17 Maggio, 2025
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Anguillara Sabazia: il Centro Giovanile un progetto che guarda al futuro

Il 28 aprile, il Centro Giovanile di Anguillara Sabazia ha celebrato con una festa finale il termine del suo primo anno di attività. Un anno che ha visto l’impegno collettivo per la crescita e il benessere dei giovani del territorio. L’evento ha visto la partecipazione del sindaco Angelo Pizzigallo, della vice sindaca Paola Fiorucci, della consigliera regionale Chiara Iannarelli e di numerosi partner che hanno sostenuto il progetto. Presenti anche tanti ragazzi che hanno preso parte alle attività proposte nel corso dell’anno.

Assente per impegni istituzionali il ministro Eugenia Maria Roccella, che ha comunque voluto far sentire la sua vicinanza inviando un messaggio letto dal Sindaco. Nel testo, il Ministro ha sottolineato quanto le sfide del nostro tempo – dalle nuove tecnologie all’incertezza sociale – rendano i giovani più vulnerabili. Ha quindi evidenziato la necessità di offrire loro opportunità concrete, spazi sicuri e figure specializzate in grado di accompagnarli in un percorso di crescita consapevole. Il messaggio si è concluso con una riflessione di Papa Francesco che ha ispirato tutti i presenti: “I giovani sono il presente e il futuro. È importante ascoltarli, coinvolgerli e farli partecipare attivamente alla vita della comunità.”

Il Centro Giovanile nasce proprio da questo bisogno: dare ai ragazzi del territorio un luogo gratuito e strutturato in cui potersi esprimere, incontrare, imparare e costruire legami positivi. Fino a poco tempo fa, Anguillara non offriva una proposta simile, e il Centro Giovanile ha colmato un vuoto importante, diventando uno spazio riconosciuto e frequentato.

Il programma dell’anno ha incluso corsi e laboratori di vario tipo: pittura, fumetto, informatica, teatro, musica (pianoforte, chitarra e DJ), autodifesa per ragazze, basket, incontri con la Croce Rossa per il primo soccorso, sportelli psicologici e collaborazioni con il centro antiviolenza.

Tutto questo è stato possibile grazie alla sinergia tra istituzioni scolastiche, amministrazione comunale e realtà del territorio. Come ha dichiarato la dirigente dell’Istituto L. Paciolo, Laura Somma: “Dietro a un progetto c’è sempre uno studio, un’idea, ma anche il cuore e la volontà di creare qualcosa di concreto per i nostri ragazzi.”

Un elemento innovativo del progetto è stato l’uso dell’educativa di strada, solitamente adottata in contesti urbani più grandi. Gli educatori hanno incontrato i ragazzi direttamente nei luoghi di aggregazione spontanea – piazze, vie, cortili – per invitarli a partecipare alle attività. Un approccio efficace, che ha creato un ponte tra il mondo informale dei giovani e lo spazio educativo del Centro.

La sede del Centro, situata nel Consorzio Agrario, è stata scelta proprio per la sua posizione strategica, vicina a una zona frequentata da molti giovani. Questo ha favorito la partecipazione e l’integrazione spontanea alle attività.

Il responsabile del centro, dr. Massimo Arena, e l’assistente sociale Nicoletta Gallo hanno raccontato: “Abbiamo lavorato sul campo per capire cosa davvero interessasse ai ragazzi. I corsi non sono stati imposti dall’alto, ma costruiti sulla base delle loro richieste. Ogni settimana abbiamo accolto circa cinquanta ragazzi: una risposta che ci ha sorpresi e gratificati.”

Grazie a questa sinergia, il Centro Giovanile è diventato un punto di riferimento stabile per la comunità. Un luogo in cui i ragazzi si sentono accolti, ascoltati e valorizzati.

Il Centro Giovanile di Anguillara Sabazia è nato grazie a un finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Politiche della Famiglia, che ha premiato il Comune di Anguillara Sabazia come vincitore di una gara tra i comuni italiani. Un’iniziativa che ha dato vita a un progetto significativo, ora portato avanti con passione e impegno dall’amministrazione comunale, che è già al lavoro per reperire ulteriori fondi per potenziare e sostenere il centro.

Il sindaco Angelo Pizzigallo ha sottolineato l’importanza di questo traguardo, affermando: “È passato un anno da quando abbiamo avviato questo progetto, e con sei mesi di attività, siamo pronti a proseguire. Grazie ai fondi comunali, potremo continuare a implementare le attività, con l’obiettivo di fare in modo che il centro diventi un punto di riferimento stabile per i giovani di Anguillara Sabazia. Il lavoro organizzativo è stato impegnativo, ma i risultati sono tangibili, e i ragazzi lo hanno compreso. Ora siamo pronti a rifinanziare e sviluppare ulteriormente il progetto.”

Un altro elemento cruciale di questo successo è stato il forte sostegno della vice sindaca Paola Fiorucci, che fin dall’inizio ha creduto con determinazione in questo progetto. “Abbiamo messo tutto il nostro impegno in questa iniziativa, e con la cooperativa sociale Eureka, nostro prezioso partner, siamo riusciti a realizzarla in soli tre giorni, arrivando secondi a livello nazionale. Oggi siamo orgogliosi di quanto raggiunto: questa festa segna la conclusione di una fase, ma ne apre subito un’altra. Abbiamo trovato fondi propri per continuare a sostenere il progetto, in attesa che anche il Ministero o la Regione Lazio – come auspicato dalla Consigliera Chiara Iannarelli, che ringrazio per la sua presenza – possano sostenerci. La nostra ambizione è fare di questo progetto un esempio da replicare in altri comuni. Il centro ha già ottenuto un grande successo: è attivo, frequentato, i corsi proposti sono stati tutti pieni, e ci sono state moltissime richieste. Purtroppo non siamo riusciti ad accoglierle tutte, ma siamo certi che continueremo a crescere.”

Proprio la consigliera regionale M. Chiara Iannarelli ha sottolineato, dicendo: “Questo progetto si distingue non solo per la sua qualità e innovazione, ma anche per aver saputo coinvolgere una vera comunità educante. Una comunità che ha riconosciuto un bisogno urgente: quello di relazione e incontro reale, come antidoto al disagio sempre più diffuso tra i giovani. Il centro polivalente offrirà ai ragazzi spazi di ascolto, di valorizzazione dei talenti e delle risorse personali, aiutandoli a uscire dall’isolamento domestico e digitale. Sarà un luogo di riferimento, dove incontrare adulti significativi e mettersi in gioco, contrastando così il rischio di solitudine, dipendenze e povertà educativa.”

La dirigente Francesca De Luca, dell’Istituto Ignazio Vian assente per impegni precedenti, ha voluto portare i suoi saluti e apprezzamenti attraverso la vice preside Cristina Carosi, presente all’iniziativa.

Presente il giornale locale L’agone, con il presidente Giovanni Furgiuele, da sempre attento e presente alle iniziative rivolte ai giovani del territorio, con l’intento di valorizzare le opportunità educative e culturali promosse dalla comunità.

Il primo anno del centro giovanile è stato una grande sfida, ma anche un successo straordinario. Ha creato uno spazio sicuro, creativo e inclusivo per i giovani, grazie all’impegno delle istituzioni locali e al forte supporto della comunità. Con nuove attività in programma, il progetto continuerà a crescere, offrendo sempre più opportunità ai ragazzi del nostro territorio.

Paola Forte
Redattrice
L’agone

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