Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, al termine del tavolo carburanti con le organizzazioni dei benzinai, ha dichiarato che intende presentare un provvedimento organico di riordino del settore nel quale si discuterà anche dell’utilizzo e dei costi degli strumenti di pagamento elettronico.
“Giù le mani dal Pos!” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Non vorremmo che dopo i tabaccai arrivasse l’esonero dall’obbligo di accettare i pagamenti elettronici anche per i benzinai. Il fatto che al tavolo del riordino del settore non ci siano i rappresentanti dei consumatori, che sono quelli che pagano per la scarsa concorrenza nel comparto e le inefficienze della filiera, è grave e preoccupante” prosegue Dona.
“Se il Governo vuole ridurre i costi dei benzinai basta rinnovare i crediti di imposta che erano vigenti fino allo scorso anno. Quanto alla ristrutturazione della rete di distribuzione, per realizzarla è sufficiente aumentare la trasparenza, punendo severamente chi non comunica i prezzi, in modo che i distributori più cari siano costretti a uscire dal mercato per mancanza di clienti” conclude Dona.