Il nostro Presidente del Consiglio ci ha spiegato a reti unificate che, con il suo governo, la libertà di stampa, in questi tre anni, presentando un’inchiesta redatta da “Reporter senza frontiere”, è passata dal 58° posto al 49°, recuperando ben nove punti in classifica. Matematicamente incontestabile.
2022 58° posizione. Ultimi due mesi governo Meloni
2023 41° posizione. Governo Meloni
2024 46° posizione. Governo Meloni
2025 49° posizione. Governo Meloni
Risultato: dal 58°al 49°posto. Con il governo Meloni la classifica è migliorata di nove punti
Poi però scopriamo che i dati del 2025 saranno resi pubblici nel 2026.
C’è qualcosa che non torna: i dati annunciati, con enfasi trionfalistica, dal nostro Presidente del Consiglio si riferiscono sempre all’anno precedente, allora occorre rifare la classifica.
2021 58° posizione. Un mese di governo Conte II e poi governo Draghi.
2022 41° posizione. Governo Draghi e ultimi due mesi insediamento governo Meloni.
2023 46° posizione. Governo Meloni
2024 49° posizione. Governo Meloni
Risultato: da 41°al 49°. Con il Governo Meloni classifica peggiorata di otto punti
La posizione del governo Meloni nel 2025 sarà resa pubblica nel 2026 ed è certo che il livello della libertà di stampa nel nostro paese non potrà che peggiorare poiché la notizia di questa svista, non è stata minimamente riportata ai cittadini del nostro paese.
Siamo al gioco delle tre carte e mi ricorda amaramente Francesco De Gregori: “I tuoi quattro assi bada bene di un colore solo, li puoi nascondere o giocare come vuoi”
Lorenzo Avincola redattore de L’agone


