14 Dicembre, 2025
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Speranza: “Chiudere scelta giusta, ha salvato il Paese”

Chiudere tutto Γ¨ stata una scelta giustissima che ha salvato il Paese e risparmiato vite. In un colloquio con il Corriere della Sera, il ministro della SaluteΒ Roberto SperanzaΒ invita a prepararsi ad un ‘autunno di resistenza’, perchΓ© il virus non Γ¨ scomparso, e sollecita i ragazzi alla cautela e al rispetto delle regole base, perchΓ© tutte le scuole dovranno riaprire il 14 settembre, e i sacrifici loro richiesti hanno questo obiettivo. Poi aggiunge che finchΓ© l’emergenza non sarΓ  finita non inseguirΓ  nessuno sulle polemiche.

I verbali del Cts

E sul fatto che il leader della Lega Matteo Salvini abbia chiesto le dimissioni del premier Giuseppe Conte per quanto emerso daiΒ verbali desecretati del CtsΒ il ministro continua: “FinchΓ© questa emergenza non sarΓ  finita non inseguirΓ² nessuno sulle polemiche. Salvini? Credo che la gente abbia capito fino in fondo come sono andate le cose. Si diceva che non potessimo fare come in Cina e invece il sistema democratico ha retto”.

“Sono assolutamente sereno, su Alzano e Nembro la spiegazione Γ¨ semplice e lineare – dice Speranza – Tra il 3 marzo e il Dpcm del 10 che chiude tutta l’Italia non c’Γ¨ nessun buco. Il 4 marzo ricevo il verbale del Cts, che mi arriva sempre il giorno dopo. Il 5 avviso Conte e chiediamo un approfondimento a Brusaferro. Il 6 il premier vede il Cts e lΓ¬ matura il cambio di linea, perchΓ© il tentativo di bloccare il virus in zone delimitate Γ¨ superato dai numeri dell’epidemia in Emilia, Piemonte, Liguria, Marche. Il Dpcm dell’8 marzo che chiude solo le aree piΓΉ colpite Γ¨ pienamente conforme alle idee del Cts”.

Il caos treni

Poi scoppia il caos dei treni, con la gente che lascia di notte la Lombardia e si rifugia al Sud: “A quel punto con le Regioni decidiamo di chiudere tutta l’Italia il 10 marzo, perchΓ© non ha senso che sia spaccata in due”, sottolinea. “Penso che chiudere tutto sia stata una scelta giustissima, che ha salvato il Paese dall’onda piΓΉ alta e risparmiato tante vite. La strategia del lockdown totale ci ha consentito di fermare il virus prima che invadesse il Sud. I dati di sieroprevalenza lo dimostrano”.

Le scuole

E sulleΒ scuole il ministro della SaluteΒ aggiunge: “Il 14 settembre devono riaprire tutte, al 100%”. “Io sono un grande tifoso, anche abbastanza in sofferenza per i destini della mia Roma – dice Speranza – Ma con tutto il rispetto, tra accompagnare mio figlio allo stadio e portarlo a scuola, preferisco la seconda. Deve fare la quinta elementare e voglio che la faccia in presenza, come tutti gli studenti”. “Capisco il disagio e non voglio apparire un maestrino, ma i sacrifici che chiedo ai ragazzi sul metro di distanza nei treni o sulla movida hanno la scuola come obiettivo di fondo – aggiunge – Non mi parlate di altro. In fondo ai giovani non chiediamo di non uscire di casa, chiediamo solo di indossare le mascherine, lavarsi le mani, stare a distanza ed evitare assembramenti. Una cosa compatibile con il godersi l’estate”.
L’etΓ  media dei contagiati sta drammaticamente scendendoΒ sotto i 40 anni – aggiunge – È normale che i piΓΉ giovani si sentano piΓΉ forti, ma chi porta il virus a casa rischia di fare danni veri alle persone fragili”.

(La Repubblica)

 

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