5 Dicembre, 2025
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SI PUÒ FARE DI PIÙ SENZA ESSERE EROI.

Lavorare in rete, creare sinergie, mettere al servizio del territorio competenze e possibilità; questo è uno degli splendidi risultati che ad oggi, con orgoglio e gratitudine USPT condivide:

Un progetto che testimonia l’incontro di diverse realtà e apre un dialogo attivo tra l’Associazionismo, il privato-sociale e l’istituzione pubblica territoriale.

Così nasce il progetto Faro’ con Te da un intento che diventa azione, da parte dell’associazione FA.RO’, presente sul territorio da oltre 10 anni, che ha messo a disposizione il 5 per mille per finanziare un servizio di supporto psicologico dedicato ai pazienti del day-hospital oncologico di Bracciano. Si dice che da una mancanza si può creare sostanza e questa è la storia di FA.RO’, nata dalla perdita di una giovane ragazza di appena 20 anni, Roberta Faiola. La catena virtuosa ha “contagiato” e coinvolto altre realtà presenti sul territorio tra cui l’associazione Generazione Musica, che da altrettanti anni porta la cultura della musica e della solidarietà nella nostra comunità; l’apertura ricettiva al progetto da parte del day hospital oncologico di Bracciano infine, ha permesso di tracciare un invisibile filo d’oro in cui è entrato il servizio di sostegno psiconcologico di USPT.

Una scrupolosa selezione, fatta di “mesi di prove”, per portare in scena questa melodia: Gli strumenti si sono accordati perfettamente in una preziosa sinergica armonia. Se qualcuno chiedesse cos’è un’eccellenza, risponderei che questo ne è senz’altro un esempio rappresentativo, che sposa competenze e professionalità con passione e vocazione, per dare un contributo in questo nostro mondo così fragile e delicato.

Possiamo dunque, senz’altro confermare che da un’assenza nasce sempre una presenza, dobbiamo solo riuscire a metterla a fuoco per vederla bene.

 

Grazie al presidente,  Valentina Faiola e a tutto il direttivo dell’associazione FA.RO’, che con grande generosità ha messo a disposizione il 5 per mille, portando avanti con pazienza e tenacia l’iter burocratico per attivare questo progetto, grazie a Generazione Musica e al dr Alessandro Lembo che con la sua band continua a supportare la raccolta di fondi per progetti di utilità sociale e sanitaria, grazie al dr. Mario D’Andrea per la disponibilità con cui ha accolto la proposta e grazie a tutti voi, che state leggendo, perché la condivisione crea  motivazione e ci tieni connessi in un unico grande respiro che è la vita. Si può dare di più, la canzone del trio Morandi, Ruggero e Tozzi, è sicuramente l’esempio musicale, in fatti e parole, che più si adatta per incorniciare il senso di questo nuovo progetto insieme, il primo, ci auguriamo, di tanti altri.

E per concludere rubo le parole del libro “Manuale del Guerriero di Luce”, di Paulo Coelho:

“il guerriero della luce crede. Poiché crede nei miracoli I miracoli cominciano ad accadere”.

Rosaria Giagu

 

 

 

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