23 Dicembre, 2025
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Blog Pagina 4114

Regione. Consiglio approva legge per tutela società di mutuo soccorso

Il Consiglio regionale del Lazio ha scelto di regolamentare con una propria legge il settore delle società di mutuo soccorso, ponendosi nel solco tracciato da altre nove regioni italiane. Questo grazie all’approvazione in Aula – con 25 voti favorevoli e sette astenuti – della proposta legislativa presentata dal consigliere del Centro Democratico, Pietro Petrassi, insieme ai rappresentanti dell’opposizione Antonello Aurigemma (FI) e Fabio De Lillo (Cuoritaliani), sottoscritta in modo trasversale da numerosi altri consiglieri.

La nuova legge prevede l’istituzione del registro regionale delle società di mutuo soccorso. Ci si potranno iscrivere le società con sede sociale o comunque operanti con struttura decentrata nel territorio regionale, con soci residenti nel Lazio, che siano dotate di regolare statuto, adottino un bilancio annuale, documentino adeguatamente le proprie iniziative sociali ed educative finalizzate allo sviluppo della cultura mutualistica. L’iscrizione all’albo consentirà alle società di essere destinatarie di contributi, concessi dalla Regione per agevolare progetti di formazione, convenzioni e accordi con Asl e gli altri enti del servizio sanitario nazionale per promuovere forme di assistenza integrativa, programmi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli immobili utilizzati.

In commissione Bilancio via libera all’unanimità all’emendamento di Giunta a firma dell’assessore Alessandra Sartore con cui si prevede una dotazione di 250 mila euro per il triennio 2016-2018 al Fondo per le iniziative sociali, sociosanitarie e educative; di 500 mila euro al Fondo per gli interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria.

Attualmente, nel Lazio sono operative circa sessanta società di mutuo soccorso, che svolgono attività di tipo solidaristico a favore dei propri soci e dei relativi familiari in campo sociale, assistenziale, nonché salvaguardano il proprio patrimonio storico e la cultura della solidarietà tra lavoratori e cittadini.

Il testo originario è stato riscritto e integrato in alcune parti per effetto di 14 emendamenti di Giunta presentati e illustrati in aula dall’assessore alle Politiche sociali, Rita Visini. Approvati anche tre emendamenti a firma Aurigemma.

In apertura di seduta, questa mattina, sono state votate dall’Aula anche tre mozioni. La n. 325 (primo firmatario Aurigemma) è stata respinta e aveva per tema le procedure di mobilità e i licenziamenti alla fiera di Roma. Voto contrario dell’Assemblea anche a quella di Fabrizio Santori (FdI) sull’attuazione della sentenza 70/2015 della Corte costituzionale a favore dei titolari di pensione (n. 391). Dibattuta, infine, e respinta la mozione di cui era primo firmatario Davide Barillari (M5s) di “Contrarietà all’abbassamento dei livelli di protezione della popolazione dai campi elettromagnetici di radio frequenza e microonde, e misure urgenti nella regione Lazio per la tutela della salute pubblica” (n. 302).

Ladispoli. L’atleta olimpionico Andrea Pellegrini ospite per gli allenamenti pre Rio

“Grazie alla sinergia – ha detto il delegato allo sport Fabio Ciampa – con il delegato alle Politiche Giovanili Stefano Fierli, il Consiglio comunale dei Giovani e al lavoro espletato dall’ ufficio Sport, nella persona di Sabrina Bodò, si è riuscito a ospitare nell’edificio i paratleti che si alleneranno in vista delle Olimpiadi di Rio. Andrea Pellegrini campione di scherma, orgoglio ladispolano, utilizzerà una delle sale all’interno del Centro Aggregativo. Siamo contenti di potere concedergli uno spazio dove potere allenarsi e mostrare ai giovani cosa è possibile fare attraverso lo sport, è quanto afferma il delegato Ciampa. L’atleta inizierà l’attività nel Centro Aggregativo da subito proprio perché le Olimpiadi sono sempre più vicine e ogni giorno è buono per allenarsi”.

“Sono contento – ha detto Andrea Pellegrni – di potere allenarmi nella mia città e in questo Centro Aggregativo giovanile dove potere incontrare quotidianamente i fruitori di questo spazio ma sopratutto di potere fare vedere loro di cosa sia possibile lo sport, la Scherma”.

“Il Centro di Aggregazione giovanile sede del Consiglio comunale dei giovani – ha detto il consigliere delegato alle politiche giovanili, Stefano Fierli – è aperto alla fruizione di tutte le associazioni rispondendo all’avviso pubblico utile per l’espletamento della richiesta. Con lo sport tutto è possibile. I giovani, le associazioni che usufruiranno dello spazio potranno conoscere e ammirare il paracampione Andrea Pellegrini. Una vera aggregazione dove potere osservare lo sport da un punto di vista diversamente abile. Stiamo continuando il lavoro al Centro Marco Patriarca per renderlo sempre più fruibile alla città e invitiamo tutte le associazioni a volere utilizzare la struttura per i loro scopi verso i giovani”.

Magliano. Minnucci: “Dubbi sulla discarica, intervenga il Governo”

“I dubbi sulla liceità della discarica nel territorio di Magliano Romano non si attenuano. È necessario un intervento del Governo al fine di verificare se l’attività svolta dalla società gestrice del sito sia legittima e conforme a tutte le disposizioni in tema di salvaguardia ambientale e paesaggistica”. Lo ha riferito il deputato del Partito Democratico, Emiliano Minnucci, che oggi ha presentato un’interrogazione parlamentare ai Ministri Gian Luca Galletti e Andrea Orlando per capire se sono in atto delle azioni di verifica in merito alla questione che da due anni sta destando allarme e preoccupazione tra la cittadinanza di Magliano Romano.

“Dalle manifestazioni e dai ricorsi dei cittadini del territorio, confortati anche dalla sentenza del Tar, si evincono – ha spiegato – formali irregolarità nella gestione della discarica che, dato il trattamento del percolato e la presenza di una falda acquifera, suscitano grandi preoccupazioni per la salute pubblica dei residenti. Malgrado le azioni promosse dai cittadini, la contrarietà delle Amministrazioni locali del territorio e della Conferenza dei Sindaci e i vizi di natura idrogeologica evidenziati dal Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, ad oggi non è stato effettuato alcun sopralluogo da parte degli organi competenti al fine di verificare la fondatezza delle denunce e la conseguente legittimità dell’attività svolta nella discarica. Per questo – ha concluso Minnucci – è necessario un intervento da parte dei Ministeri dell’Ambiente e della Giustizia al fine di avviare un’azione di controllo del sito in questione e avviare, qualora venissero ravvisati elementi di reato, eventuali procedimenti penali”.

Ladispoli. Bosco di Palo, disposta una nuova perizia tecnica

Il Parco pubblico di Palo è una parte della Macchia Mediterranea di Palo, Sito di interesse comunitario. E’ stato espropriato nel 1979 e aperto ai cittadini. Va comunque considerato un bosco naturale e non un giardino, con tutte le differenze che ne derivano per la fruibilità.

Sia la parte pubblica che la parte privata del bosco presentano criticità sotto osservazione e studio da parte di varie Università. Diverse piante sono state attaccate da parassiti: nella parte privata è stata adottata la soluzione della chiusura del bosco e dell’abbattimento di quasi la metà degli alberi. Nel Parco pubblico, in situazione finora migliore dell’altra, si sono operati periodicamente tagli selettivi e i tecnici hanno finora consentito la riapertura ai cittadini.

Le piante cadute negli ultimi giorni probabilmente erano state lesionate dalla bufera di vento di alcuni giorni fa.

L’Amministrazione comunale, dopo i recenti episodi di crolli, ha disposto una nuova perizia tecnica per valutare le misure da adottare.

Tutta la problematica del Bosco di Palo è nota da almeno dieci anni e chi è intervenuto polemicamente in questi giorni non ha letto nè si è informato‎, nonostante gli articoli, anche di studiosi, pubblicati più volte.

Civitavecchia. UE seleziona progetto dell’Autorità Portuale per la realizzazione della Darsena Grandi Masse

Nella giornata di ieri, 22 giugno, nell’ambito delle sessioni programmate durante i “TEN -T DAYS”, il consueto appuntamento organizzato dalla UE per fare il punto sulle reti transnazionali di trasporto e la loro evoluzione marittimo – terrestre, tenutosi nella città olandese di Rotterdam, una delegazione del network laziale, composta da Lelio Matteuzzi, Maurizio Marini, Luca Lupi e Stefano Lisi, ha incontrato importanti funzionari della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e componenti della Commissione Europea per illustrare, in un incontro “B2B”, le potenzialità che il progetto della Darsena Energetico Grandi Masse può avere per il porto di Civitavecchia e per l’intero Paese dal punto di vista economico.

La Darsena Energetico Grandi Masse, infatti, è stata selezionata dall’Unione Europea come uno dei 100 progetti dei 28 Stati Membri dell’UE finanziabile attraverso il piano Juncker.

Della lista dei progetti rimasti in lizza quelli italiani sono 15 e di questi solo 2 riguardano programmi marittimo/portuali: Civitavecchia e Venezia con il nuovo terminal offshore.

Il piano Juncker consiste in un fondo europeo per gli investimenti strategici (EFSI), che avrà un capitale iniziale di 21 miliardi di euro, di cui 5 miliardi di euro saranno forniti dalla BEI, mentre gli altri 16 miliardi arriveranno dai fondi del bilancio UE.

La BEI, a sua volta, utilizzerà questi 21 miliardi per emettere obbligazioni e raccogliere fondi sul mercato per un totale di 60 miliardi, con cui iniziare i finanziamenti dei progetti.

Il progetto civitavecchiese può contare già sull’impegno di un investitore privato per una somma pari a 308,6 milioni di euro sui 508.6 milioni totali per la realizzazione dell’opera.

“Sono molto soddisfatto – sottolinea Pasqualino Monti, Commissario dell’Autorità Portuale di Civitavecchia – che ancora una volta il porto di Civitavecchia sia visto come un hub strategico e che un progetto dello scalo alla base della piattaforma Lazio venga giudicato dall’Europa di primaria importanza, non solo per la regione ma per il sistema Italia”.

“Voglio esprimere – conclude Monti – nei confronti della UE, del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e della sua struttura tecnica un sincero ringraziamento per un riconoscimento che porta a guardare con rinnovata fiducia alla possibilità concreta di realizzare un’opera fondamentale per la logistica del Lazio e non solo”.

Bracciano. “Mi metto alla prova”: la festa di fine anno della Scuola S. Giovanni Bosco

La festa di fine anno dell’Istituto Comprensivo di Bracciano – Scuola Secondaria di Primo Grado “S. Giovanni Bosco” si è caratterizzata per la seconda edizione del concorso “Mi metto alla prova”, un percorso attraverso le varie discipline di studio, organizzato dal professor Franco Sernacchioli in collaborazione con uno staff davvero competente e qualificato, che ha espresso i seguenti vincitori: Leonardo Savi (3B) nella poesia, Leonardo Martucci (3B) nella lingua inglese, Martina Valenza (3H) in matematica e Martina Sglavo (3E) miglior alunna nel settore sport.

Inoltre, nel corso della manifestazione sono state premiate con corsi di lingua straniera, libri e buoni acquisto le eccellenze scolastiche dell’istituto medio braccianese: Martina Valenza (3H), Leonardo Martucci (3B), Alessandro Vinciarelli (3B), Gabriele Dal Molin (3F), Martina Dell’Oste (3A), Fabiana Allegretti (3G), Giovanni Palazzari (3A), Gaia Amodio (3H), Sofia Pompei (3D), Lucia Sarro (3F), Elisa Di Lauro (3F), Martina Pisoni (3H), Martina Guarnaccia (3C), Luca Pollino (3A), Cristiana Nuzzolo (3C), Ludovica Dicorato (3D) e Veronica Cutini (3F).

Alle premiazioni si sono alternate delle piacevoli e variegate esibizioni artistiche realizzate dagli alunni della scuola, che hanno raccolto il consenso del folto pubblico presente nell’aula magna.
«Vorrei ringraziare – sottolinea Sernacchioli – tutti i ragazzi che hanno animato la festa, il Dirigente Scolastico, Michele Nicolò Angileri, gli insegnanti, il fonico Ludovico Sanna, la signora Perreca per lo splendido e colorato addobbo floreale e quanti si sono adoperati per il buon esito di questa manifestazione. Senza peraltro dimenticare i contributi dei preziosi sponsor – Ottica Ascagni, Farmacia Morelli, “The talk shop” Bracciano Language Centre, Centro Sistemi, Conad Superstore, Studio dentistico di Marco Palenca, ed Euro Informatica – che hanno offerto i premi e i riconoscimenti ai vincitori delle varie categorie in concorso».

Articolo di Dario Calvaresi

Bracciano. Un nuova sede per il TeatrodiTalia: dal 1° luglio sottratto locale per i corsi

«Marina Garroni, regista, sceneggiatrice e docente di teatro da 35 anni. Direttore artistico, nonché fondatrice, de Il TeatrodiTalia di Bracciano dal 2007. Ora rischiate di rimanere senza un posto in cui provare. Che è successo?».
Grazie alla sensibilità dell’allora assessore alla cultura Giampiero Nardelli e al riscontro avuto dalle tante persone che negli anni si sono iscritti ai nostri corsi, nel gennaio 2008 abbiamo stipulato una convenzione con il comune di Bracciano per l’uso gratuito del locale seminterrato della biblioteca comunale, dove a tutt’oggi abbiamo svolto i nostri corsi. Questa convenzione è stata rinnovata di anno in anno e nel 2013 siamo stati riconosciuti ufficialmente come Scuola Civica di Teatro e di Cinema del comune di Bracciano.

«Avete mai avuto sovvenzioni dal comune?».
Assolutamente no. Abbiamo avuto solo l’uso gratuito della sala. Anzi, in cambio dell’ospitalità abbiamo effettuato annualmente, senza alcun compenso, numerosi reading per conto della biblioteca comunale, ivi comprese letture per i bambini delle scuole di Bracciano, e presentato alla cittadinanza vari spettacoli teatrali ogni anno. Uno di questi è la celebrazione della giornata della memoria del 27 gennaio in ricordo dell’olocausto.

«E adesso qual è il problema?».
Il problema è che, in maniera del tutto arbitraria e senza essere stati preavvertiti, nel settembre 2015 non ci è stata rinnovata la convenzione per l’uso del locale della biblioteca.

«Si spieghi».
Nell’ultimo scorcio di attività della passata amministrazione, l’allora assessore alla cultura Nardelli è passato ad altri incarichi istituzionali e la delega alla cultura è stata affidata a un consigliere comunale. Questo, non si sa animato da quali intenzioni, ha ritenuto opportuno avviare un’opera puntigliosa di smantellamento di quanto finora costruito. Il risultato è stato l’approvazione nel novembre 2015 di una delibera comunale in cui insieme ci veniva tolta la denominazione di “scuola civica” e non rinnovata la convenzione per l’uso del locale. Tutto questo a corsi iniziati, con circa quaranta persone che certo non potevamo abbandonare. Considerando questo ci è stato “concesso” di usare il locale fino a giugno 2016, pagando però un corrispettivo di 900 euro. La stessa nostra sorte ha subito la Scuola Civica di Musica.

«Come vi siete mossi?».
Con una petizione popolare di circa 400 firme che è caduta nel nulla, anche perché proprio in quei giorni la Giunta comunale si è dimessa ed è arrivato il Commissario prefettizio, il quale non ha mai preso in considerazione le reiterare domande di attenzione che abbiamo inoltrato nei mesi successivi. Anzi, la “persecuzione” è andata avanti perché hanno continuato a chiederci il pagamento dei 900 euro, benché noi non avessimo mai firmato un accordo in cui ci impegnavamo a versare la cifra richiesta, che per quanto non alta è assolutamente superiore alla nostra possibilità, dato che siamo una associazione non a scopo di lucro.

«E ora che succede?».
La situazione è talmente scandalosa che speriamo vivamente che la nuova amministrazione vi ponga rimedio. Va considerato che la nostra scuola ha una valenza non solo culturale, perché avvicina al teatro tantissime persone, ma anche sociale, dal momento che funziona come punto di aggregazione di giovanissimi e meno giovani, ivi comprese persone che hanno delle difficoltà e che trovano in questi gruppi l’occasione di migliorarsi. Proprio pochi giorni fa siamo stati contattati dalla responsabile del centro diurno per pazienti psichiatrici della Asl che ci ha proposto di gestire un laboratorio teatrale integrato a partire dall’anno prossimo. Questo vuol dire che la nostra associazione gode di credibilità e stima.

A cura della Redazione de L’Agone.it

Rifiuti. Il 23 giugno un incontro per discuterne con Piazza Democratica

L’Associazione Piazza Democratica Iniziativa di Rinnovamento organizza il prossimo 23 giugno 2016 a Cerveteri presso la Sala del Consiglio Comunale sita nel Palazzo del Granarone, il Convegno concernente gli argomenti relativi a tematiche di interesse pubblico quali Ambiente, TARI (I.U.C.), Agricoltura, Bandi Regionali e Riforma Costituzionale con riferimento alle soluzioni che la Regione Lazio sta attuando in questo momento di ripresa economica, attraverso i progetti e le possibilità offerte dai BANDI Europei e le politiche volte alla Formazione. L’intento dell’incontro è trovare soluzioni e aprire il dialogo su di esse coinvolgendo i cittadini, gli imprenditori, gli Enti e le Amministrazioni di concerto in merito a questioni di interesse collettivo.

Si auspica ampia partecipazione all’iniziativa di Sindaci e Amministratori, di professionisti, Agricoltori, Commercianti, rappresentanti di Associazioni locali e del Comprensorio al fine di illustrare quali siano le soluzioni proposte in campo Nazionale, Regionale e dell’Unione Europea in merito alle opportunità offerte. Verranno affrontate in tale sede anche le opportunità dei bandi su temi quali PSR, Energie Rinnovabili, Smart Cities, Sviluppo, Opportunità, Piani di interventi della Raccolta Differenziata, Riforma Costituzionale. E’ un momento importante per coinvolgere e creare un contatto “diretto” di discussione costruttiva tra i cittadini, commercianti, imprese e amministratori, è questo l’obiettivo primario creare i presupposti di un confronto che dia un risultato. Piazza Democratica, nel tempo, ha dimostrato che c’è modo per ampliare la partecipazione a sessioni di approfondimento su argomenti di interesse collettivo, per la discussione e per un progetto condiviso.

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Modera il  Dott. Furgiuele Giovanni Presidente dell’Associazione “L’Agone Nuovo”

A SEGUIRE  INTERVERRANNO

 

  • Stefano Sassone Esperto in Economia Ambientale
  • Michela Califano – Delegata all’Ambiente Rifiuti ed Energia, protezione Civile e difesa del suolo, Innovazione Tecnologica città Metropolitana di Roma Capitale
  • Alessio Pascucci – Sindaco del Comune di Cerveteri
  • Alfredo Fragagnano esperto in materia Ambientale
  • Franco Caucci Consigliere UNIMPRESAROMA e Presidente Piazza Democratica Iniziativa di Rinnovamento
  • Marco Nica Assobar
  • l’On. Marietta Tidei – Camera dei Deputati III Commissione Affari Ester e Comunitari – X Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo
  • Antonio Rosati – Presidente ARSIAL – Regione Lazio
  • Cristiana Avenali Gruppo Partito Democratico – Componente VI Commissione “Ambiente, lavori Pubblici, mobilità, politiche della casa e urbanistica”.
  • l’On. Massimiliano Valeriani – PD Vice Presidente Commissione Consiliare Speciale Riforme Istituzionali
  • Rocco Maugliani – Segretario Provinciale PD
  • Emiliano Minnucci – Camera dei deputati – IX Commisione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni

CONCLUSIONI

  • Franco Caucci Consigliere UNIMPRESAROMA e Presidente Piazza Democratica Iniziativa di Rinnovamento

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Ambiente. Il Consorzio Pellicano chiede un incontro pubblico con la città di Cerveteri

Il Consorzio Pellicano continua nella sua azione di salvaguardia del territorio per la valorizzazione e il recupero dei materiali provenienti dalla Raccolta Differenziata, ha all’attivo un progetto di “Ampliamento Impianto Raccolta Differenziata e Impianto di Compostaggio con sistema anaerobico per produzione energia – “con la riduzione della produzione della energia elettrica con conseguente produzione di biometano per la restante parte”, in attesa di approvazione.

L’AD Franco Caucci in merito al nuovo Piano di Gestione Rifiuti del Lazio dichiara: «grazie agli interventi normativi alla destinazione di specifiche risorse si punta a tendere progressivamente agli obiettivi di prevenzione che mirano a ridurre fino a 640.000 tonnellate in 7 anni la produzione in ambito regionale e di RD al 65% del totale prodotto su base regionale. Alla luce delle nuova Direttiva Comunitaria 2008/98/CE che indica agli stati membri di raggiungere entro il 2020 almeno il 50% provenienti dai nuclei domestico nel rispetto della gerarchia stabilita dalle politiche sui rifiuti e che impone alle amministrazioni di privilegiare la prevenzione e il riciclo, anche con il trattamento aerobico e anaerobico per il recupero anche energetico e residuale dei materiali.

Finalmente si è fatta chiarezza sulla questione di impianti di digestione anaerobica, il nostro impianto infatti, non prevede lo spandimento del digestato come avveniva in Romagna, tanto è che il nostro impianto non occupa aree protette da coltivazioni DOC, DOP, IGP. L’impianto: produrrà 200 kw di energia per autoconsumo così come imposto dalla vigente normativa né vi saranno ulteriori emissioni di CO2 in quanto l’impianto produrrà biometano per autotrazione, inoltre l’utilizzo del biometano nei motori endotermici del bacino contribuirà a rendere neutre le emissioni di CO2 equivalenti alla combustione di circa 1500 tonnellate anno di combustibili fossili. Ulteriore contributo alla riduzione della CO2 emessa deriva dal non dover trasportare al Nord Italia ovvero fuori Regione la frazione organica derivata dalla Raccolta Differenziata del porta a porta. da non trascurare il risparmio per le Amministrazioni Comunali e di conseguenza la cittadinanza di circa € 1,5 milioni annui. Quanto sopra non è che una stringata sintesi delle ricadute di un investimento innovativo che riguarda la Green Economy. In merito proponiamo un incontro pubblico l’Amministrazione Comunale, con le forze politiche locali e/o incontro esclusivo con i referenti del M5S a Tarquinia al fine di poterci confrontare sia sotto il profilo tecnico, scientifico, sociale ed economico. Mi auguro una sincera adesione a questo invito in modo da derimere in maniera oggettiva e non speculativa la questione riguardante il Consorzio Pellicano in primis ma cosa più importante la tutela dell’ambiente e della totale valorizzazione dei rifiuti provenienti da R.D.

L’Amministratore Delegato del Consorzio Pellicano Franco Caucci ribadisce agli Enti e agli amministratori di attivare tutte le soluzioni che consentono di fare una RD migliore perché ritiene fondamentale la qualità dei servizi ambientali, questi ultimi sono il sintomo e il risultato di Buona Amministrazione ed evitare così le Sanzioni per danno erariale. È quanto emerge dalla decisone della Corte dei Conti, seconda sezione giurisdizionale di appello n. 578 dello scorso 31 maggio.

Il Giudice contabile di appello ha confermato, seppur parzialmente, la decisione della Corte dei Conti, ha statuito che gli Amministratori comunali, in particolare il Sindaco, sono responsabili per quella parte di danno erariale, causato all’Amministrazione di appartenenza, per non aver vigilato, ai sensi degli articoli 50 e 54 del Tuel, sul corretto funzionamento degli uffici e servizi comunali, omettendo di attivare le misure necessarie correttive per garantire, attuando le prescrizioni di legge in tema di raccolta differenziata dei rifiuti, il raggiungimento delle percentuali minime previste dalla legislazione in materia.

Ladispoli. “Il Comune nel tuo quartiere”, dal 24 giugno incontri tra amministratori e cittadini

A Ladispoli dal 24 giugno prende il via “Il Comune nel tuo quartiere”, una serie di incontri di ascolto e confronto tra gli amministratori e i cittadini. L’obiettivo degli appuntamenti, che si terranno da giugno a settembre in tutti i quartieri della città balneare, è quello di favorire il dialogo tra l’Amministrazione comunale e la cittadinanza raccontando gli obiettivi raggiunti e affrontando le criticità. Primo appuntamento con “Il Comune nel tuo quartiere”, venerdì 24 giugno alle ore 19 con gli abitanti del Cerreto – Campo Sportivo presso il Centro di Aggregazione giovanile “Marco Patriarca” in via dei Fiordalisi, si prosegue martedì 28 giugno alle ore 19 con i residenti di Messico – Marina di Palo presso il Centro sociale anziani in via Trapani. Lunedì 4 luglio alle 19 sarà la volta di Marina di San Nicola presso il Centro sociale ricreativo di via della Luna, sempre alle ore 19, martedì 5 luglio l’appuntamento è con gli abitanti di Miami – Campi Vaccina all’asilo nido di via Louisiana. Venerdì 8 luglio alle 19 l’appuntamento è con Monteroni Boietto presso il ristorante “La Reggia” in via Aurelia antica mentre per gli abitanti di Caere Vetus l’incontro è sabato 9 luglio alle 10,30 al Centro Polifunzionale di via Milano. Ultimo appuntamento il 16 e 17 settembre con i residenti del Centro in piazza Rossellini alle ore 17.

“Rimane fondamentale nel rapporto con i cittadini – ha detto il sindaco Crescenzo Paliotta – il confronto diretto sia per quanto riguarda i problemi più generali della città, a cominciare dal bilancio, sia per i problemi di ogni singolo quartiere. Illustreremo i progetti per la città, gli investimenti per le opere e i servizi nei singoli quartieri ma, soprattutto, ascolteremo con attenzione le criticità sollevate da chi il quartiere lo abita e lo vive quotidianamente”.