20 Dicembre, 2025
spot_imgspot_img

Giornale del Lago e della Tuscia edito dall'Associazione no-profit "L'agone Nuovo". Per informazioni su pubblicità e le nostre attività: 339.7904098 redazione@lagone.it

Sanità: PD Cerveteri e Ladispoli, prevedere posto primo intervento nella nuova Casa di Comunità

Riceviamo e pubblichiamo

‘Sindaci Cerveteri, Ladispoli e Fiumicino incontrino insieme Rocca per fare chiarezza una volta per tutte’

Cerveteri-Ladispoli, 20 dic.- “Non esiste disuguaglianza più odiosa di quella che abbiamo di fronte alla malattia”. Questa frase di Marina Sereni, responsabile salute e sanità nella Segreteria nazionale del Partito Democratico, già Viceministra degli Esteri, ha guidato il partecipato convegno su Sanità pubblica e territorio, che ieri sera si è svolto nell’Aula Consiliare di Ladispoli, su impulso dei Circoli PD David Sassoli di Cerveteri e Luciano Colibazzi di Ladispoli.

Al centro del dibattito, le criticità del Sistema Sanitario Nazionale e i problemi da risolvere sul territorio, a partire da quello creatosi con la chiusura del Posto di Primo intervento a Ladispoli e la prossima apertura della Casa di Comunità, che non prevede un servizio di Pronto soccorso, con conseguente disagio della popolazione dei due comuni contigui, costretta a ricorrere a Bracciano, Civitavecchia e Roma.

“I Pronto soccorso si intasano sempre di più di urgenze minori”, spiegano i circoli PD di Ladispoli e Cerveteri che propongono: “Nelle Case di Comunità i Codici Bianchi devono trovare risposta, e la riforma va aggiornata e rafforzata. Deve essere chiaro e inequivocabile nella norma che nelle Case di Comunità siano previsti presìdi di Primo Intervento, capaci di gestire i bisogni sanitari minori e indirizzare correttamente le emergenze”.

I circoli PD propongono quindi “un incontro tra i Sindaci di Cerveteri, Ladispoli e Fiumicino con il Presidente della Regione Lazio, Rocca per capire quali davvero siano i piani di intervento nel prossimo quinquennio superando una volta per tutte, l’annoso e sterile dibattito ad esclusivo scopo elettorale sulla fantomatica quanto irrealizzabile costruzione di un nuovo ospedale”.

“Non a caso -ha ricordato Sereni- la segreteria del PD si è concentrata molto sulla Sanità perché ormai non esiste un posto d’Italia dove non ci siano problemi. Il Sistema Sanitario Nazionale ha cominciato a scricchiolare perché sono venute meno risorse fondamentali, si è insinuato il mercato e ora dalle tasche dei cittadini italiani ogni anno partono 41 miliardi di euro per ottenere dal privato prestazioni sanitarie che dovrebbero essere gratuite, perché finanziate dalla fiscalità generale”.

Il deputato PD Roberto Morassut, parlando della Legge di Bilancio all’esame delle Camere in queste ore, ha detto che “la maggioranza è nel caos su temi importantissimi come pensioni, accise, costo energia, e sulla sanità mancano gli investimenti necessari in tecnologie, ammodernamento, rivalutazione delle retribuzioni di chi lavora negli ospedali”. Nel Lazio poi, “la Giunta Rocca favorisce l’accreditamento di strutture private, ma ad esempio chi sosterrà il lavoro dei Pronto Soccorso, che già oggi in molti casi non sono più in grado di reggere la domanda e i bisogni della cittadinanza? Certo non il privato perché non remunerativo”, evidenzia Morassut.

Un tema ripreso da Michela Califano, consigliera regionale PD, che ha sottolineato come “la Regione Lazio non possa essere considerata alla stregua di altre Regioni per la presenza del Vaticano e della Capitale: mancano medici di base, infermieri e sono state bloccate le assunzioni. Rocca sta indirizzando tutto verso la Sanità privata e anche il piano che era stato fatto dalla precedente giunta Zingaretti è stato di fatto ignorato perché le case e gli ospedali che Rocca apre sono scatole vuote”. Emiliano Minnucci, della segreteria del PD Provincia di Roma, ho sottolineato anche la gravità della mancanza dell’Assessore regionale alla Sanità.

“E’ una delega che si è tenuto Rocca: ma spesso lui in Consiglio non c’è e manca una figura di riferimento con cui dibattere”.  Paola Orelli, vicesegretaria del Circolo Pd di Cerveteri, ha sottolineato la necessità di un aggiornamento urgente della norma: “Ripristinare un servizio capace di trattare i codici minori, non è un lusso, non è un ritorno al passato – ha evidenziato- è coerente con il Dm 77 e con gli obiettivi del Pnrr.

Compiere questo importante passo normativo significa prevenzione, appropriatezza e rispetto dei cittadini, Occorre anche migliorare i collegamenti stradali con l’Ospedale di Bracciano, che versano in condizioni davvero critiche”.

I circoli Pd di Ladispoli e Cerveteri hanno attivato un Tavolo permanente sulla Sanità territoriale per dare seguito alle proposte e alle iniziative scaturite dal convegno.

Ultimi articoli