19 Maggio, 2024
spot_imgspot_img

Il dolore della moglie di Paolo Rossi: “Gli ho detto ‘vai, hai sofferto anche troppo’”

 “Fare a meno di lui è tanto, veramente tanto. Ma dovrò farlo perché gliel’ho promesso”.

È il ricordo di Federica Cappelletti, moglie di Paolo Rossi, il campione della Nazionale italiana morto a causa di un tumore ai polmoni a 64 anni. “Nel momento in cui stava morendo non se ne voleva andare. L’ho abbracciato forte, gli ho detto ‘vai, lascia questo corpo, basta hai sofferto anche troppo’”. Rossi e Cappelletti si erano conosciuti nel 1998 e sposati nel 2010. Hanno avuto due figlie, di 8 e 10 anni, Sofia Elena e Maria Vittoria. Rossi aveva avuto un altro figlio, Alessandro, di 38 anni, avuto da un primo matrimonio con Simonetta Rizzato.

Cappelletti ha parlato ai cronisti uscendo dall’Ospedale Le Scotte di Siena, dove il marito è morto. “Preferisco pensare sia un arrivederci.

Mi hanno chiamato da tutto il mondo, ovunque. Purtroppo non ce la faccio, non ho nemmeno la forza. Sono confusa e piena di dolore”. Giornalista e scrittrice, direttrice del portale Salutepiù24, la seconda moglie del campione nato a Prato aveva scritto a quattro mani con il marito il libro Quando la vita è un attimo e la sceneggiatura del film Mancino naturale diretto da Salvatore Allocca. Le riprese del film sono cominciate a fine ottobre.

(Il Riformista)

Ultimi articoli