Il Consiglio regionale del Lazio oggi ha approvato, a maggioranza (29 favorevoli e 14 contrari), la proposta di legge regionale n. 41 del 30 giugno 2023, concernente: βAssestamento delle previsioni di bilancio 2023-2025β, di iniziativa della Giunta regionale, che fornisce la rappresentazione dei dati assestati alle previsioni di bilancio 2023-2025 rispetto a quanto approvato con la legge di bilancio n. 2/2023. Tale rappresentazione Γ¨ conforme ai dati definitivi risultanti dal rendiconto 2022, attualmente allβesame istruttorio della Corte dei conti, ai fini della relativa parifica, che ci sarΓ nel mese di settembre prossimo.
Come spiegato dallβassessore regionale al Bilancio,Β Giancarlo Righini, durante la presentazione allβAula del provvedimento, si tratta di una βmanovra tecnica a tutti gli effetti, che fornisce una fotografia del bilancio regionale approvato a marzo scorso e aggiornato con le variazioni intercorse in questi mesi, senza alcuna nuova modifica, a saldo zeroβ. Allβarticolo quattro, inoltre, sono inseriti anche gli assestamenti di bilancio di sette enti pubblici dipendenti dalla Regione su diciassette: Arpa Lazio, DiSCo, Ente Parco naturale regionale dei Monti Lucretili, Ente Parco naturale regionale Bracciano Martignano, Arsial (Agenzia regionale per lo sviluppo e lβinnovazione dellβagricoltura), Ente regionale Roma Natura ed Ente Riserva naturale regionale Nazzano Tevere-Farfa.
Le uniche novitΓ contenute nella legge approvata oggi sono state introdotte con alcuni emendamenti dello stesso assessore e riguardano la soppressione dellβAgenzia regionale di Protezione civile e dellβAgenzia regionale Spazio Lavoro, con relativo trasferimento di tutti i compiti e le funzioni alla Direzione regionale competente in materia di protezione civile e a quella competente in materia di politiche per lβoccupazione. Su questi due punti, i consiglieri di opposizione hanno espresso forte contrarietΓ , intervenendo sia in fase di discussione generale sia durante la votazione degli emendamenti e sia nel corso delle dichiarazioni di voto finali.
Un altro emendamento dellβassessore Righini interviene sulla legge regionale n. 6 del 2002 (βDisciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionaleβ), con particolare riferimento al ruolo professionale degli avvocati dellβAvvocatura regionale e allβincarico di avvocato coordinatore alle attivitΓ , alle responsabilitΓ delle strutture facenti parte del sistema organizzativo della Giunta regionale, alla disciplina delle strutture di diretta collaborazione e, infine, al conferimento degli incarichi dirigenziali (modifiche allβarticolo 20), al fine di riallineare le disposizioni alla disciplina statale.


