7 Maggio, 2024
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Drive through Imola, un esercito di tamponi per battere il Covid

Operativa la postazione drive-through realizzata dalla Difesa sul Lungofiume. Già tanti gli esami effettuati nel primo giorno di attività

Imola, 7 novembre 2020 – Iniziata ieri mattina, accompagnata dalla cerimonia dell’alzabandiera, l’attività del drive-through realizzato dall’esercito in via Pirandello, sul Lungofiume. Come annunciato nei giorni scorsi, il ministero della Difesa sta realizzando queste strutture su tutto il territorio nazionale, in modo da incrementare la capacità giornaliera del Paese di effettuare tamponi per dare la caccia al Covid. L’assetto sanitario fornito dalla Difesa è composto da un medico e due infermieri e da un team che cura il funzionamento della struttura.

Tamponi rapidi arrivati in Emilia Romagna: cosa sono e come funzionano

Il nuovo drive-through ‘Difesa’, che affiancherà quello presente già da tempo all’esterno dell’ospedale Santa Maria della Scaletta, è attivo dalle 8 alle 14 dal lunedì al venerdì. E garantirà un notevole aumento della disponibilità di effettuazione del test molecolare per la diagnosi dell’infezione da Sars-Cov-2 tramite tampone, da svolgere senza scendere dalla propria auto, nell’ambito del territorio di riferimento dell’Ausl di Imola, vale a dire i dieci comuni del circondario. In particolare, l’Azienda sanitaria locale si occupa della programmazione dei tamponi e di fornire gli appuntamenti ai cittadini che devono effettuare il test. E sta inoltre formando nuovo personale per poter garantire al bisogno degli slot di appuntamenti ulteriori con i professionisti aziendali.

Come accennato all’inizio, ieri mattina, l’avvio dell’attività del drive-through è stato salutato dalla cerimonia dell’alzabandiera, che ha visto la presenza del sindaco Marco Panieri, del colonnello Vincenzo Tucci, comandante del 6^ Reggimento logistico di supporto generale, del direttore generale dell’Ausl di Imola, Andrea Rossi, del vicesindaco Fabrizio Castellari, che ha la delega alla Protezione civile, di Gabriele Peroni, dirigente Area igiene e sanità pubblica, e di Stefano Mirri, responsabile del Servizio di Protezione civile del Comune. Già da decine i test effettuati nella sola giornata di ieri, con le auto che a partire da metà mattinata hanno cominciato a raggiungere la zona degli spettacoli viaggianti.

“Certamente ogni servizio aggiuntivo non può che essere accolto con soddisfazione – commenta Daniele Marchetti, consigliere comunale e regionale della Lega –; ma mi auguro che il nostro territorio si faccia trovare pronto sull’utilizzo dei tamponi rapidi, un’arma in più che avremo a disposizione grazie ad una gara d’acquisto condotta dal Veneto, alla quale l’Emilia-Romagna si è accodata. Non voglio certamente sminuire l’importanza dei tamponi effettuati fino ad oggi o la campagna dei test sierologici che è stata recentemente ampliata, ma credo che i tamponi rapidi rappresentino una nuova frontiera estremamente importante per il contrasto ai contagi da Covid-19. Il nostro territorio è già pronto a questa nuova opportunità? Non vorremmo rivedere il caos che scoppiò quando vennero avviati inizialmente i primi test sierologici, dove non si capiva chi potesse accedere o accreditarsi al servizio”.

(Il Resto del Carlino)

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