5 Dicembre, 2025
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Trevignano Romano, salario minimo

Ieri si e svolta una interessante e proficua iniziativa, organizzata dal PD di Bracciano e Trevignano, presso il Cinema Palma, sul tema de lavoro.

Relatrici, Maria Cecilia Guerra (deputata e responsabile lavoro del Pd), l’europarlamentare Daniela Rondinelli e la Consigliera regionale Eleonora Mattia, Moderatrice, giornalista Laura Sala.
Presente il Vice Sindaco di Trevignano Romano, Luca Galloni.

Buona partecipazione di pubblico e fortemente interessato al tema.


Convinti tutti sull’esigenza che il salario minimo sia indispensabile e necessario in Europa e in Italia se si vuole combattere lo sfruttamento e’ necessario fissare per legge e dalla stessa contrattazione, garantire tale soglia minima di salario.
Dibattito ampio, interessante, nella speranza che al piu’ presto si riesca a misurarsi su questa tematica per dare quelle certezze, se si vuole uscire dalla crisi economica ed occupazionale.
Non poteva mancare il pensiero sulla guerra in Ucraina e in Israele.
Impegno di tutti a dare battaglia in Parlamento e nelle piazze, per riuscire a portare a casa una legge che garantisca il minimo vitale per i lavoratori e le loro Famiglie.

Alcune considerazioni personali. Il PD dovrà letteralmente reinventare nuove forme organizzative e di rapporto con la società. Non saprei indicare ricette o soluzioni compiute, ma almeno alcune linee da seguire, questo sì. Un partito che abbia al suo interno una pluralità di culture politiche, ma senza per questo ingessarle in rigide correnti. Un partito capace di valorizzare i più bravi e i più intelligenti, non i più furbi e i più fedeli.
La risposta non si trova illustrando un lungo elenco di cose che non vanno e che sicuramente andranno risolte. Come non si trova in un vuoto avvicendamento di volti alle cariche amministrative delle città e del paese. C’è bisogno di un di più. Il sindaco Petroselli, che è stato un amministratore efficiente ed efficace, non si stancava di ripetere che chi governa Roma (amministratori e partiti) deve “essere qualcosa di più e di diverso da un comitato di gestione anche corretto”, deve essere “un grande riferimento civile e morale per la città e i giovani”. Per molti versi questo insegnamento è andato perduto.
Ora è il tempo di recuperare un’alta concezione e azione del governo e va presentata e messa in essere un’idea innovativa di paese, adeguata all’epoca nuova, agli attuali bisogni sociali e morali. Un’idea-progetto fondata su valori alternativi a quelli delle destre, su cui costruire la nuova capitale metropolitana dell’Italia e quei valori sono:

• il lavoro come identità, bisogno e benessere;
• la solidarietà; l’uguaglianza;
• i diritti civili e della differenza;
• la condivisione e la partecipazione;
• la responsabilità verso la scuola, la cultura, la ricerca, l’innovazione e l’ambiente.

Il resto dipende solo da noi. Il nostro modo di lavorare va profondamente cambiato, rafforzando entrambe le gambe sulle quali cammina il Partito Democratico e la Sinistra Italiana.
Una gamba è quella degli eletti nelle istituzioni. Alla buona squadra di parlamentari si affianca una rete importante di amministratori locali e regionali, una rete che può divenire ancora più forte ed estesa.
L’altra gamba è quella della rappresentanza e del confronto con la gente, non meno importante della prima, anche in questo caso è mancato il confronto per capire realmente le esigenze della gente.
Giovanni Furgiuele
L’agone nuovo

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