15 Giugno, 2025
spot_imgspot_img

Giornale del Lago e della Tuscia edito dall'Associazione no-profit "L'agone Nuovo". Per informazioni su pubblicità e le nostre attività: 339.7904098 redazione@lagone.it

Bracciano. Scienze infermieristiche, spostamento frutto di un pensiero illogico

Ascoltando la preoccupante notizia dello spostamento della Facoltà di Scienze Infermieristiche di Bracciano, mi sono subito chiesto: ma come si fa a rendere la vita difficile a chi decide di studiare per intraprendere una professione che servirà a tutti noi quando la nostra condizione di vita sarà più difficile? Sono andato in piazza, a osservare la protesta di questi giovani studenti e ho pensato che bisognerebbe, invece, avere sempre l’accortezza di offrire le migliori condizioni per chi ha ancora la volontà di far parte di quegli stessi operatori sanitari che, durante il periodo del Covid, furono chiamati “eroi”. Un obiettivo che continua a rimanere nonostante quella breve parola, che ricorda i miti del passato, fu dimenticata molto velocemente nel momento in cui si chiese di migliorare le loro condizioni economiche e di lavoro, ancora piuttosto inadeguate, non all’altezza di quello spirito di sacrificio, umanità e altruismo che anima chi decide di intraprendere questa appassionante ma faticosa antica professione.

Adesso si decide di spostare la Facoltà da Bracciano a Civitavecchia, più di cinquanta chilometri di distanza e tutto diventa più difficile. La determinazione di chi si accinge a dedicare una lunga parte della propria vita agli altri, quelli che hanno più bisogno della loro determinazione, viene ostacolata, calpestata, maltrattata da logiche che non riesco ancora a comprendere, forse proprio perché scaturite da un pensiero totalmente illogico.

Lorenzo Avincola

Ultimi articoli