Una volta usciti dalle superiori i ragazzi si trovano ad affrontare un primo passo verso quello che sarà il proprio futuro, malgrado non sia facile decidere il proprio “destino”, le nostre scuole superiori, con una varietà di materie, riescono più o meno a indirizzare lo studente verso la facoltà più opportuna. Ovviamente vanno messi in campo anche alcuni fattori, come quelli economici e seppur l’università statale dia un’ottima preparazione, ci sono comunque studenti che vogliono proseguire gli studi in quelle private. Ma il dubbio all’inizio resta. Dove iscriversi e soprattutto in quale facoltà? In alcuni casi gli studenti prendono in considerazione anche le difficoltà del percorso accademico, preoccupati di rimanere “intrappolati” in un corso di laurea difficile.
Nonostante ogni percorso sia personale e accidentato, alcuni studi statistici hanno cercato di individuare quali università possono essere indicate come più difficili. E’ quindi importante riconoscere i criteri secondo i quali è possibile individuare queste facoltà, ricordando comunque che lo studio accademico richiede costanza e impegno.
E’ risaputo che tra le facoltà più difficili c’è quella di ingegneria, ma stando ai dati che si possono ricavare anche da AlmaLaurea, le facoltà di ingegneria non sono tutte uguali e quelle più complicate sembrano essere ingegneria aerospaziale, fisica, chimica, elettronica. Tra le discipline scientifiche più ardue vanno ricordate anche il corso in chimica e tecnologia del farmaco, che comprendono i percorsi di bioscienze e scienze del farmaco.
Va anche detto che possono concorrere altri fattori a complicare la scelta, come il test di ingresso e inoltre i fatti mettono in discussione di dati AlmaLaurea, infatti ad essere fuori corso sono l’82% degli studenti della facoltà di giurisprudenza rispetto ad esempio al 18% di medicina, che come è risaputo è una facoltà particolarmente ardua.
Infine, per quanto le facoltà scientifiche possano rientrare nelle categorie delle più difficili, non si può dire che facoltà come economia e architettura siano altrettanto complicate, anche se esistono esami difficili da superare come anche nelle facoltà umanistiche, come lettere dove la mole di libri e di saggi da leggere è molto elevata.
Claudia Reale
Redattrice L’agone