28 Marzo, 2024
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Connettività e digital divide, a Trevignano si comincia a fare sul serio

Il vicesindaco Luca Galloni annuncia la novità digitale del territorio

«Grazie all’investimento della Regione Lazio, 818 unità immobiliari del Comune sono state cablate con tecnologia FTTH, la stessa delle grandi città». Ad annunciarlo è il vicesindaco e assessore al turismo Luca Galloni, che prosegue: «A Trevignano Romano l’azienda ha realizzato una nuova rete che vede al momento 818 unità immobiliari in FTTH con il servizio già disponibile per i clienti attraverso un’infrastruttura che rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da “Open Fiber” per 20 anni. A queste si aggiungono 107 unità immobiliari rilegate in FWA (fixed wireless access). Complessivamente, il piano coinvolge oltre settemila comuni in tutta Italia».

Dopo le grandi città finalmente anche gli abitanti dei piccoli borghi della provincia di Roma potranno accedere a un servizio che permetterà loro di navigare fino a 10 Gbps (Gigabit al secondo) in modalità FTTH (Fiber to the home), cioè con la fibra ottica che entrerà direttamente nelle case, nelle scuole, nelle aziende e negli uffici pubblici. Grazie al contributo della Regione Lazio, “Open Fiber” sta realizzando nelle cosiddette “aree bianche” della regione, oggetto dei tre bandi Infratel, un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale fornendo servizi di connettività a banda ultra larga. “Open Fiber” è un operatore “wholesale only”: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso.

I clienti interessati non dovranno far altro che contattare un operatore (tra quelli presenti sul sito www.openfiber.it), scegliere il piano tariffario e navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame. Quando l’utente ne farà richiesta, l’operatore selezionato contatterà “Open Fiber”, che a quel punto fisserà un appuntamento con il cliente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro l’abitazione.

Al termine dell’operazione, l’utente sarà pronto a navigare fino a 10 Gigabit al secondo, e beneficiare di servizi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, e di tante altre opportunità generate dalla rete FTTH costruita da Open Fiber, che abilita una vera rivoluzione digitale.

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