Di Cinzia Orlandi
Nonostante non siano ancora in pagamento le pensioni di aprile, un vero e proprio assembramento si è creato
questa mattina davanti all’ufficio postale di via Cavour a Bracciano, che è andato in affanno e che ha fatto si
che per ore i cittadini stazionassero lungo la strada. Una lunga fila di persone si è infatti creata fin dal primo
mattino davanti alla Posta, i cittadini erano tutti a rigorosa distanza di un metro l’uno dall’altro, molti con
mascherine e guanti, ma la coda era di circa 800 metri. Il tempo di attesa per poter accedere all’ufficio ed
espletare i propri servizi era di quasi due ore. Così ecco che, nonostante le ordinanze del sindaco che vietano
la pratica di sport ed attività ludiche all’aperto, nonostante i continui controlli delle forze dell’ordine per
arginare inutili uscite, proprio davanti l’ufficio postale si creano file e stazionamenti di persone. Non si entra
nel merito del motivo che spinga un cittadino a recarsi all’ufficio postale, ma una serie di fattori fa si che
andare all’Ufficio Postale sia un momento rischioso date le code ed i tempi di stazionamento che si creano.
Sicuramente dietro tante lunghe code ci sono diversi fattori come: la riduzione dei giorni e degli orari di
apertura del servizio postale, il fatto che possono accedere solo due persone alla volta nell’ufficio, inoltre
sono operative solo due o tre postazioni, ci si metta che possa crearsi qualche intoppo per dei servizi più
lunghi, tutto questo favorisce il crearsi di lunghe code e lo stazionamento delle persone. Situazioni che
mettono tutti a rischio.