20 Aprile, 2024
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Lettera aperta al sindaco di Bracciano

Riceviamo e pubblichiamo –

Al Sindaco di Bracciano
p.c Al Comandante della Polizia Locale

Sig.Sindaco, la sera del 14 agosto, una pattuglia di Carabinieri e una dei Vigili, ha imposto la chiusura ad un camioncino ambulante, trasformata in un locale fisso, ovviamente all’aperto, con tanto di tendone, tavoli, sedie e musica ad altissimo volume, fino alle ore piccole!
Uno dei tanti locali sorti come funghi, nel C.Storico di Bracciano: qualche volta con scarse autorizzazioni, qualche volta senza canne fumarie, qualche volta senza strutture adeguate! Come il locale appena chiuso….che pur risultando totalmente abusivo, si era trasformato in una discoteca all’aperto!
Peccato che a saperlo foste in molti: ella ed il comandante dei vigili in primis e…peccato che nessuno di voi abbia fatto nulla fino a ieri, tollerando, apertamente, un illecito di tali dimensioni!
Numerose le nostre segnalazioni….fino a quando un concorrente ha provveduto con una denuncia scritta, i cittadini per l’ennesima volta esasperati hanno chiamato i carabinieri (questa volta solleciti) e …voilà, la situazione si è risolta!
Questo risultato ci fa immensamente piacere, ma pone molti interrogativi; perchè ella non ha fatto nulla? Perché il comandante dei vigili, preposto a tali incombenze, nelle vesti di ufficiale di polizia giudiziaria, non si è mai mosso?
Tutto ciò è gravissimo, ma non è una novità.
Molti di noi, più volte sono venuti a segnalare il caso e a lamentarsi di come le cose nel C.Storico non funzionino : spazi rubati, passaggi limitati, bidoni della spazzatura permanenti su scale pubbliche, musica e rumori fin oltre la mezzanotte (proibito andare a dormire prima), maleducazione e arroganza da parte di molti esercenti che, senza alcun rispetto, fanno quello che vogliono e… sanno di poterlo fare perché chi dovrebbe controllare non lo fa!
Le risposte avute? “Eh, lo sappiamo….” “Segnalatelo….”come se dirlo, non fosse una segnalazione!
Funzionari indolenti, sciatti o distratti, che non riescono a fare il loro lavoro con la fermezza per cui sono pagati o che, a volte, rivelano una incompetenza drammatica!
Questa sera mi sono presa la briga di fare una passeggiata nel C.Storico dove, essendoci la ZTL, non dovrebbero esserci parcheggiate automobili senza tagliando che attesti la residenza del proprietario. Ebbene, ne ho trovate 12 tra via della Collegiata, Sentinella e via Fioravanti!
Certo che i cittadini segnalano… L’ultima, quella di una macchina senza regolare tagliando, parcheggiata su un posto per disabili per 3 giorni, ha avuto la seguente risposta, pure seccata, da parte del sig. Pierangelini:”mi mandi il numero di targa che lo gioco a lotto!”
Sorvolo sull’eleganza della risposta del Comandante, non nuova a chi conosce il soggetto, ma le pare un comportamento consono a chi è tenuto a garantire la legalità?
Peccato che nello stesso luogo, nello stesso giorno ed ora, la polizia urbana era passata e multato vetture di residenti che evidentemente infastidivano un matrimonio, ma non aveva visto l’infrazione più grave! Come mai? E anche questo non è la prima volta!
Ma cosa deve fare un cittadino che vuole vivere secondo le regole e che ne chiede il rispetto?
Con l’alibi perfetto della pandemia, il nostro C. Storico ha cambiato volto: sono proliferati gli spazi occupati da tavoli in ogni angolo del borgo; Piazza Mazzini ne è totalmente coperta (grazie alle arroganti menzogne dell’ex sindaco Tondinelli), perciò sottratta ad ogni utilizzo da parte della popolazione; idem per la Sentinella.
Si tratta di un’occupazione selvaggia ( permessa da chi doveva controllarla!) che non ha eguali e che non ha più motivo di essere tollerata: senza criteri e senza regole, li si lascia liberi di far musica all’aperto, come se fosse il soggiorno di casa, senza richieste di autorizzazioni e senza aver pagato la SIAE (ho personalmente controllato).
“Sto a lavorà”…..e torna il mantra!
Come se il lavoro giustificasse ogni mancanza di regole ed altri non lavorassero!
La cosa più grave, però, è che proprio in questo ultimo anno, siano nate molte strutture permanenti (difficili da eliminare) che deturpano di fatto, le stradine del C.Storico, rendono difficile la circolazione, sottraggono indebitamente spazio ai già sparuti parcheggi, e molti sono privi delle giuste autorizzazioni (non solo quelle comunali, ma anche quelle obbligatorie del MIBACT) .Ha ordinato un serio controllo? E deve essere serio anche quello degli spazi stradali che, secondo quanto mi ha riferito, sarebbero corretti….. ma così non è, mi dispiace!
Caro sindaco, siamo arrivati al CAOS e non sarà facile mettere ordine, ma è compito suo, oggi, correggere gli errori di chi lo ha preceduto, se vuole avere credibilità!
Noi siamo pronti a collaborare: a chi non piacerebbe vivere in una comunità tranquilla, possibilmente coesa , improntata al rispetto reciproco? Alla luce degli avvenimenti, ciò non appare possibile. Molti gestori sono entrati “a gamba tesa” in un ambiente già strutturato da spazi e ritmi di vita che sono stati stravolti : e nessuno ha mai chiesto scusa! Siamo all’imbarbarimento mentre le istituzioni tacciono!
Chiediamo troppo se pretendiamo comportamenti consoni ai luoghi e rispettosi di chi, nel borgo ci vive perché lo ama e soffre a vederlo ridotto in un immenso bazar?
Davvero non ne possiamo più! Ci aspettiamo che ella agisca, quanto prima, e glielo chiediamo con fermezza, sulla base di regole condivise per restituire dignità al Centro Storico di Bracciano.
Anna Orsini
Bracciano-17-08-22

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