I medici: quadro clinico “in costante evoluzione favorevole”
“Sto lottando per uscire da questa infernale malattia, è molto brutta.
Qui al San Raffaele hanno fatto migliaia di esami e io sono risultato tra i primi 5 per forza del virus. Ce la sto mettendo tutta e spero proprio di farcela e di riuscire a tornare in pista”, dice Silvio Berlusconi dalla sua stanza dell’ospedale San Raffaele di Milano dove è ricoverato.
Anche oggi, comunque, continua il trend positivo della salute del leader di Forza Italia. Secondo l’ultimo bollettino medico del professor Alberto Zangrillo del San Raffaele il suo quadro clinico è «in costante evoluzione favorevole. Tutti i parametri clinici ed ematochimici monitorati sono rassicuranti».
Nei giorni scorsi l’ex premier ha sviluppato quella «robusta risposta immunitaria» necessaria per contrastare l’infiammazione polmonare,
che lo ha colpito dopo il tampone positivo al coronavirus. Ricoverato da giovedì notte, sottoposto a una terapia a base di antivirali, antibiotici e riposo assoluto, resterà in ospedale tutta la settimana.
Nella sua suite nel padiglione Diamante del San Raffaele il Cavaliere sembra sereno a chi lo ha sentito, anche se al quinto giorno in isolamento per il coronavirus si annoia un po’ e non vede l’ora di tornare ad affacciarsi in campagna elettorale.
Chiusi in casa a Milano restano la figlia Marina con il marito Maurizio e i figli Gabriele e Silvio, mentre Luigi e Barbara si trovano ancora a Villa Certosa a Porto Rotondo. Tutti positivi sarebbero però asintomatici.
(La Stampa)