Il prossimo fine settimana, sabato 17 e domenica 18, si svolgerà a Canale Monterano, in
località Torara (al Km 5,400 della SP 3/A Braccianese Claudia che collega Manziana a Tolfa,
pima di arrivare alle Terme di Stigliano), la 45esima edizione del Riarto dei Butteri, la
manifestazione rievocativa delle antiche tradizioni mandriane dei butteri.
Pastori che portavano il bestiame nella transumanza in sella ai cavalli, generalmente
provenienti dalla Maremma, dalla campagna romana e dall’agro pontino, guidando il bestiame,
generalmente tori e vacche, con il caratteristico bastone chiamato ‘pungolo’.
Nei due giorni rievocativi, che richiamano annualmente sempre più pubblico attratto dal
fascino della leggendaria vita all’aperto e dalle tradizionali attività e prelibatezze culinarie,
verranno riproposti spettacoli equestri e rituali quali la cattura e la merca del vitello, giochi
come il Saracino e il Cappello, oltre che il battesimo della sella di baby butteri.
Un ritorno al passato quando la semplicità era denominatore comune di attività lavorative
impegnative e totalizzanti, in cui il rapporto tra uomo e cavallo era davvero una simbiosi
contrattuale determinante per gestione delle ‘aziende di allevamento’.
Oltre alle gare e agli spettacoli equestri che si terranno nel vasto campo attrezzato della Torara,
sarà allestito il Villaggio delle Tradizioni, una vasta area espositiva e commerciale dove
saranno esposte e messe in vendita attrezzature e abbigliamento per la tradizionale monta
buttera, che è realizzata con la bardella, una sella più larga e stabile per favorire una
cavalcatura su terreni impervi.
Il programma dei due giorni, con inizio alle ore 9,00 e termine alle 18,30, prevede anche delle
dimostrazioni di mascalcia, la lavorazione dei ferri di cavallo e della ferratura degli zoccoli
degli equidi.
Saranno presentate diverse razze di cavalli tipicamente utilizzati per questo tipo di cavalcatura,
come il cavallo romano e il maremmano; imperdibile lo spettacolo equestre che ci sarà il
sabato e la domenica rispettivamente alle 17,30 e alle 16,30.
Lo stand gastronomico con la prelibata acquacotta, il piatto povero dei butteri fatta con il pane
rappreso e le verdure di campo, le carni arrostite, le lumache e altri piatti tipici, è letteralmente
preso d’assalto e resta tra i ricordi sensoriali più duraturi.
L’associazione Butteri di Canale, una delle realtà associative maggiormente numerose in
paese, organizzatrice dell’evento, identifica nel Riarto la massima espressione identitaria,
investendo molto in termini di investimenti e ritorno emozionale.
Facile l’accesso all’area della Torara grazie agli ampi parcheggi messi a disposizione
dall’organizzazione.
Gianluca Di Pietrantonio


