28 Marzo, 2024
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Terni: dipendenti Treofan appesi alla speranza

Si attende la messa in liquidazione dell’azienda

A breve dovrebbe arrivare la conferma della procedura di liquidazione della Treofan, dopo la quale ci saranno 75 giorni per poter trovare un’adeguata soluzione per i 150 lavoratori.

Urge dunque trovare un eventuale acquirente.

La chiusura della Treofan di Terni era stata recentemente posta all’attenzione del Parlamento europeo e martedì 10 novembre anche i sindacati avevano chiesto al Governo il blocco dei licenziamenti.

La chiusura della Treofan comporterebbe infatti il conseguente licenziamento dei 150 lavoratori, la condizione dei quali ha suscitato grande preoccupazione da parte dei sindacati, i quali avevano recentemente chiesto al Ministero dello Sviluppo Economico, durante una manifestazione, una serie di garanzie, tra cui “blocco dei licenziamenti, attivazione di ammortizzatori sociali straordinari, individuazione di un percorso che conduca il sito ad una concreta reindustrializzazione, con una regia nazionale che coinvolga i Ministeri dello Sviluppo e del Lavoro”.

La Treofan, da ottobre 2018 acquisita dalla Jindal, aveva visto chiudere lo stabilimento di Battipaglia e l’inizio dei trasferimenti da Terni a Brindisi.

L’accordo di quest’anno, siglato ad agosto, aveva stabilito lo stop ai 50 giorni di sciopero e al blocco delle portinerie merci, con l’impegno di riqualificare lo stabilimento di piazzale Donegani,

Il sindacato ha dichiarato inoltre che “l’attuale situazione dello stabilimento di Terni della Treofan Italy srl, contraddistinta da profonde criticità, determinate da scelte della proprietà in palese contrasto con le potenzialità produttive e del mercato, trae origine da un disegno preordinato di dismissione del sito”.

Intanto, i delegati della Rappresentanza sindacale unitaria (RSU) hanno organizzato un presidio alle 10 di stamattina, lunedì 23 novembre, proprio davanti alla fabbrica.

(Quotidianodellumbria)

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