18 Maggio, 2025
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Il traffico, la spina nel fianco di Roma Nord

Roma è la città più congestionata d’Italia e, guidando per le vie della Capitale, i romani trascorrono oltre 100 ore all’anno nel traffico, ovvero, un tempo pari a 4 giorni consecutivi incolonnati nel proprio veicolo aumentando, così, il livello di stress, abbassando enormemente la qualità della vita e, non meno importante, inquinando sempre di più.

In questo contesto metropolitano, il quadrante nord non è certo da meno e, anche se ha una densità abitativa molto più bassa rispetto soprattutto alle zone di Roma est e sud, presenta meno soluzioni alternative all’automobile e assi viari e consolari che fanno fatica a sopportare l’intenso via vai giornaliero.

Tutte le mattine strade come Braccianese, Cassia, Cassia Veientana, Flaminia e Tiberina si ritrovano intasate da auto provenienti dai comuni situati a nord di Roma e dalla mobilità interna al Municipio XV, che, seppur attraversato da due linee del ferro importanti come FL3 (Roma Tiburtina-Viterbo Porta Fiorentina) e FC3 (Roma-Civita Castellana-Viterbo), paga spesso con disservizi e disagi.

Tanti sono i progetti sui diversi tavoli interistituzionali, soprattutto ora che sono stati accelerati dai fondi e dai tempi straordinari dettati da PNRR e Giubileo. Oltre alla fermata di Vigna Clara inaugurata nel giugno 2022, dopo 32 anni di inattività e che ha rilanciato il tema cittadino della chiusura dell’anello ferroviario, nelle scorse settimane l’assessore alla Mobilità di Roma, Eugenio Patanè, ha annunciato l’inizio dei sondaggi preliminari per la fermata metropolitana Farnesina (tratto T1-Metro C) con le talpe che entreranno in azione entro il 2026.

Anche se questo passaggio rappresenta il punto di partenza della futura linea che dovrà passare sotto l’asse Cassia fino a La Giustiniana facendo da nodo di scambio con la ferrovia, i problemi del traffico e le difficoltà nell’ingresso in città rimarranno per molti anni.

Nel recente passato si era pensato di alleviare la situazione invocando il prolungamento della Braccianese Bis fino alla Trionfale e al Raccordo Anulare, bypassando La Storta e La Giustiniana.

Ciò consentirebbe di liberare parte del quadrante dalla congestione stradale, ma al momento si registrano solo le approvazioni di documenti di indirizzo politico da parte del Consiglio comunale che denunciano l’urgenza di quest’opera e la necessità del l’istituzione di un tavolo tecnico con Roma Capitale, Città Metropolitana, Anas e Municipi XIV e XV.

Fabio Rollo
Redattore L’agone

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