Come nei tempi più antichi, a Bracciano il mese di maggio inizia con tanti eventi ed appuntamenti che uniscono tradizione, cultura, storia, religione, arte e divertimento. Si parte già da giovedì 1 maggio, quando in occasione della Festa dei Lavoratori avrà luogo l’attesa e tradizionale fiera che, come da consuetudine, interesserà la zona alta di Bracciano tra via Mariano Ruggeri, via Carlo Marchi, piazza Don Cesolini, via Antonio Varisco; per l’occasione ci saranno sostanziali modifiche alla viabilità, soprattutto su via Principe di Napoli, a doppio senso di circolazione nell’ingresso della città. Dopo una giornata di leggerezza dedicato agli acquisti di primavera, domenica 4 maggio la popolazione di Bracciano si fermerà a onorare il proprio santo patrono, San Sebastiano. Infatti nonostante da calendario San Sebastiano ricorra il 20 gennaio, la comunità di Bracciano riservava al suo patrono proprio agli inizi del mese di maggio i festeggiamenti principali, mantenendo così in parte l’antica tradizione rinascimentale, quando il santo patrono era onorato per un’intera settimana con fiere, rappresentazioni teatrali, corse di cavalli e quant’altro; ci piace ricordare che la venerazione di San Sebastiano da parte degli abitanti di Bracciano nacque per aver protetto il borgo dalla peste, una storia raccontata nel dipinto di Giacinto Gimignani del 1669 custodito nel Duomo Santo Stefano Protomartire di Bracciano. Negli anni Duemila venne poi ripresa l’antica tradizione di festeggiare in maggio il patrono ed ecco che domenica 4 maggio alle ore 10.15 la statua del santo sarà trasportata in processione fino alla cappella a lui dedicata, presente nel complesso del vecchio ospedale. Alle 10.30 alla presenza delle autorità civili e militari di Bracciano, proprio nel piazzale antistante la piccola chiesetta sarà ufficiata la santa messa, dopodiché la statua del santo sarà deposta all’interno della chiesa, dove sarà lasciata per tutto l’anno giubilare. Un momento che darà anche la possibilità di ammirare un luogo ricco di arte e tradizione solitamente celato a braccianesi e turisti. La cappella dedicata a San Sebastiano, un luogo da curare e valorizzare, custodisce infatti un pregevole e suggestivo affresco realizzato da Antoniazzo Romano. L’affresco raffigura la Madonna in Trono con il bambino, affiancata ai lati da San Pietro, San Paolo e San Sebastiano, appunto. Agli antichi festeggiamenti dedicati al patrono, farà poi da cornice, sempre domenica 4 maggio, La Festa della Primavera. Una manifestazione, organizzata da l’associazione commercianti, che riempirà di colori e profumi le strade del centro cittadino, pedonalizzato per l’occasione. Tanti turisti e residenti avranno così la possibilità di passeggiare, gustando ottimi gelati locali, lungo via Principe di Napoli e perdersi tra bancarelle di oggettistica varia ed espositori di piante, rose, gerani, margherite e quant’altro, passando tra piazza IV Novembre, via Umberto I, piazza Mazzini e andando poi verso via Fausti. Ecco come Bracciano facendo rivivere antiche tradizioni rinascimentali legate agli eventi della religione e della tradizione in questo inizio di maggio offrirà tante opportunità di svago e di arricchimento culturale per le quale passare dei momenti nell’antica cittadina medioevale.
Cinzia Orlandi
Redattrice L’agone



