La filosofia regina dei Castelli Romani. Arriva il Festival internazionale dedicato a Mario Perniola, filosofo e accademico dellโUniversitร Tor Vergata di Roma, scomparso a soli 54 anni nel 2018. โTransitiโ รจ il nome della manifestazione che dal 14 al 20 dicembre toccherร le piazze e i luoghi della cultura di Albano, Ariccia, Castel Gandolfo, Genzano, Lanuvio e Nemi.
Manifestazioni artistiche, lezioni magistrali dei filosofi e incontri nelle scuole il cuore del programma che inizia ufficialmente mercoledรฌ 14 dicembre alle 10 allโAuditorium del liceo Joyce di Ariccia.
Negli incontri di filosofia, a cura della rivista scientifica Agalma, docenti e intellettuali in lezioni pubbliche presenteranno ai cittadini il progetto culturale del Festival, i temi dโattualitร e di dibattito legati alle sfide del pensiero contemporaneo, alle domande innovative del โSex Appeal dellโinorganicoโ, opera cruciale della produzione di Perniola. Ma si parlerร anche di etica, di ambiente, salute e malattia. Il primo degli appuntamenti รจ al Palazzo Ruspoli di Nemi, giovedรฌ 15 dicembre alle 17.00.
Manifestazioni artistiche, coreografie di danza, mostre fotografiche e esperienze turistiche saranno parte integrante del programma per coinvolgere giovani e famiglie in unโatmosfera di piacevole condivisione proprio alla vigilia delle feste natalizie.
โTransitiโ รจ il debutto di un Festival dedicato alla filosofia e al territorio dei Castelli Romani. Terre di attrazione turistica legate alla bellezza dei due laghi, dove Mario Perniola, proprio a Nemi, aveva scelto di avere la sua dimora, un luogo non solo privato, ma anche meta di visite e conversazioni filosofiche.
La manifestazione, finanziata interamente dalla Regione Lazio, รจ promossa dal Consorzio Sistema Castelli Romani con i suoi 17 Comuni, dalla rivista scientifica Agalma e da alcune scuole superiori e associazioni locali.
In questa prima edizione gli incontri e le visite guidate gratuite riguarderanno Albano, Ariccia, Castelgandolfo, Genzano, Lanuvio e Nemi, per poi nei prossimi anni coinvolgere, di volta in volta, tutti i Comuni dei Castelli Romani.


