18 Aprile, 2024
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Giuseppe Abbagnale protagonista al “Santa Maria” di Roma

Giornata da ricordare per gli studenti del liceo sportivo dell’Istituto Santa Maria di Roma, che nella mattina di mercoledì 10 maggio, hanno incontrato l’ex campione olimpico e attuale presidente della Federazione Italiana Canottaggio, Giuseppe Abbagnale. A condurre l’incontro è stato il giornalista e vicepresidente dell’A.M.S.Me.S. Lazio, Ugo Russo.

Un appuntamento organizzato dall’A.N.S.Me.S. – Associazione Nazionale Stelle e Palme al Merito Sportivo del Lazio nell’ambito del progetto “Sport e famiglia”. Gli studenti hanno fatto tante domande ad Abbagnale, che ha ripercorso le sue avventure olimpiche, svelando alcuni aneddoti e curiosità di una vita passata in barca. Oltre agli studenti e ai docenti erano presenti, tra gli altri, il presidente di A.N.S.Me.S. Lazio, Gianfranco Cicuti, il presidente di A.N.S.Me.S. Roma, Antonello Assogna, il segretario nazionale dell’associazione, Giuseppe Brunetti, la consigliera di A.N.S.Me.S. Lazio, Anna Teresa Millesimi, il responsabile settore salvamento della Federazione italiana nuoto, Giuseppe Andreana, il Rettore dell’Istituto Santa Marai, Piergiorgio Arsuffi, la preside dell’Istituto Santa Maria, la coordinatrice Didattico Scuola Primaria e Secondaria, Livia Brienza e il direttore sportivo dell’Istituto Santa Marai, Paolo Valerio.

“E’ sempre un piacere potersi confrontare con una platea così giovane”, ha commentato il presidente della Federazione Italiana Canottaggio, Giuseppe Abbagnale, “La cosa che mi piace di più in queste occasioni è l’empatia che si crea con i ragazzi, che sono sempre molto interessati al mondo dello sport”. Ugo Russo ha introdotto l’ospite con alcuni video celebrativi di una carriera sportiva che ha pochi eguali.

Campioni olimpici a Los Angeles 1984 e a Seul 1988, i fratelli Carmine e Giuseppe Abbagnale con il timoniere Giuseppe Di Capua hanno conquistato nella loro carriera sette titoli mondiali nel “due con”. Giuseppe Abbagnale ha all’attivo, tra le altre cose, anche un settimo posto ai mondiali del 1979 e lo stesso piazzamento alle Olimpiadi di Mosca 80 sempre nel ”due con” ma in coppia con Dell’Aquila. I due fratelli sono nati a Pompei: Giuseppe il 24 luglio 1959, Carmine il 5 gennaio 1962. A spingerli al canottaggio, come ha ricordato Ugo Russo, è stato lo zio Giuseppe La Mura. Sono senza dubbio tra i più forti vogatori del mondo di tutti i tempi.

I ragazzi, che non conoscevano a fondo la figura di Carmine Abbagnale, grazie alle immagini hanno scoperto una bellissima storia di sport. E hanno scoperto anche la voce del telecronista Gian Piero Galeazzi che, come ha ricordato Ugo Russo, è stato l’uomo in più nelle vittorie degli Abbagnale. “Gian Piero ha accompagnato non solo la nostra vita sportiva in maniera intensa e totalizzante”, ha ricordato Giuseppe Abbagnale, “ma nel tempo è diventato anche una persona di famiglia, con cui si era creato questo connubio. Un personaggio anche sui generis se vogliamo, ma con lui voce e impresa sportiva diventavano una cosa sola. E quella telecronaca è storia della televisione”.

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