Secondo l’Ivass, a maggiore concorrenza fra le compagnie di assicurazioni รจ corrisposto un calo dei prezzi dell’Rc Auto che tra il 2013 e il 2023 รจ stato del 25%.
“Giusto quanto sostiene l’Ivass. I prezzi, grazie alla liberalizzazione di Mario Monti e del ministro Passera, che hanno aumentato la mobilitร del consumatore togliendo l’obbligo della disdetta, mobilitร che purtroppo manca in molti altri settori, a cominciare dallaย telefonia dove ancora oggi si pagano le spese per poter abbandonare la propria compagnia, sono effettivamente calati” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Quello che allarma รจ l’inversione di rotta registrata nel 2023, non di poco conto, atteso che secondo i dati sempre dell’Ivass, si รจ passati da un premio medio lordo dell’rc auto pari nel 2022 a 370 euro a 391 euro del 2023, con un balzo da infarto pari al 5,7%, 21 euro. E questo rialzo non solo non accenna a calare nel 2024, ma, stando ai dati usciti proprio oggi relativi al mese di ottobre 2024, sono decollati ancor di piรน e nel mese di ottobre 2024 si รจ arrivati a 416 euro con un salto annuo del 7,2%.ย Un incremento astronomico del tutto immotivato, non giustificato nรฉ dall’inflazione, nรฉ dal costo dei sinistri, nรฉ dall’incidentalitร ” conclude Dona.


