6 Maggio, 2024
spot_imgspot_img

Manifestazione negazionisti; il ministro alla polizia: “Pugno duro contro i no mask”.

Gabrielli: “No mask, Rischio scioglimento”

Multe e allontanamenti. Sabato le forze dell’ordine saranno inflessibili con i partecipanti alla marcia negazionista. L’ordine è partito direttamente dal ministero dell’Interno, su input del Comitato tecnico scientifico per la lotta al coronavirus, ed è stato subito comunicato alla questura: i poliziotti e i carabinieri che monitoreranno la manifestazione dei no mask, oltre ad avere il compito di tenere sotto controllo l’ordine pubblico, dovranno verificare che i manifestanti indossino correttamente i dispositivi di protezione e rispettino le norme sul distanziamento sociale.

No Mask, provocatori incalliti o popolo da ascoltare? Voci critiche il giorno dopo la manifestazione

Le disposizioni, come spiegano dal Viminale, sono chiare: “Chi è senza mascherina va multato, chi insiste anche dopo la contravvenzione deve essere allontanato. È pericoloso, il verbale non basta”. L’ordinanza valida in tutto il Lazio già da una settimana non lascia troppi spazi a interpretazioni: chi è senza mascherina all’aperto, per di più nel bel mezzo di un assembramento, va sanzionato e deve pagare 400 euro.

Coronavirus, Sgarbi fa affiggere manifesti “no mask’. “Sutri è una città santa. Non si deve cedere alla paura”

 

Disposizioni confermate da una circolare del capo della polizia. Tutte le manifestazioni pubbliche devono svolgersi soltanto in “forma statica” e solo a condizione che vengano rispettate tutte le regole previste dalla normativa anti Covid, vale a dire garantendo il distanziamento sociale e l’uso della mascherina. In caso contrario, le forze dell’ordine dovranno scioglierle. Scrive Franco Gabrielli a tutti i prefetti e i questori, indicando  la linea da tenere nei confronti di tutti gli appuntamenti previsti, a partire proprio dalla manifestazione di sabato.

Regole che ovviamente valgono anche per i partecipanti alla “Marcia della liberazione”, i sovranità che si sono dati appuntamento per le 14 a San Giovanni incassando il sostegno (a distanza) del comico Enrico Montesano. A dare man forte all’attore anche Rosita Celentano e Diego Fusaro, filosofo e fondatore del partito Vox Italia. Non è finita qui: in piazza ci saranno pure i vigili urbani dell’Ugl, sindacato che tra i pizzardoni di Roma Capitale fa 60 iscritti. Già, proprio così: chi dovrebbe controllare sulle mascherine, sfilerà con i no mask. Un’iniziativa che ha scatenato la risposta dei colleghi di Cgil, Cisl e Uil: “Con la sicurezza non si scherza, lavoriamo per garantirla”. Oltre le polemiche interne ai caschi bianchi, restano i cortei. Due, perché ad anticipare la manifestazione di San Giovanni sarà l’ultradestra. Alle 10, davanti alla Bocca della Verità, si ritroveranno Forza Nuova e i Gilet arancioni. Due manifestazioni contro le mascherine e la dittatura sanitaria in cui promettono di volare verbali e contravvenzioni.

(La Repubblica)

 

Ultimi articoli