5 Dicembre, 2025
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Civitavecchia: centrale Enel

Si riceve e si pubblica

Il decreto ministeriale sul phase-out dal carbone fissava al 31 dicembre 2025 la data di chiusura. Oggi invece ci troviamo davanti all’ennesimo inganno: il ministro ha deciso di prorogare fino al 2038 la vita della centrale TVN, mantenendola in “riserva fredda”. Questo significa altri 13 anni di vergognosa occupazione del nostro territorio, dopo oltre 70 anni di inquinamento e sfruttamento che la città ha sopportato, contribuendo allo sviluppo economico del Paese e alla crescita di una multinazionale ormai quotata in borsa.

È un’ulteriore beffa, già denunciata a febbraio nel consiglio comunale dedicato. Le dichiarazioni di principio si moltiplicano, ma nessuno sembra comprendere che questa città sta andando incontro a quello che rischia di diventare il suo funerale: manca un vero piano di sviluppo alternativo. Le 48 manifestazioni di interesse arrivate nella consultazione pubblica del MIMIT si rivelano l’ennesima presa in giro nei confronti della nostra comunità.

Mi rivolgo direttamente al sindaco Marco Piendibene: qual è la posizione dell’amministrazione comunale? Cosa intendiamo chiedere ad Enel, al Governo e alla Regione? Quali garanzie pretendiamo per i lavoratori, oggi costretti a consumare tutte le ferie maturate, anticamera del licenziamento?

Quando andremo ai tavoli ministeriali, dobbiamo avere una linea chiara e condivisa: difendere la salute, il lavoro e il futuro di questa città

 

Enrico Luciani

Segretario del Partito Democratico di Civitavecchia

 

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