14 Dicembre, 2025
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Beni confiscati alla mafia: ex giudice Silvana Saguto condannata a 8 anni e mezzo

 

Otto anni e sei mesi di reclusione.

È la condanna inflitta dal tribunale di Caltanissetta all’ex presidente della sezione misure di prevenzione del tribunale di PalermoΒ Silvana Saguto.

 

Nel corso del processo la Saguto,Β accusata di aver gestito in modo clientelare, in cambio di favori e denaro, le nomine degli amministratori giudiziari dei patrimoni sequestrati e confiscati alla mafia, era stata giΓ  radiata dalla magistratura con una decisione del Csm.

La Procura nissena aveva chiesto per l’ex presidente della sezione misure di prevenzione la condanna a 15 anni e 4 mesi di carcere. La Saguto inoltre dovrΓ  risarcire la somma di mezzo milioni di euro la presidenza del Consiglio dei ministri.

Per l’ex giudice Γ¨ caduto il reato associazione per delinquere, cosΓ¬ come alcuni capi di imputazione sulla ipotesi di corruzione: la Saguto era accusata di associazione per delinquere, corruzione e abuso d’ufficio.

Il processo ha visto anche altre condanne: per l’ex amministratore giudiziarioΒ Gaetano Cappellano Seminara, facente parte del β€œcerchio magico” della Saguto, Γ¨ arrivata una condanna a 7 anni e sei mesi; per il marito della Saguto,Β Lorenzo Caramma, sei anni e 2 mesi per aver ricevuto consulenze illegittime da Cappellano; per l’ex prefetto di PalermoΒ Francesca CannizzoΒ una condanna a 3 anni; sei anni e 10 mesi per il docente universitarioΒ Carmelo Provenzano; per l’amministratore giudiziario e avvocatoΒ Walter VirgaΒ un anno e 10 mesi; sei mesi aΒ Emanuele Caramma, figlio di Saguto.

Assolti invece il padre dell’ex giudice,Β Vittorio Pietro SagutoΒ (accusato di riciclaggio), cosΓ¬ come l’amministratore giudiziarioΒ Gabriele Aulo GiganteΒ eΒ Lorenzo Chiaramonte, per anni giudice a latere nel collegio della Saguto che rispondeva di abuso d’ufficio.

(Il Riformista)

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