25 Aprile, 2024
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Coronavirus Lazio, 23 casi di cui 4 da Cas di Rocca di Papa e 10 di importazione. “Bene test rapidi a chi rientra da zone a rischio”

“Oggi registriamo nel Lazio 23 casi.

Di questi, 4 provengono dal centro di accoglienza straordinaria,  ‘Mondo Migliore’ di Rocca di Papa (Asl Roma 6) e 10 sono di importazione o riguardano giovani di rientro dalle vacanze: tre di rientro dall’Albania, tre dall’India, uno da Ibiza, uno da Corfù, uno dalla Svizzera e uno dalla Romania”. Lo rende noto l’assessore alla Sanità regionale, Alessio D’Amato, aggiungendo che nelle ultime 24 ore non è stato registrato alcun decesso.

“Nella Asl Roma 1

spiega D’Amato più dettagliatamente – sono sette i casi nelle ultime 24 ore e tra questi tre riguardano un cluster familiare di rientro dall’Albania (per il quale è in corso il contact tracing internazionale) e un altro è un uomo individuato in fase di pre-ospedalizzazione.

Nella Asl Roma 2

sono quattro i casi nelle ultime 24 ore: un uomo di rientro da una vacanza ad Ibiza, un altro uomo di rientro da Corfù, segnalato dal medico di medicina generale, e due persone che hanno un link con casi già noti e isolati.

Nella Asl Roma 5

prosegue l’assessore – sono due i casi nelle ultime 24 ore: una donna di rientro dalla Romania individuata al test sierologico e una donna con link ad un caso già noto e isolato.

Nella Asl Roma 6,

sono sette i casi nelle ultime 24 ore. Tra questi, due uomini di 49 e 51 anni di nazionalità indiana con link ad un caso già noto e isolato. Vi sono poi quattro casi che riguardano il Cas un ‘Mondo Migliore’ a Rocca di Papa, dove è in corso l’indagine epidemiologica. Per quanto riguarda le province, si registrano tre casi nelle ultime 24 ore.

Nella Asl di Latina

sono due e si tratta di un ragazzo di rientro dalla Svizzera per il quale è in corso l’indagine epidemiologica e di un uomo di nazionalità indiana con link ad un caso già noto e isolato.

Il terzo caso è nella Asl di Rieti

e si tratta di una bambina di 2 anni con link ad un contatto dei casi del centro estivo dove è in corso l’indagine epidemiologica”, conclude D’Amato.

“Bene il ministero della Salute sui test rapidi a chi rientra dalle zone europee ad alta incidenza come la Spagna”, sottolinea D’Amato e  “ai giovani dico: usate la mascherina e non fatevi fregare dal Covid”, aggiunge D’Amato.

(La Repubblica)

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