28 Marzo, 2024
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Tre deputati di Forza Italia passano con la Lega, ….

…. ma Salvini strillava “fuori dalle pa**e” a chi cambiava partito

Nel giorno in cui Laura Ravetto, Maurizio Carrara e Federica Zanella lasciano il gruppo parlamentare di Forza Italia e approdano alla Lega di Matteo Salvini,

riecheggiano con maggiore forza alcune dichiarazioni dell’ex ministro dell’Interno a proposito del cosiddetto “vincolo di mandato”.

Salvini può legittimamente ‘festeggiare’ l’arrivo nel suo gruppo parlamentare dei nuovi ingressi, che hanno motivato tale scelta con il “disagio” per le “sempre più ampie aperture al Governo e gli ammiccamenti con il Partito Democratico” sposando la “rivoluzione liberare” del Carroccio, ma dall’altra parte deve fare i conti con parole raramente coerenti sul tema.

Un esempio? Le dichiarazioni del 7 dicembre 2017 dagli studi di Otto e Mezzo su La7, dove Salvini arrivò a chiedere (come il Movimento 5 Stelle, ancora non alleati di governo) di “mettere in Costituzione il vincolo di mandato, non è che sei eletto da una parte poi passi a quella opposta”, era il messaggio ancora ben visibile sul profilo Twitter di Salvini.

 Ma il ‘Capitano’ era andato anche oltre l’anno precedente. Siamo al 2 agosto 2016 alla festa della Lega di Cervia. Qui uno scatenato Salvini torna ad accusare chi compie cambi di casacca in Parlamento compiendo una gaffe tremenda: “Se vieni eletto in Parlamento con quel partito e poi cambi partito, te ne vai a casa e ti togli dalle palle. Basta con questa cosa del vincolo di mandato. Sennò poi ti trovi gli Scilipoti e i Verdini”. All’epoca ovviamente il leader della Lega non sapeva ancora che nel giro di pochi anni sarebbe stato fidanzato proprio con la figlia dell’ex senatore Verdini, Francesca, né che avrebbe accolto molto volentieri i parlamentari in uscita dagli altri gruppi politici alla Camera e al Senato.

(Il Riformista)

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