25 Aprile, 2024
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Regione Lazio, 970mila euro per la realizzazione di 8 agenzie per la vita indipendente

Al via l’avviso della Regione Lazio da 970mila euro per la realizzazione di 8 Agenzie per la Vita Indipendente, un servizio innovativo che fa da ponte tra le persone fragili, le loro famiglie e i servizi presenti sul territorio. In questi centri il cittadino viene accolto sia da persone con disabilità, i cosiddetti consulenti alla pari, sia da figure professionali con l’obiettivo di aiutarlo a comprendere le proprie reali esigenze e individuare soluzioni quanto più rispondenti ai bisogni, aspettative e diritti. Lo scopo è quello di accompagnare le persone disabili verso un percorso quanto più possibile autonomo in grado di valorizzare e accrescere le capacità individuali; promuovere il pieno ed effettivo riconoscimento dei diritti delle persone più fragili; progettare interventi volti a superare eventuali discriminazioni nei confronti dei più vulnerabili.

Le Agenzie per la Vita Indipendente sono, infatti, costituite prevalentemente da persone con disabilità e offrono un supporto mediante consulenza alla pari, orientamento alla scelta delle opportunità assistenziali e facilitazione all’accesso ai servizi presenti sul territorio, individuazione di soluzioni alloggiative e abitative al di fuori del contesto familiare e promozione di percorsi di deistituzionalizzazione, costituzione di gruppi di auto-mutuo-aiuto e di reti territoriali per il sostegno e lo sviluppo dell’associazionismo familiare, formazione dei diversi operatori coinvolti nell’avvio dei singoli progetti e sensibilizzazione della comunità mediante progetti volti all’informazione dei cittadini disabili e loro famigliari.

A poter presentare domanda, per la costituzione di questi 8 centri nel territorio della regione Lazio, possono essere Enti del Terzo Settore, in forma singola o associata, e le Associazioni Temporanee di Scopo costituite o costituende, con l’individuazione di un capofila. Con i nuovi centri sarà possibile tracciare un percorso di autonomia e indipendenza in grado di promuovere l’integrazione e la partecipazione delle persone disabili alla vita di comunità.  Questi Centri dovranno garantire l’erogazione dei servizi in modo quanto più possibile omogeneo sul territorio: uno avrà sede a Roma; altri 3 nell’area metropolitana di Roma, 4 nelle province del Lazio, rispettivamente nei territori delle 4 Asl di riferimento di Viterbo, Frosinone, Latina e Rieti.

I destinatari dell’Avviso devono rispettare i requisiti specificati nell’atto e in particolare gli Enti del Terzo Settore devono essere iscritti al Registro unico nazionale del Terzo Settore; avere nell’oggetto sociale o nelle previsioni statutarie l’indicazione che richiama al loro svolgimento di attività prevalente nel campo della disabilità; possedere comprovata esperienza almeno triennale nell’ambito della Vita Indipendente.

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