25 Aprile, 2024
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“Generazione lago”, da progetto a propositi

Celebrata la conclusione del Progetto al liceo Vian di Bracciano

L’atmosfera è quelle tipica dell’ambiente scolastico, un tempo di attesa, quello in aula magnadel liceo Vian, riempito dal vociare allegro degli alunni che hanno partecipato al Progetto “Alieno a chi? – Generazione Lago”, promosso dall’Ente Parco Bracciano Martignano nell’ambito del contratto Lago di Bracciano 2022-23.

Poi, come per incanto, cala una coltre di silenzio maturo, rotto dalle note sinuose di una chitarra elettrica e da una voce narrante, quella del giornalista Marco Pastonesi, che parla di alieni.

Catturando l’attenzione e la curiosità dei presenti, in un’atmosfera di sensibilità distillata, accenna a pilastri della fantascienza quali Alien ed ET, narrando tratti di quelle storie immaginarie con cui si voleva far percepire il pericoloso sopraggiungere sulla Terra di creature intelligenti ma insensibili; il narratore prosegue raccontando aneddoti relativi alla genialità di due grandi sportivi, Cassius Clay e Diego Armando Maradona, alieni a modo loro in contesti di ordinarietà nella boxe e nel calcio che con il loro straordinario estro innovativo e imprudente hanno infranto.

Catturando l’attenzione e la curiosità dei presenti, in un’atmosfera di sensibilità distillata, accenna a pilastri della fantascienza quali Alien ed ET, narrando tratti di quelle storie immaginarie con cui si voleva far percepire il pericoloso sopraggiungere sulla Terra di creature intelligenti ma insensibili; il narratore prosegue raccontando aneddoti relativi alla genialità di due grandi sportivi, Cassius Clay e Diego Armando Maradona, alieni a modo loro in contesti di ordinarietà nella boxe e nel calcio che con il loro straordinario estro innovativo e imprudente hanno infranto.

Un’introduzione a effetto con cui viene introdotto il direttore dell’Ente Parco, Daniele Badaloni, che ha ricordato come un contratto sia fondamentalmente un impegno volontario, nel caso specifico stipulato tra Enti Pubblici e privati cittadini, con lo scopo di conservare la riserva idrica del bacino lacustre in termini qualitativi e quantitativi.

Badaloni ha ricordato la crisi idrica che qualche anno fa ha afflitto il Lago di Bracciano facendo suonare diversi campanelli d’allarme idro/biologici, dovuta in gran parte dal prelevamento eccessivo da parte della società ACEA.

Ricordando ai giovani che il bacino lacustre è un loro patrimonio da difendere con orgoglio, ha di fatto tirato le somme del proposito progettuale con il quale li ha voluti coinvolgere con un ruolo attivo, fondamentalmente di sensibilizzazione alla ricerca e allo studio ma con evidenti proiezioni più ambiziose di partecipazione attiva alle iniziative di volontariato esistenti.

Il contratto che i ragazzi hanno inteso ‘sottoscrivere’ ha l’obiettivo di raggiungere una gestione sostenibile, possibile soltanto se ognuno, facendo la propria parte, mette tra le priorità quella della salvaguardia dell’ambiente.

L’alternanza delle vibrazioni musicali del maestro Carlo Amato alla chitarra hanno creato un trade union con gli alieni di cui all’introduzione, come chiarificato nel successivo intervento dell’agronomo Marco Mariani, che ha ricordato l’importanza delle piante ai fini del mantenimento dell’ecosistema lacustre.

Gli alieni vegetali, ricorda, spiegando che con il termine alieno si intende l’estraneità di una specie in un ambiente diverso da quello originario, si presentano travisati di bellezza e con nomi impegnativi, come nel caso della Ludwigia peploide, una pianta acquatica anfibia originaria del Centro e Sud America che ha la tendenza a naturalizzarsi divenendo invasiva, crescendo facilmente soprattutto negli ambienti umidi, dove da sfoggio di sé con una vegetazione rigogliosa e fiori molto belli.

Un’insidia preoccupante, dunque, per il nostro lago, di cui invero i ragazzi sono consapevoli in quanto hanno fatto un’attenta ricerca su tutte le specie vegetali aliene per l’ecosistema locale. Nella circostanza è stata presentata la mostra di poster “Invasioni” a cura di Fernanda Pessolano/Ti con Zero che verrà proposta nei luoghi di affissione pubblica ad Anguillara e Bracciano.  Inoltre le proposte audiovisive e artistiche realizzate dai ragazzi saranno pubblicate su L’agone; la sensibilità e l’attenzione che questo organo di informazione rivolge alla tematica ambientale, infatti, è notevole, testimoniato anche dalla presenza in aula magna del Presidente dell’Associazione Lagone Nuovo, Giovanni Furgiuele.

A chiosa dell’incontro, la dirigente scolastica Lucia Lolli non ha celato un moto di orgoglio per l’impegno profuso dai suoi studenti nel progetto in parola, vantando il riconoscimento ottenuto di scuola Green, attenta e promotrice di iniziative sulle tematiche ambientali.

Ludovica Di Pietrantonio
Redattrice L’agone

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