Giulio Regeni era dottorando italiano dell’UniversitΓ di CambridgeΒ rapito a Il Cairo il 25 gennaio 2016 e ritrovato senza vita nelle vicinanze di una prigione dei servizi segreti egiziani dopo 8 giorni. Il corpo presentava evidenti segni di tortura, a tal punto che fu riconosciuto dalla stessa madre solamente per βla punta del nasoβ. Nella sua pelle erano state incise con diversi oggetti affilati alcune lettere dellβalfabeto. La morte del ventottenne Giulio suscitΓ² un acceso dibattito politico sul coinvolgimento del governo egiziano.Β Secondo il parlamento europeo non Γ¨ un evento isolato.
Mercoledì 25 gennaio a Piazza del Comune, a 7 anni dalla sua morte ad Anguillara Sabazia vi è stata una manifestazione per chiedere #verità egiustiziapergiulio . Tutti i partecipanti hanno indossato qualcosa di giallo o hanno portato una fiaccola o una candela. Alle 19:40 hanno rispettato un minuto di silenzio per commemorare la vita del giovane Giulio, poi il comitato promotore ha letto un elaborato per promuovere la realizzazione di una panchina gialla in suo onore. Così che Giulio non possa essere dimenticato da nessuno noi.
Alice Piernovelli


