5 Dicembre, 2025
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Disordini, il 1 maggio a Istanbul

In Turchia, a Istanbul  nel corso di una manifestazione per le celebrazioni del 1 maggio la polizia ha arrestato  407 persone: il più grande atto di sfida dalla detenzione del sindaco Ekrem Imamoglu,  una figura importante dell’opposizione.

I 407 manifestanti sono stati arrestati mentre si recavano nella piazza Taksim, simbolo storico delle lotte dei lavoratori e ora anche dell’opposizione del governo. Ad affermarlo il ministro degli interni Ali Yerlikaya.

Nel tentativo di bloccare queste proteste le autorità hanno imposto dei controlli imponenti, come il blocco dei mezzi pubblici con metropolitane chiuse, accessi bloccati e un controllo ferreo con oltre 52.000 agenti di polizia.

Dopo il 19 marzo con l’arresto di Imamoglu con accuse di corruzione e terrorismo  la tensione si è fatta sempre più forte e concentrata in questo Paese. Inoltre, nonostante le limitazioni, i blocchi e tutte le precauzioni prese per limitare il più possibile lo svilupparsi di  altre manifestazioni, queste  hanno avuto comunque luogo, soprattutto ad Ankara, Smirne con un totale di 212 raduni in 78 province e quasi 300.000 partecipanti.

Un primo maggio turbolento dove con un numero  enorme di forze di polizia che sembrerebbe un segnale che conferma che il presidente Erdogan ha qualche preoccupazione e timore per una opposizione che non ha malgrado tutto voglia di piegarsi.

Claudia Reale

 

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