30 Aprile, 2024
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La motonave Sabazia II riprende la navigazione sul lago

Resta ancora vietato l’imbarco dal molo di Bracciano per “grave ammaloramento strutturale”

Dopo mesi di battaglia per le acque del Lago di Bracciano, finalmente questa estate è stata rimessa in funzione la motonave Sabazia II. Per un lungo periodo, a causa dell’abbassamento del livello idrico, il servizio di navigazione è stato sospeso.

Il Consorzio del Lago non ha voluto arrendersi ed ha effettuato da subito i lavori per ricreare il fondale per far riattraccare la motonave ai moli dei tre Comuni. Numerosi sono stati gli interventi, con il consenso del Parco, per ricreare il giusto fondale per il pescaggio dell’imbarcazione.

“Da oltre quarant’anni il Consorzio del Lago di Bracciano gestisce il servizio di navigazione sulle acque del lago. La motonave Sabazia II opera quindi in uno dei contesti naturalistici più belli d’Italia. Con un itinerario di circa due ore, il battello tocca i tre comuni rivieraschi di Bracciano, Anguillara Sabazia e Trevignano Romano, permettendo di godere paesaggi inconsueti ed incontaminati” è quanto legge sul sito web del Consorzio.

Ci si è domandati, però, perché a Bracciano, proprio davanti alla sede del Consorzio, dove la Sabazia II “torna a casa”, non si può salire. Il molo, che dovrebbe accogliere gli ospiti ed i turisti, è completamente inagibile ed il Consorzio stesso ha deciso di chiuderlo al pubblico per motivi di sicurezza.

Abbiamo chiesto al Presidente del Consorzio del Lago, Renato Cozzella, come mai non si era fatto nulla per renderlo agibile per la stagione estiva, essendo un servizio importantissimo per il turismo. Il Consorzio, ci ha spiegato, ha dovuto prima rendere praticabili gli attracchi alla nave, modificando anche i pali di attracco ad Anguillara, a causa dell’abbassamento del livello dell’acqua. Ora si sta muovendo per reperire i fondi per il rifacimento del molo di Bracciano.

“Il molo di attracco della motonave del Comune di Bracciano, noto come “Idroscalo degli Inglesi”, di importanza strategica fondamentale sia per il turismo sia quale porto principale e sede del Consorzio, è attualmente inutilizzabile, salvo per il personale addetto autorizzato, a causa del grave ammaloramento strutturale” ci ha risposto il presidente Cozzella. “Il Consorzio si è già da lungo tempo attivato presso le istituzioni competenti per il reperimento dei fondi necessari per la celere messa in sicurezza del pontile al fine di garantire, al più presto, la piena e sicura fruibilità dello stesso al pubblico”.

Federica D’Accolti

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