili. Si tratta di oltre cento posti di lavoro, per vari profili professionali, presso differenti Enti pubblici. La domanda di partecipazione potrà essere presentata presso uno dei Centri per l’Impiego della Città metropolitana di Roma Capitale, il cui elenco è consultabile sul sito www.romalabor.cittametropolitanaroma.gov.it secondo le modalità ed il calendario indicati nell’Avviso medesimo.

Informazioni sull’Avviso e sulle modalità di compilazione della domanda, potranno essere richieste al numero verde 800818282 oppure ai Centri per l’Impiego presenti sul territorio della Città metropolitana di Roma Capitale.

Per consultare l’Avviso Pubblico ed i relativi allegati, con tutte le informazioni dettagliate, cliccare qui

Ulteriori informazioni sul mondo del lavoro e della formazione al sito a questo link

Elezioni Bracciano. L’Agone promotore di un confronto all’americana fra i candidati Sindaco

Nella sala riunioni della Parrocchia di San Salvatore, a Bracciano 2, si è svolto ieri, 15 giugno 2016, un dibattito fra i due candidati sindaco di Bracciano, Claudio Gentili e Armando Tondinelli. Grande la partecipazione del pubblico, con oltre 200 persone presenti che hanno seguito con interesse questa iniziativa voluta e realizzata dall’Associazione Culturale “L’agone Nuovo”.

Cinque domande per ogni candidato, ognuno dei quali aveva a disposizione un tempo limite di otto minuti a risposta. A moderare il confronto è intervenuta Federica D’Accolti, collaboratrice della rivista cartacea “L’agone”.

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Iniziamo con un primo focus sulla situazione del personale comunale, tra le inchieste della magistratura ed il taglio al salario accessorio: impegno, stimoli, malessere, collaborazione o sfiducia. Cosa vi aspettate di trovare ad inizio mandato?

A rispondere per primo è l’Avvocato Gentili, che ha voluto ringraziare tutti i cittadini per la loro partecipazione. “Ritengo che l’azienda comunale rappresenti la principale risorsa del nostro territorio e della nostra città: all’interno di questa azienda ci sono undici aree di attività troppo numerose per quelle che sono le esigenze del Comune. Non solo la situazione del personale è stata messa in agitazione da una serie di attività ed inchieste, sfociate alle volte in procedimenti successivi e perfino in un caso di sentenza di condanna di un dipendente comunale. In questa situazione il personale del Comune vive in una situazione d’incertezza e timore di un atto giudiziario nei suoi confronti, si vive un grave disagio dovuto anche al taglio del salario accessorio nella busta paga. Penso che bisogna investire su dei corsi di formazione costante, per far sì che l’amministrazione possa usufruire al meglio della formazione, che dovrà essere un elemento centrale. E’ impossibile infatti pensare che il personale si possa occupare per tutta la sua attività di carte di credito, sarebbe opportuno andare ad occupare altri settori per creare maggiore entusiasmo da parte dello stesso”.

Ha poi risposto il Dottor Tondinelli, che ha voluto anche lui ringraziare tutti i presenti. “Credo che in questi anni ci sia stato un corto circuito all’interno della struttura comunale, perché il circuito politico senza i consensi porta a ciò. Il Comune è dotato di bravi dipendenti capaci, che devono essere lasciati lavorare e devono farlo secondo le loro capacità. Le 13 aree del Comune sono un po’ troppe e vanno diminuite per ridistribuire i soldi in maniera corretta, mentre i dipendenti comunali sono al servizio dei cittadini e dunque devo rispondere ad essi in maniera educata e seria”.

L’occupazione, in particolare quella dei giovani, è una piaga di questo tempo: quali obbiettivi vi prefiggete per affrontare il tema? Qual è la vostra posizione sulla privatizzazione dell’acqua e con quale intervento agirete per restituire l’acqua potabile ai cittadini di Bracciano?

Questa volta a prendere la parola per primo è stato il Dottor Tondinelli. “E’ un tema molto particolare, la situazione economica non sarà delle più rose. Che cosa possiamo fare per aiutare questi giovani a trovare un lavoro? Si deve industriare tramite le cooperative, in agricoltura si potrebbe lavorare tramite l’Università Agraria e fare da tramite tra i giovani e i fondi europei, in modo tale che possano incentivare così l’imprenditoria giovanile, tenendo conto ovviamente della domanda reale per poi lavorarci sopra”. Tondinelli ha continuato poi rispondendo alla seconda parte della domanda, affermando che non vede l’economicità di questa decisione di rendere l’acqua privatizzata anche perché è un bene di tutti. “Se fossi sindaco farei di tutto per tornare indietro e portare l’acqua potabile anche a Vigna di Valle, come deve essere in ogni paese civile”.

La parola è passata poi all’Avvocato Gentili. “Il problema dei giovani credo sia uno dei tasti dolenti che rappresenta non solo Bracciano, ma l’Italia. L’autonomia di cui parlano i giovani è una parola priva di significato se alle spalle non si ha una sicurezza economica che permetta di avere un’autonomia, e questo provoca disagio sia ai ragazzi che agli adulti. Le percentuali di disoccupazione raggiungono livelli del 17% della popolazione con punte maggiori nella popolazione giovanile, è un dato da cui bisogna partire per capire le esigenze e le risposte da dare. Abbiamo inoltre persone laureate e professionisti privi del lavoro per il quale hanno studiato. Io credo che potrebbero essere messe in moto una serie di attività da chi si occupa della cosa pubblica, con sinergie tra la casa comunale del territorio e quelle che sono le attività collaterali che sono nel contesto pubblico, l’impegno deve essere quello di impedire che i giovani siano costretti ad abbandonare il nostro paese”. Nel rispondere alla seconda domanda, Gentili ha sottolineato che l’acqua deve essere pubblica, assumendosi la responsabilità se diventerà sindaco di controllare il lavoro svolto da Acea, in modo da evitare un disservizio e far sì che non ci sia un aumento delle tariffe.

Politiche sociali a sostegno delle persone fragili e in difficoltà: il Comune ha ancora le risorse e gli strumenti per rispondere adeguatamente ai bisogni dei cittadini più deboli?

Avvocato Gentili. “Io credo che il Comune di Bracciano dovrà individuare le priorità e rimanere il Comune capofila del territorio. Il disagio dei minori e dei giovani è una priorità che deve essere estesa a tutte le fasce d’età, dalla scuola allo sport, dalle famiglie alla popolazione anziana, offrendo un’assistenza municipale mirata ai più sfortunati: un’amministrazione attenta alle fasce più deboli. Io credo che tutti insieme dovremmo lavorare per far diminuire il distacco fra queste persone che si trovano in difficoltà. La disabilità non può essere il problema della famiglia, ma di noi tutti”.

Dottor Tondinelli. “Io credo che può essere comprensibile non avere i soldi per tappare le buche, ma dobbiamo trovarli per le fasce più deboli: i soldi si trovano, ci sono quelli della Regione, ci sono molte strutture a Bracciano che possono essere aiutate, abbiamo dipendenti molto capaci con cui andremo a cercare i fondi, collaboreremo insieme a queste associazioni per trovare una soluzione e far sì che tutte le fasce deboli abbiano la loro dignità”.

La discarica di Cupinoro e la gestione dei rifiuti, il trasporto pubblico e il sistema della viabilità stradale, le politiche sanitarie e l’Ospedale Padre Pio: fondi carenti e competenze limitate non dovrebbero favorire un’amministrazione intercomunale dei servizi?

A rispondere per primo è il Dottor Tondinelli. “Per me Cupinoro deve chiudere, punteremo su una raccolta differenziata spinta: se sarò io il sindaco farò in modo di mettere insieme tutti i sindaci del comprensorio per decidere una soluzione contro Acea. È assurdo poi che ci siano cinque comandi di vigili e cinque servizi di trasporto pubblico di autobus: né basterebbe uno per abbattere i costi, ma chiaramente non posso farlo da solo, ho bisogno del supporto degli altri sindaci”.

Avvocato Gentili. “Su Cupinoro credo che sia chiaro a tutti che voglio la chiusura completa della discarica e nessun tipo di impianto all’interno, né in nessun altro luogo. Garantendo ovviamente il reinserimento del personale di Cupinoro attraverso un obbligo da far assumere nei nostri confronti la Regione Lazio. Vi dovrà essere una raccolta spinta porta a porta con una tariffa diversa che premia coloro che sono attenti e non chi non lo è. E poi, un potenziamento dell’isola ecologica, spesso trovata straripante dai cittadini. Per quanto riguarda il miglioramento del trasporto pubblico interno, dobbiamo pensare ad un trasporto urbano integrato con gli altri comuni per avere un maggiore collegamento. Per la viabilità si dovrebbe realizzare un area di sosta nel centro urbano, in modo da poter facilitare il turismo e zone di sosta gratuite per i cittadini di Bracciano. Mi sembra impossibile e antigiuridico diminuire i vigili urbani, credo sia opportuno invece realizzare servizi intercomunali per la raccolta dei rifiuti e il trasporto pubblico. Per quanto riguarda l’Ospedale Padre Pio credo sia ovvio che ci debba essere una massima attenzione per quanto riguarda il potenziamento del pronto soccorso, che deve agire in modo puntuale”.

Perché dovrebbero votare lei?

Avvocato Gentili. “Io credo che questa città abbia bisogno di un salto culturale diverso, di migliorare quelle che sono le esigenze del cittadino. Per me non devono più esistere due tipi di Bracciano: Bracciano uno e Bracciano due, Bracciano Nuovo e Bracciano Vecchio. Bracciano è una sola città e deve avere la sua unicità. È necessario un collegamento tra la parte nuova e centrale, al contempo è opportuno che vengano avviate le attività di collegamento all’interno o verso la parte storica del paese, questo è quello che intendo fare se il 19 sarò eletto sindaco”.

Dottor Tondinelli. “Io sono una persona pulita e ho un enorme rispetto delle regole, in questi giorni ho subito numerosi attacchi, di chi dice che durante il mio mandato non ho fatto niente, opere fatte zero”.

Da qui il Dottor Tondinelli ha tenuto ad elencare alcune delle sue opere pubbliche: apertura del secondo ufficio postale, realizzazione del parcheggio di 130 posti in via Traspaletti, messa in opera della scuola media, realizzazione marciapiede ex mattatoio in Piazza Roma, realizzazione del giardino comunale in via Del Lago, ristrutturazione magazzino dell’Università Agraria, realizzazione impianto fotovoltaico scuola media statale e molte altre… “Poco, ma qualcosa ho fatto, io ho un programma che tenterò di mettere in atto con l’aiuto della mia squadra, sono convinto di poterlo fare, sono convinto che i cittadini siano estremamente intelligenti e sappiano decidere qual è il cambiamento e qual è la continuazione”.

Un ringraziamento particolare per questo incontro va al Presidente dell’Associazione Culturale “L’Agone Nuovo”, Giovanni Furgiuele, che è intervenuto nella serata di ieri a termine del dibattito, ricordando l’importanza di eventi come questi, utili a diffondere l’informazione sul territorio. Il leitmotiv che da 20 anni porta avanti L’Agone.

Articolo di Gloria Donati

Cerveteri. SMAisoli: al Parco della Legnara evento benefico per sostenere le Famiglie SMA

Una giornata di giochi e divertimento, ma soprattutto di solidarietà. Domenica 19 giugno, per l’intera giornata, all’interno del Parco della Legnara, l’Associazione SMAisoli insieme ai Rioni di Cerveteri, la Pro Loco e tante realtà associative del Territorio organizza un grande evento benefico a sostegno delle famiglie con bambini affetti dalla SMA – Atrofia Muscolare Spinale.

“Invito le famiglie a partecipare a questo evento – ha detto Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri – i volontari dell’Associazione SMAisoli sono sempre estremamente attivi nel nostro territorio, con tante iniziative ed attività benefiche a sostegno di una malattia grave come l’Atrofia Muscolare Spinale, per la quale purtroppo non esiste ancora una cura. Sono certo che la comunità di Cerveteri sarà solidale anche questa volta e che non mancherà a questa giornata che coniugherà al divertimento e l’intrattenimento, anche un momento di riflessione su quanto sia importante sostenere la ricerca”.

Dalle 12.00 apertura del punto ristoro, con panini farciti e pizza calda sfornata al momento. Dalle 14.30 alle 16.30 l’Associazione Vecchi 4 Tempi incanterà grandi e piccoli con la sfilata di macchine d’epoca. Dalle 16.00 alle 18.00 l’Associazione culturale Le Mammole intratterrà i bambini con animazione, truccabimbi, giochi e divertimento. Dalle 18.00 alle 21.00 musica dal vivo. Sarà presente alla festa anche Kaspar Capparoni, famoso attore di cinema e di teatro residente a Cerveteri e sempre presente durante le manifestazioni di sensibilizzazione sulla ricerca sulla SMA.

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Regione. Eletti dal Consiglio difensore civico, garante dei detenuti e dell’infanzia

Il Consiglio regionale del Lazio ha eletto ieri, 15 giugno 2016, a scrutinio segreto, il nuovo garante dei detenuti, il nuovo difensore civico e il nuovo garante dell’infanzia e dell’adolescenza. Come garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, questa la denominazione ufficiale di quello dei detenuti, è stato individuato con 39 voti Stefano Anastasia. Quindici i candidati che aspiravano all’incarico. Durerà in carica cinque anni. Eletti anche due suoi coadiutori (Mauro Lombardo e Sandro Compagnoni).

L’Aula della Pisana ha inoltre eletto difensore civico del Lazio Alessandro Licheri, con 42 voti. I candidati erano 13 e l’incarico è della durata di cinque anni. Stesso mandato quinquennale per il garante dell’infanzia e dell’adolescenza. A questa carica è stata eletto Jacopo Marzetti, scelto alla prima votazione tra 24 candidati, con 39 voti.

A inizio seduta è stato rispettato un minuto di silenzio in memoria di Potito Salatto, già vicepresidente della Regione e parlamentare europeo, scomparso il 13 giugno scorso.

Ladispoli. Al via la realizzazione di una rete a banda ultralarga

TIM accelera con l’Internet super-veloce nel Lazio e avvia i lavori per la realizzazione della rete in fibra ottica a Ladispoli, con l’obiettivo di rendere disponibili servizi innovativi a cittadini e imprese.

Il programma di copertura del territorio del comune di Ladispoli prevede entro luglio di collegare 82 armadi – di cui 70 sulla centrale di Ladispoli e 12 sulla centrale di San Nicola – corrispondenti ad oltre il 95% della popolazione, grazie alla posa di circa 56 chilometri di cavi in fibra ottica attraverso 15 chilometri di scavo con tecniche innovative. Saranno infatti utilizzate tecniche e strumentazioni innovative a basso impatto ambientale che minimizzano i tempi di intervento, l’area occupata dal cantiere, l’effrazione del suolo, il materiale asportato, il deterioramento della pavimentazione e, conseguentemente, i ripristini stradali.

I lavori saranno avviati in diverse zone della città ed entro settembre famiglie e imprese di Ladispoli potranno cominciare a usufruire di connessioni con velocità fino a 100 Megabit al secondo, che miglioreranno nettamente l’esperienza della navigazione in rete da casa o dall’azienda, abilitando nuovi servizi.

Con la fibra è possibile accedere a contenuti video di particolare pregio anche in HD e la connessione ad alta velocità consente inoltre di praticare il gaming on line in alta qualità e di fruire di contenuti multimediali contemporaneamente su smartphone, tablet e smart TV. Le imprese oltre a ciò possono accedere al mondo delle soluzioni professionali IT di Impresa Semplice, sfruttandone al meglio le potenzialità grazie alla connessione in fibra ottica. Quest’ultima abilita anche applicazioni innovative come la telepresenza, la videosorveglianza, i servizi di cloud computing per le aziende e quelli per la realizzazione del modello di città intelligente per le amministrazioni locali, tra cui la sicurezza e il monitoraggio del territorio, l’info mobilità e le reti sensoriali per il telerilevamento ambientale.

Il sindaco Crescenzo Paliotta si è detto soddisfatto dell’accordo con TIM, che permetterà alla società di telecomunicazioni di portare a Ladispoli una rete di nuova generazione: “Ciò consentirà a cittadini e imprese di accedere a servizi all’avanguardia e veloci. In questo percorso, il Comune di Ladispoli ha dato e darà il suo supporto per accelerare l’infrastruttura necessaria. La banda larga è un elemento essenziale per lo sviluppo del territorio, per realizzare una Smart City, ovvero un ambiente tecnologicamente efficiente, interconnesso, ma con interventi che sappiano tutelare un territorio, come quello di Ladispoli, che ha nell’ambiente e nella sostenibilità il suo valore aggiunto”.

“Anche Ladispoli entra nella lista delle principali località scelte da TIM per la realizzazione della nuova rete in fibra ottica – ha dichiarato Giuseppe Selvaggi, Responsabile Open Access Lazio di TIM – questa moderna infrastruttura di rete consentirà ai cittadini e alle imprese di usufruire di servizi innovativi in grado di contribuire allo sviluppo dell’economia locale e alla sempre maggiore efficienza dei servizi urbani, ad esempio nel campo dell’infomobilità e in quello della sicurezza. Si tratta di un importante risultato reso possibile grazie agli importanti investimenti programmati da TIM e alla collaborazione con l’Amministrazione Comunale, fattori che consentiranno di realizzare rapidamente le attività di scavo e di posa minimizzando sia i tempi d’intervento sia i relativi costi e l’impatto sulla città”.

Maggiori informazioni sulla Rete di TIM all’indirizzo http://rete.telecomitalia.com

Città Metropolitana. Firmato Protocollo D’Intesa per rilancio patrimonio culturale

E’ stato firmato, ieri mattina 15 giugno 2016, un protocollo d’intesa tra il Vice Sindaco della Città metropolitana di Roma Capitale, Mauro Alessandri ed il Presidente dell’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco Italiane), Claudio Nardocci per rafforzare la collaborazione al fine di promuovere i territori e patrimoni culturali, i cammini di fede e altri aspetti del turismo territoriale. Il protocollo che impegna l’Amministrazione metropolitana senza oneri finanziari, sarà incentrato anche sullo scambio e la disponibilità di utilizzare le piattaforme dei rispettivi siti web, per promuovere le varie iniziative. Un’iniziativa che prende spunto dallo Statuto della Città metropolitana di Roma che favorisce la promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale del territorio e che riconosce il turismo tra i fattori primari dello sviluppo, per valorizzarne il patrimonio artistico, culturale e monumentale del territorio metropolitano. Proprio l’UNPLI che registra 6.000 Pro loco iscritte e che costituisce il punto di riferimento a livello nazionale di queste realtà associative, con circa 600.000 soci, sarà partner fondamentale dell’indirizzo di collaborazione previsto dall’Ente, visto che l’associazione è ben radicata sul territorio e che inoltre, è accreditata presso il Comitato Intergovernativo UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale.

(Fonte: Agenparl)