21 Dicembre, 2025
spot_imgspot_img

Giornale del Lago e della Tuscia edito dall'Associazione no-profit "L'agone Nuovo". Per informazioni su pubblicità e le nostre attività: 339.7904098 redazione@lagone.it

Blog Pagina 3873

L’intervista a Alberto Bergodi, vicepresidente dell’Agraria Bracciano: “No a nuovi impianti a Cupinoro”

Bracciano ancora nel vortice delle polemiche riguardanti Cupinoro. Questa volta è stata chiamata in causa l’Università Agraria che ha già replicato smentendo ogni contestazione. Per chiarire meglio la situazione abbiamo intervistato Alberto Bergodi, vicepresidente, con delega al Bilancio, dell’Università Agraria su questioni non solo riguardanti la discarica ma anche gli impegni che l’ente ha avviato per valorizzare il vasto patrimonio che le appartiene.

Vicepresidente Bergodi, l’Università Agraria è finita al centro delle polemiche per la questione Cupinoro. Qual è la vostra posizione al riguardo?

L’Università Agraria, come già espresso chiaramente in una nota ufficiale diffusa nei giorni scorsi, è contraria all’ipotesi di qualsiasi nuovo impianto sia sull’area di Cupinoro che in qualsiasi altra area che ricade nel nostro patrimonio. Ci teniamo a ribadirlo con chiarezza. Precisiamo inoltre che l’Università Agraria non ha responsabilità circa la realizzazione negli anni Novanta della discarica. L’area di Cupinoro fu oggetto di una permuta tra Comune di Bracciano ed Università Agraria e a Cupinoro in quel periodo esisteva una discarica abusiva che è poi divenuto un impianto autorizzato. Ci aspettiamo che i Comuni facciano delle delibere nelle quali sia espressa la loro volontà a non voler nessun tipo di impianto sui loro territori. Noi lo abbiamo comunicato per iscritto. Comunque l’Università Agraria attende risposta dagli organi competenti al riguardo.

Avete già smentito ipotesi di contratti di affitto relativi ai nuovi impianti le cui autorizzazioni da parte del curatore fallimentare della Bracciano Ambiente andranno all’asta il prossimo 21 novembre. Cosa ha riguardato in particolare una vostra recente delibera?

Essendo contrari a nuovi impianti non avremmo potuto indicare canoni d’affitto. Quello che è stato fatto è una rideterminazione del canone nei confronti della Bracciano Ambiente con l’esclusione degli 11 ettari riguardanti il “panettone” della discarica oggi in carico alla Regione Lazio per lo smaltimento del percolato. Noi non abbiamo mai ripreso in carica i terreni della discarica perché altrimenti sarebbe gravato su di noi l’onere della bonifica.

Il Consigliere di minoranza dell’Università Agraria Tirabassi l’ha attaccata con una recente nota accusandola di aspirare alla carica di presidente. Che ne pensa?

Con 455 voti di preferenza presi alle ultime elezioni credo sia una aspirazione legittima quella di voler aspirare alla presidenza dell’ente. Tirabassi si è fermato a 80 voti e peraltro è divenuto consigliere solo a seguito delle dimissioni del candidato presidente della lista perdente. Rispetto poi allo “scarso impegno” di cui parla Tirabassi rispondono i fatti, le iniziative intraprese e i molti vantaggi per gli utenti. Mi riservo comunque di replicare punto per punto ad ogni sua dichiarazione. Mi piacerebbe che il signor Tirabassi, tanto ferrato sull’argomento discarica già dai tempi della Silef, ci delucidasse al riguardo, quando invece risulta non ferrato sulle attività che l’agraria sta portando avanti.

Dopo anni di richieste e confronti anche aspri siete riusciti a tornare in possesso di una vasta area di 280 ettari già utilizzata da campo di addestramento della scuola di artiglieria. Un traguardo importante. Cosa pensate di impiegare questa area?

E’ stata una lunga battaglia che abbiamo portato avanti con impegno e che ci ha dato soddisfazione. Dopo moltissimo tempo l’Università Agraria è finalmente rientrata in possesso di questa area. Su di essa ricade inoltre una concessione mineraria di fluorite. Vorremmo destinare questa vasta area a seminativo ma, ad oggi, stiamo combattendo contro una assurda burocrazia che non ci consente di impiegarla a semina perché esiste una normativa secondo la quale, se il terreno non viene utilizzato per 5 anni, diventa necessariamente pascolo permanente. Gli allevatori, tuttavia sono pochi ad oggi, e un impiego più razionale sarebbe senz’altro quello della semina. Stiamo lavorando per far sì che si possa seminare. Pensiamo ad esempio a colture innovative come quella della canapa sativa che può essere impiegata in moltissime lavorazioni.  Il 6 novembre prossimo faremo un sopralluogo assieme al Corpo forestale e a un dirigente regionale per individuare la possibilità di mettere a semina almeno una parte dei terreni già occupati dal poligono.

L’Università Agraria dispone di un patrimonio di oltre 2000 ettari di terreni ad uso civico, pertanto, in quanto tali, inalienabili. Come state mettendo a frutto questo patrimonio?

Il nostro obiettivo è senz’altro quello di valorizzare a tutti i livelli questo straordinario patrimonio. Siamo molto soddisfatti dell’attività degli orti assegnati ad uso familiare. Si tratta di appezzamenti di terreno da 200 metri quadri l’uno che abbiamo dotato di acqua e che vengono coltivati direttamente. Ne abbiamo 200 sulla strada di Castel Giuliano e altri 200 in località Condotti. Anche l’area dove sorge il centro dell’Associazione Assistenza Integrazione Sociale (Aais) è stato da noi concesso.

In località La Macchia disponete delle strutture che ospitavano la Comunità di recupero per tossicodipendenti Punto Linea Verde. Cosa ne farete?

Il perito demaniale sta effettuando una perizia. Sulla base di questa documentazione è stato fatto un bando per la Manifestazione di Interesse per quanti vogliano gestirla per un periodo abbastanza lungo da giustificare l’investimento richiesto per la ristrutturazione. Abbiamo ricevuto delle proposte che stiamo valutando. Si tratta di spazi senz’altro utili per la realizzazione di un agriturismo o qualcosa di simile.

Assieme all’Università Agraria di Manziana e Cesano siete partner dello straordinario progetto del Cammino delle Terre Comuni per la valorizzazione di un patrimonio anche da punto di vista della fruibilità turistica. Quali aspettative avete al riguardo?

La messa in rete del patrimonio collettivo di diverse località riteniamo sia uno strumento eccezionale non solo dal punto di vista turistico ma anche per arrivare ad ottenere fondi e finanziamenti destinati al miglioramento della sentieristica, dei beni culturali e non che ricadono nella nostra area. Il progetto che sta avendo una ampia partecipazione ha anche il pregio di far conoscere meglio tutto ciò che riguarda i diritti ad uso civico, retaggio dell’epoca feudale, e avvicina un pubblico più vasto al mondo rurale e contadino di u tempo oltre che ispirare nelle persone la cultura del bene paesaggio in sé.

Chi sono gli utenti dell’Università Agraria di Bracciano?

Abbiamo circa 2.300 utenti. Si tratta di persone, residenti, a Bracciano che ne fanno richiesta e che sono in regola con la retta di 20 euro l’anno. Tutti i residenti possono aderire. Per loro ci sono vari vantaggi e convenzioni. Tra le altre un servizio ambulatoriale di dentista, gratuito per i disabili, e la possibilità di avere, grazie ad un buono che viene rilasciato dall’ente, lo sconto sull’acquisto di legna presso alcuni rivenditori convenzionati.

Di recente avete svolto un ruolo importante nell’organizzazione di varie manifestazioni turistiche a Bracciano. In che modo?

In collaborazione con la locale Associazione Commercianti abbiamo organizzato varie manifestazioni Notte Rosa, la Festa della Primavera, che ha visto la partecipazione di produttori agricoli locali, ed altre. In questo modo è stato possibile usufruire del suolo pubblico senza alcuna spesa in quanto l’Università Agraria, per convenzione, ha diritto alla gratuità degli spazi. E’, riteniamo, un beneficio che va a vantaggio di tutta la collettività di Bracciano. Abbiamo poi chiesto uno spazio al Comune di Bracciano per allestire un mercato contadino che offra prodotti a chilometro zero e derivanti da coltivazione biologica.

Un Mondiale da incorniciare per Daniele De Angelis: campione del mondo di Grappling e vice campione del mondo di Mixed Martial Arts

Nato a CASTEL SANT’ELIA  ma adottato da Anguillara  dove mi alleno da anni nella palestra Area35fitclub  penso che  – ”Lo scopo di un guerriero è quello di confrontarsi fisicamente e mentalmente per poter accrescere il suo corpo e il suo spirito” sono le parole di Daniele De Angelis, il ventinovenne di Castel Sant’Elia, divenuto vice campione del mondo di Mixed Martial Arts a Birmingham e campione del mondo nel Grappling.
Ma, vittoria a parte, c’è molto da raccontare: l’atleta ha rifiutato la vittoria a tavolino, a seguito di un infortunio dell’avversario. Ha, quindi, deciso di salire di due categorie di peso passando dalla 70kg alla 75kg confrontandosi con atleti 3 volte più pesanti in un contest di altissimo livello. Ha perso la finale con una decisione arbitrale frettolosa e dubbia, ma solo dopo aver battuto l’avversario inglese per sottomissione. Il gesto di fair play, che per molti rappresenta la pura follia, lo ha portato a diventare il vincitore morale della competizione. Un vincitore con l’argento appeso al collo.Una medaglia non vinta in battaglia per un guerriero che valore potrebbe avere? Sarebbe vuota.  Il mio lavoro è combattere e i premi hanno un significato se guadagnati sul campo perchè ci ricordano dei sacrifici e del duro percorso fatto per arrivare sul podio. Io credo che il  valore del premio qualunque esso sia sta  nella storia che racconta

Un argento che brilla più dell’oro, dunque, per Daniele che si è messo in gioco da vero e proprio campione. Ma l’entusiasmo non si è spento e, la voglia di salire sul gradino più alto, lo ha portato, ancora di getto, a partecipare al mondiale di Grappling tenutosi in parallelo, domenica 22 ottobre. Una seconda follia che questa volta lo ha portato sul tetto del mondo. Da vero lottatore, quale è, si è preso il titolo di campione del mondo grazie ad una prestazione da incorniciare con la quale, in finale, ha eliminato gli avversari inglesi e francesi. Perchè un guerriero, quando vuole salire sul gradino più alto, in un modo o nell’altro ci riesce.

Bracciano, Parco: “Sopralluogo condotto da ACEA, strutture in ottimo stato”

“In data odierna come preventivamente concordato con ACEA si è svolto un sopralluogo a partire dalle opere di presa del Lago di Bracciano in loc. La Marmotta (Anguillara Sabazia). Entrando attraverso le condotte sono stati percorsi 4,200 km dal direttore Daniele Badaloni (con l’ausilio di personale qualificato afferente a comitati e la commissione a rischio idrogeologica di Trevignano) fino all’impianto di potabilizzazione di Anguillara, ed è stato possibile constatare che le condotte sono in ottimo stato e che l’impianto non è in uso, ad eccezione di 1 lt/secondo dovuto alla non perfetta chiusura delle paratoie. Questo sopralluogo è stato molto importante non solo per constatare la piena funzionalità dell’impianto, che non presenta derivazioni o deviazioni fino all’impianto di potabilizzazione, ma anche e soprattuto per raccogliere, congiuntamente ai tecnici, gli ultimi parametri necessari per la definizione della strumentazione più idonea alla misurazione in tempo reale della portata dei prelievi.
La richiesta in tal senso verrà infatti definita lunedì e inoltrata alla Regione per i dettagli tecnici”. Lo comunica, in una nota, il Parco naturale regionale di Bracciano-Martignano.

Il Sindaco di Cerveteri fa chiarezza anche sullo Scioglimento consensuale della Convenzione di Segreteria con il Comune di Manziana

In riferimento agli articoli apparsi oggi su alcune testate online del territorio sono a precisare la correttezza della procedura di nomina del nuovo Segretario Generale. Si è in errore, infatti, laddove si afferma che la nomina del nuovo Segretario non sarebbe stata concertata ma da me decisa in autonomia, in difformità all’art. 4 della convenzione stipulata nel 2015 tra il Comune di Cerveteri e quello di Manziana. Ho infatti provveduto a invitare presso il mio ufficio il Sindaco di Manziana Bruno Bruni, con lettera prot. 42180 del 28 settembre, per il giorno 10 ottobre 2017, in occasione del cui incontro gli ho anche consegnato le copie di tutte le manifestazioni di interesse e dei relativi curricula ricevuti. A riprova che la procedura è stata portata avanti nel modo corretto, secondo la delibera n.150 dell’ex Agenzia Nazionale dei Segretari comunali, il Ministero dell’Interno ha provveduto a dare corso alla procedura, pubblicandola sulla pagina dell’Albo Nazionale dei Segretari comunali e provinciali e, successivamente, emettendo il decreto di assegnazione del Segretario da me individuato. Occorre precisare, comunque, che la nomina del Segretario Generale per legge spetta al Comune Capo convenzione che, nel caso specifico, è il Comune di Cerveteri. Lo Scioglimento consensuale della Convenzione di Segreteria, tra l’altro, è stato richiesto formalmente anche dallo stesso Sindaco Bruni, con lettera prot. 17252 del 12 ottobre. Richiesta che, appunto, abbiamo provveduto ad accogliere nel Consiglio comunale di ieri con la decorrenza dal prossimo 1 novembre, così come concordato e comunicato al Comune di Manziana.

Ripristinato in poche settimane il tetto dell’asilo nido comunale “Il Ranocchio”

Il complesso scolastico era stato già oggetto di lavori su una parte del tetto diversi mesi fa.
Al nostro insediamento infatti erano stati già stanziati ed aggiudicata definitivamente la gara per il rifacimento parziale.
Giocoforza la parte rimanente, comunque in condizioni mediocri, ha subito cominciato a mostrare infiltrazioni alle prime (poche) piogge autunnali.
Vedere piovere nella scuola frequentata dal proprio figlio è veramente simile ad un colpo allo stomaco e per questo motivo, senza alcuna immediata copertura economica, l’amministrazione è ricorsa all’istituto della SOMMA URGENZA.
DI fatto, seguendo pedissequamente la prassi definita dal TUEL (Testo Unico Enti Locali) ha provveduto ad approvare in Giunta Comunale la somma urgenza e ad affidare immediatamente il lavoro ad una ditta per un costo di circa 22.000 euro con la conseguenza che dopo pochissimo tempo il problema è stato neutralizzato.
Nonostante le spiegazioni fornite in maniera inappuntabile dal Resp.le dell’Area Finanziaria del Comune di Anguillara Sabazia, i consiglieri di opposizione del Centro-Destra, pur di mantenere un punto, smontato in tutte le sue parti in Consiglio Comunale, e legato a presunte irregolarità nella procedura, ha addirittura abbandonato l’aula per non votare.
Avremmo voluto riconoscergli coerenza per altre e valide ragioni “positive” ma dobbiamo invece farlo in questa circostanza con un appunto “negativo” poiché ci hanno dimostrato ancora una volta, se oltre 15 anni non fossero bastati, il disinteresse che provano per le tematiche legate alla scuola.
Era infatti già accaduto nel febbraio 2017 quando 3 dei 4 consiglieri di opposizione presenti votarono CONTRO (l’altro si astenne) l’approvazione di una delibera di approvazione della scheda patrimoniale integrativa del plesso scolastico di Monte Le Forche, un atto propedeutico all’accatastamento di quell’edificio, peraltro altra azione obbligatoria per legge.
Forse dopo lunghe riflessioni hanno partorito questo avvilente teatrino come contromossa per recuperare l’evidente calo dei consensi che hanno registrato da parte dei cittadini.

Conferito incarico finalizzato alle verifiche tecniche sulla vulnerabilità sismica di tutte le scuole di Anguillara

Senza perdere un colpo, come già ampiamente anticipato nei mesi scorsi, dopo un approfondito lavoro di reperimento fondi, l’Amministrazione é lieta di informare la cittadinanza di aver conferito gli incarichi professionali finalizzati alla esecuzione di verifiche tecniche sulla vulnerabilità sismica di tutti i complessi scolastici del Comune di Anguillara Sabazia.
Tali verifiche evidenzieranno, attraverso la redazione di elaborati puntuali, tutte le opere che l’amministrazione dovrà porre eventualmente in essere al fine di giungere all’adeguamento sismico obbligatorio in base alla normativa in vigore, sostanzialmente propedeutico alla concessione dell’agibilità degli immobili.
L’obbligo di esecuzione di verifica di vulnerabilità sismica è normato dall’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri (P.C.M.) n. 3274 del 20 marzo 2003, successivamente modificata ed integrata con l’Ordinanza del P.C.M. n. 3316 del 2/10/2003, quasi 14 anni fa.
La scadenza è stata più volte prorogata, in ultimo fino al 31/3/2013, ma ad oggi nessuna amministrazione per oltre 13 anni aveva mai provveduto ad ottemperare, nemmeno parzialmente, a questo obbligo di legge.
Infine vogliamo esternare la nostra ferma convinzione che, dopo ben 3 lustri di totale inattività su questo fronte, ogni cittadino saprà senz’altro valutare “per bene” gli eventuali tentativi da parte di chiunque altro, che senza vergogna, in una maniera che definire patetica è fare un complimento, proverà a convincerlo di avere il merito di questa azione, rientrante invece a pieno titolo nel programma dell’istruzione scolastica da noi presentato 6 mesi prima delle elezioni del giugno 2016.
http://asp.urbi.it/urbi/progs/urp/ur1ME001.sto?StwEvent=102&DB_NAME=n1200704&IdMePubblica=100004412&Archivio=

Cerveteri, dal Municipio una gigantografia di Anna Frank contro l’antisemitismo e l’odio razziale

“Siamo tutti Anna Frank”. Riporta questa scritta la gigantografia che da questa mattina cala dalle finestre della Sala Giunta del Palazzo comunale di Cerveteri.
Un messaggio forte contro ogni forma di antisemitismo e di odio razziale quello che il Sindaco Alessio Pascucci ha voluto lanciare alla Cittadinanza a seguito dei gravi fatti avvenuti durante la nona giornata di campionato di Serie A, quando tra gli spalti dello Stadio Olimpico di Roma in occasione della partita Lazio – Bologna sono stati ritrovati una serie di adesivi raffiguranti l’immagine di Anna Frank con la maglietta della squadra della Roma.
“Quello che è accaduto allo Stadio Olimpico è un fatto di una gravità inaudita – ha dichiarato Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri – quello che dovrebbe essere un luogo di sport, di unione e amicizia come uno stadio, un posto adatto alle famiglie, ancora una volta è uno scenario in cui alcuni individui, perchè chiamarli tifosi non è certamente la parola più appropriata, sfogano la propria frustrazione e il proprio odio. Sicuramente chi si è reso protagonista di questo gesto inqualificabile, non conosce minimamente la storia di Anna Frank, un’adolescente deportata ed uccisa dalla follia nazifascista ad appena 16 anni solo perché ebrea”.
“Ma l’elemento che forse mi sconvolge maggiormente di tutta questa vicenda – prosegue il Sindaco Alessio Pascucci – è che alcuni dei responsabili, già individuati dalle telecamere dello Stadio, sono dei ragazzi minorenni, che fortunatamente per loro non hanno mai vissuto sulla propria pelle l’orrore inenarrabile della Shoah.  Se invece di impiegare il proprio tempo a fare fotomontaggi oltraggiosi alla memoria, lo usassero per aprire qualche libro in più, o magari leggessero ‘il Diario di Anna Frank’, diventerebbero uomini migliori di quelli che sono ora”.
“Per questo – dichiara il Sindaco Alessio Pascucci – abbiamo deciso come Amministrazione comunale di lanciare anche noi un piccolo ma significativo messaggio di vicinanza all’intera Comunità Ebraica, esponendo dalla Sala Giunta che affaccia sulla Piazza principale della nostra città, una gigantografia di Anna Frank, con l’auspicio che possa toccare le sensibilità di tutti e di riflettere su questo ennesimo grave episodio di antisemitismo. Nessuno deve dimenticare ciò che è stato”.
“Proprio ieri inoltre – conclude il Sindaco Alessio Pascucci – abbiamo scritto una lettera alla Presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello, manifestandole la solidarietà dell’intera comunità di Cerveteri invitandola a venire a visitare la nostra città”.

Cerveteri, l’Assessora all’Ambiente Gubetti: “dalla Regione un bando per la sostituzione di vecchie caldaie, termocamini e stufe alimentate a biomasse legnose”

“Maggiori risorse per ridurre l’inquinamento dell’aria. Accogliamo con piacere il bando pubblicato dalla Regione Lazio e presentato dal Presidente Nicola Zingaretti e dell’Assessore Buschini per la sostituzione delle vecchie caldaie, termocamini e stufe alimentate a biomasse legnose, di grande impatto inquinante, con generatori di calore più sostenibili e a bassa emissione, ed invitiamo la cittadinanza tutta ad approfittare di questa importante opportunità di finanziamento”. A dichiararlo è Elena Gubetti, Assessora all’Ambiente del Comune di Cerveteri, che annuncia così un’importante iniziativa promossa dalla Pisana.
“Sono ammissibili due tipologie di intervento con questo bando – ha spiegato l’Assessora Elena Gubetti – la sostituzione delle caldaie a biomassa legnosa e l’installazione di elettrofiltri e per ogni unità immobiliare è possibile sovvenzionare un intervento composto da una o entrambe le tipologie. Il costo del singolo intervento non potrà in ogni caso superare la somma di-Euro 10.000 per la sostituzione delle caldaie a biomassa legnosa e di Euro 2.000 per l’installazione di elettrofiltri”.
“La sovvenzione – prosegue l’Assessora all’Ambiente del Comune di Cerveteri Elena Gubetti – consiste in un contributo a fondo perduto concesso nella misura del 60% delle spese ammesse e quindi effettivamente sostenute per l’intervento o, se riguardanti diverse unità immobiliari, per gli interventi. I beneficiari possono essere sia i soggetti pubblici che privati”.
Per presentare la domanda, utilizzare il formulario disponibile online sulla piattaforma GeCoWEB, quindi inviando la domanda e gli allegati richiesti via PEC (posta elettronica certificata) seguendo la procedura descritta nel bando. Potete trovare l’Avviso pubblico, tutti gli allegati e altre informazioni su www.lazioinnova.it nella sezione ‘bandi’.

Canale Monterano: sentenza storica a difesa degli usi civici. Bocciata la transazione del 2015 che rendeva 80 ettari di territorio ad uso civico “patrimonio disponibile” del Comune

Con la pubblicazione della sentenza n. 76 – 2017 del Commissariato Usi Civici del Lazio, Umbria e Toscana si fa finalmente luce su un’altra pagina controversa della storia del Comune di Canale Monterano e, nello specifico, del rapporto tra cittadini e territorio.

Il Commissariato Usi Civici del Lazio, Umbria e Toscana ha infatti pienamente accolto il ricorso presentato ad inizio 2016 da un folto gruppo di cittadini di Canale e Montevirginio, riguardante gli esiti dell’Accordo Transattivo stipulato a fine 2015 tra Università Agraria di Canale Monterano e l’allora Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Angelo Stefani. Le doglianze dei cittadini, poi condivise pienamente dalla nuova Amministrazione insediatasi nel Giugno 2016, rivendicavano la persistenza di diritti di uso civico su un’ampia porzione di terreni (circa 80 ettari) all’interno della Riserva Naturale Monterano, che invece nella transazione erano divenuti “patrimonio disponibile” del Comune di Canale Monterano.

La sentenza citata ha accolto in toto le istanze dei cittadini e dato ragione a quanti avevano sostenuto tale ricorso. “Un successo non politico – ci tiene a dire il Vice Sindaco Stefano Ciferri –  ma un successo della nostra Comunità, che ha difeso in modo esemplare la storia e lo stesso suo carattere identitario. Una sentenza che restituisce dignità alla nostra comunità che da sempre è titolare di ampie zone di territorio difese fino all’Ottocento dalla prepotenza del Feudatario ed oggi difese da un modo sordo di amministrare a tutti i livelli. In un passaggio della vicenda, nata nel 2011, una istituzione pubblica ha messo in discussione la stessa esistenza della “Comunità di Monterano” a cui ancor oggi in parte sono intestate le terre, definendola “fantomatica”. Credo che adesso la stessa istituzione si dovrà ricredere. L’azione di riordino anche sulla questione usi civici nel nostro Comune è naturalmente solo all’inizio, ma questo successo ci fa ben sperare”.

“La lista Progetto Locale, poi vincitrice delle Comunali 2016 – aggiunge il Sindaco Alessandro Bettarelli – si era formata anche per dire no a questa assurda transazione, che eliminava il diritto di uso civico su circa 80 ettari di territorio. Siamo quindi pienamente soddisfatti per aver potuto contribuire a bloccare, prima come cittadini, poi come amministratori, un’operazione pericolosa, che cancellava senza ragione diritti della nostra comunità esistenti da sempre. Rimane il rammarico per tempo e soldi buttati via su un’operazione assurda, giustamente cancellata dai giudici, così com’è stata cancellata dall’Area Vigilanza della Regione Lazio la folle, ma per fortuna breve, stagione dell’urbanistica creativa a Canale. Il nostro territorio, il nostro Comune, non ne esce purtroppo completamente indenne, perché gli sbagli fatti non si cancellano con una sentenza, ma quello che rimane, ed è forse più importante, è l’aver assistito ad una levata di scudi dei cittadini che rimarrà, come monito, per tutte quelle Amministrazioni, di qualsiasi colore politico, locali o sovracomunali, che proveranno a trattare il territorio come cosa privata. Un territorio che qualcuno avrebbe preferito considerare merce e non patrimonio inalienabile, imprescrittibile e inusucapibile di storia, cultura, ambiente da proteggere e valorizzare. Un bene comune che troppo spesso dimentichiamo di avere e che invece rappresenta uno dei pochi baluardi in favore dello sviluppo sostenibile e durevole della nostra terra.”

Di seguito la sentenza:

Cerveteri piange la morte di Tiziano Tortolini, il Sindaco Alessio Pascucci: “Non esistono parole per spiegare cosa si prova quando muore un giovane ragazzo”

“La nostra città nel primo pomeriggio di ieri è stata colpita da un tragico lutto. A seguito di un incidente stradale ha perso la vita un ragazzo di 27 anni, conosciuto da tutti: Tiziano Tortolini, figlio del Maggiore della nostra Polizia Locale Roberto Tortolini. Quando assistiamo alla morte di un giovane ragazzo, in un modo così drammatico, non esistono parole per spiegare realmente cosa si prova, se non un grande vuoto ed un forte senso di smarrimento. Al Maggiore Tortolini, alla moglie e a tutta la sua famiglia, giungano a nome mio, della Giunta, del Consiglio comunale e di tutta la cittadinanza di Cerveteri, le nostre condoglianze e la nostra vicinanza in questo momento di così grande dolore”. A dichiararlo è Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri.