“Chiediamo che l’area e il monumento dedicato a Giacomo Matteotti siano protetti da un impianto di videosorveglianza. Dopo l’ennesimo gesto di oltraggio, riteniamo urgente intervenire per evitare ulteriori sfregi alla memoria. Azione proporrà in Campidoglio uno specifico stanziamento per la messa in sicurezza del monumento a Matteotti e di quel tratto di lungotevere dove fu rapito. La cosa grave è che non siano ancora state previste misure adeguate a proteggere un luogo così simbolico, e non è la prima volta che accadono episodi del genere e che la stele viene profanata. Il danneggiamento della targa è un gesto vile, un insulto alla memoria democratica della Repubblica. Colpire la figura di Matteotti significa colpire i valori fondanti della nostra Costituzione: libertà, giustizia e coraggio civile.” Lo hanno dichiarato il consigliere regionale e segretario romano di Azione Alessio D’Amato, e i consiglieri in Assemblea capitolina Flavia De Gregorio e Antonio De Santis, a margine del presidio di oggi pomeriggio davanti al monumento di Matteotti, con il segretario Carlo Calenda.
Roma, 21 luglio 2025


