19 Aprile, 2024
spot_imgspot_img

Pubblicità “stellare”, il set è la Stazione spaziale

 

Una crema anti età per il viso, è il primo prodotto di bellezza salito a bordo di una nave spaziale.

Il flacone del siero sarà fotografato dagli astronauti con lo sfondo della celebre cupola, l’osservatorio a vetri composto da sette finestre con la vista sul pianeta

 

“Noi già sapevamo che il nostro siero di bellezza è fuori dal mondo. Adesso ve lo dimostriamo”. Estée Lauder, la casa di cosmetici nata a New York 74 anni fa, ha letteralmente varcato un nuovo confine: il suo Advanced Night Repair, la crema anti età per il viso, è il primo prodotto di bellezza salito a bordo di una nave spaziale.

Grazie a un programma integrato della Nasa che unisce, anche qui per la prima volta, ricerca scientifica e marketing i flaconi del siero sono stati caricati sulla navicella spaziale Cygnus, lanciata in orbita il 3 ottobre perché raggiungesse la Iss, la stazione spaziale internazionale dedicata alla ricerca scientifica in orbita perenne intorno alla Terra.

Una volta nello spazio, il flacone del siero sarà fotografato dagli astronauti con lo sfondo della celebre cupola, l’osservatorio a vetri composto da sette finestre con la vista sul pianeta, e postato sugli account social di Estée Lauder. “Mentre gli astronauti continuano a esplorare i segreti dello spazio – ha scritto su Facebook e Twitter la casa di bellezza – noi continuiamo a esplorare quelli della pelle”.

Non è la prima volta in assoluto che la Nasa associa le proprie missioni a marchi commerciali: le praline M&M’s, le bibite Tang e gli orologi Omega sono già stati in orbita perché erano tra gli oggetti usati dagli equipaggi. Ma questa volta è una vera campagna pubblicitaria, che apre un nuovo fronte delle missioni spaziali oltre a quello della ricerca scientifica.

Ispirato da Estée Lauder, il colosso Axiom, che si occupa di consulenza tecnologica alle aziende, sta progettando di sponsorizzare viaggi spaziali privati a bordo del Dragon di SpaceX, la navicella realizzata dalla compagnia aerospaziale di Elon Musk con il supporto della Nasa. Come ha osservato Linda Billings, docente e ricercatrice alla George Washington University e consulente della comunicazione alla Nasa per il programma di astrobiologia: “La Nasa adesso è molto concentrata su promuovere il proprio marchio. Qualunque cosa stia facendo insieme a Estée Lauder, è una grande pubblicità per entrambi”.

(Agi)

 

Ultimi articoli