20 Aprile, 2024
spot_imgspot_img

Il Ministero della Salute concede il “bonus latte artificiale”

Il Ministero della Salute ha predisposto i fondi per i contributi per l’acquisto del latte materno artificiale (formule per lattanti) dedicato alle donne affette da condizioni patologiche che impediscono la pratica naturale dell’allattamento (Decreto Ministeriale del 31 agosto 2021), il Bonus Latte Artificiale.

Requisiti per richiedere l’accesso al bonus latte artificiale
Per richiedere l’accesso al bonus occorre presentare una dichiarazione ISEE familiare non superiore a 30mila euro.

Come richiedere il bonus
Per richiedere il bonus occorre rivolgersi al neonatologo o pediatra del punto nascita, al medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o allo specialista, che mensilmente prescrive le formule per lattanti incluse nel registro nazionale di cui all’art. 7, comma 1, del decreto del Ministero della salute 8 giugno 2001, rivalutando a cadenza mensile le condizioni che controindicano l’allattamento in maniera assoluta temporanea (massimo per i primi sei mesi di vita del neonato).

Successivamente, la ASL sulla base della certificazione prodotta, dell’attestazione ISEE e della prescrizione medica, autorizza l’erogazione del contributo nei limiti degli importi annui. L’erogazione dei prodotti richiesta sarà curata direttamente dai centri presso cui è in cura la cittadina che ha chiesto il contributo. I centri possono essere i presidi della ASL, le farmacie convenzionate o altri fornitori.

Entità del contributo
L’entità del contributo del bonus latte può arrivare sino a 400 euro per neonato e dura sino al sesto mese successivo al termine della gravidanza. La Regione Lazio determina l’importo effettivo da riconoscere agli aventi diritto, che ne abbiano fatta richiesta, sulla base del numero delle richieste pervenute nel rispetto del limite del finanziamento assegnato. Infatti, non sono disponibili risorse aggiuntive oltre a quelle stanziate.

Ultimi articoli