Quarant’anni fa si consumava un brutale assassinio che colpiva nel profondo tutta l’Italia. Il 6 gennaio 1980 veniva ucciso Piersanti Mattarella, presidente della Regione Sicilia e fratello dell’attuale capo dello Stato Sergio Mattarella, ucciso a colpi di pistola: era appena entrato nella sua Fiat 132, insieme alla moglie, ai due figli e alla suocera per andare a messa, quando un sicario si avvicinò al finestrino e lo freddò senza pietà.
Oggi in Sua memoria, l’Assemblea regionale siciliana gli renderà omaggio con una seduta solenne alla presenza del capo dello Stato.